Capitolo 11

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POV'S EMMA
*SALA GRANDE- 09:45*
Io, Pansy, Daphne, Lindsey, Theo, Draco e Blaise eravamo appena entrati in Sala Grande in perfetto orario per l'appuntamento. Ci guardammo un po' intorno e subito vedemmo Helen e Lali venirci incontro.
"Ciaoo ragazze!"
Le salutai, abbracciandole.
"Ciao Emma!"
Disse Helen, sorridendomi raggiante.
"Ehi Emma! Ciao anche a voi!"
Disse Lali agli altri, che ricambiarono il saluto.
"Dolcezza, tutto bene?"
Chiese Theo, avvicinandosi alla mia amica.
"Benissimo! E a te?!"
"Mai stato meglio!"
Rispose con un ghigno.
"Allora Helen... Vorrei presentarti gli altri: loro sono Pansy e Daphne, le mie compagne di stanza. Lei è Lindsey, una mia amica. Lui è Blaise, quel cretino affianco a Lali è Theo e lui è Draco! Ragazzi, lei è Helen."
"È un piacere conoscervi..."
Disse Helen, un po' in imbarazzo.
"Piacere nostro!"
Risposero in coro gli altri.
"Bene! Ora che le presentazioni sono finite possiamo andare..."
Incominciai a camminare, ma mi fermai di colpo.
"Aspettate un attimo... MA DOVE SONO FRED E GEORGE??"
Chiesi, iniziando a guardarmi intorno.
"Noi non li abbiamo visti..."
Disse Helen, riferendosi a lei e Lali.
"Mi sa che i due Weasley sono ancora nei loro lettini..."
Commentò Draco e le Serpi annuirono.
"No, ma io li ammazzo! Voi aspettatemi qui..."
Esclamai, avviandomi a passo spedito fuori dalla Sala Grande.
"Dove vai?"
Mi chiese Draco, seguendomi.
"Ti avevo detto di aspettarmi... Vabbè vieni con me!"
Detto questo lo presi per mano e iniziai a correre per le scale fino ad arrivare davanti il ritratto della Signora Grassa.
"Tu vuoi entrare nella Sala Comune dei Grifondoro?! Come hai intenzione di farlo? Mica sai la parola d'ordine?!"
Mi chiese con un ghigno. Questa era una cosa contro le regole, ma non mi importava... Dovevo andare a prendere quei due idioti!
"Mnmn... Veramente no! Ma lì c'è un Grifone del primo anno, me la dirà lui!"
Ammisi, avvicinandomi al bambino in questione.
"Ne sei davvero sicura?!"
Mi chiese.
"Con le buone forse non me la dirà, ma con le cattive..."
Risposi ghignando.
"Ehi tu!"
Dissi al bambino che mi guardò.
"Non è che potresti dirmi la parola d'ordine per entrare nella tua Sala Comune?"
Gli chiesi gentilmente.
"Certo che no! Devono saperla solo i Grifondoro e, come vedo, tu sei una Serpe!"
Mi rispose asciutto.
"Allora bel bambino, stammi bene a sentire. Io devo entrare là dentro, quindi... O tu mi dici la parola d'ordine con le buone, oppure la saprò con le cattive. Sai... Jeff, il mio serpente, non ha ancora fatto colazione. Credo proprio che un bel bimbo paffutello come te non gli dispiacerebbe!"
Lo minacciai con un sorriso da psicopatica. Veramente non avevo nessuno serpente, ma lui che ne poteva sapere! Intanto Draco se la rideva sotto i baffi.
"L-la parola d'ordine è Firebolt!"
Mi disse con voce tremante, poi corse via. Sorrisi e mi avvicinai al ritratto.
"Oddio sei grande! La sua faccia era epicaaaa!!"
Esclamò Draco, scoppiando a ridere.
"Lo so, lo so... Ora andiamo a prendere quei due!"
Raggiunsi il ritratto e pronunciai la parola d'ordine. La Signora Grassa mi guardò sconvolta, ma mi fece entrare. La Sala Comune dei Grifondoro era circolare e ampia. C'erano tante poltrone, pouf e tavolini bassi. Gran parte della sala era occupata da un camino di marmo. Il pavimento era ricoperto da un tappeto rosso e oro, mentre alle pareti c'erano tantissimi quadri e arazzi dei colori della Casa. In fondo c'erano due scale che, molto probabilmente, conducevano ai dormitori. Mi guardai intorno e notai che tutti ci stavano osservando a bocca aperta.
"Sinceramente è più bella la nostra Sala Comune!"
Mi sussurrò Draco.
"Si... Però anche questa non è male!"
Ammisi.
"Ti sei resa conto che ci stanno guardando tutti?!"
Disse Draco con un ghigno. Io annuii e continuai a guardarmi intorno. Ad un certo punto vidi una ragazza che avevo incontrato quando ero arrivata. Era insieme a due ragazzi: uno bassino, con i capelli corvini, gli occhi verdi e degli occhiali rotondi; l'altro alto, con i capelli rossi, gli occhi azzurri e il viso cosparso di lentiggini. Mi avvicinai e salutai.
"Ciao Hermione, giusto?!"
Lei mi sorrise, ancora sconvolta.
"Ehm... Ciao!"
"Scusa non è che potresti farmi un favore?!"
Le chiesi sorridendo.
"Noi non facciamo favori alle Serpi!"
Si intromise il ragazzo dagli occhi verdi.
"Potter, ma chiudi quella boccaccia!"
Gli disse Draco, ghignando. Evidentemente tra i due non scorreva buon sangue.
"Che ci fai qui Malfoy?!"
Si intromise il Rosso.
"Non sono fatti tuoi!"
Rispose.
"Basta finitela! Emma vorrei presentarti Harry e Ron. Ragazzi lei è Emma!"
"Piacere!"
Dissi loro. Ma non mi risposero.
"Ragazzi!"
La ragazza fulminò con lo sguardo i due.
"Hermione, non preoccuparti. Evidentemente hanno troppi pregiudizi nei miei confronti... Visto che sono una Serpe!"
Ammisi.
"Ora capisci perché Serpi e Grifoni si odiano?!"
Mi sussurrò Draco.
"Ma non è mica solo colpa nostra..."
Esclamò Hermione.
"Secondo me dovete provare a conoscervi meglio..."
Ammisi, rivolta a tutti e quattro.
"Hai ragione! Comunque che favore dovevi chiedermi?"
Mi domandò la Granger, curiosa.
"Non è che potresti dirmi qual è la camera di Fred e George?!"
A causa di questa richiesta, Harry e Ron spalancarono la bocca e strabuzzarono gli occhi.
"Ma che problemi hanno questi due?!"

~Spazio Autrice
Salve a tutti! Ecco un altro capitolo. Spero vi piaccia! Comunque vorrei farvi sapere che domani/dopodomani partirò per il mareヽ(*≧ω≦)ノ
Quindi tutto il mese di Luglio non riuscirò ad aggiornare spesso ╥﹏╥
Cercherò lo stesso di scrivere qualche capitolo (#^.^#)
Ora vado, tanti baci ( ˘ ³˘)❤
Alla prossimaaa❤❤❤

❤️Il coraggio di amare❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora