Capitolo 12

623 54 3
                                    

POV'S DRACO
"Non è che potresti dirmi qual è la camera di Fred e George?!"
Questo era il favore che Emma chiese alla Granger. In seguito a questa richiesta San Potter e Lenticchia spalancarono occhi e bocche ed io ghignai divertito.
"Ehm... Okay! Ora ti accompagneranno Harry e Ron!"
Fu la sua risposta. Emma annuì, mentre Potter e Lenticchia si lamentavano.
"Va bene vieni... Ti porto dai miei fratelli!"
Esclamò poco dopo Weasley, anche se a malavoglia. Detto questo si avviò verso una scalinata seguito a ruota da noi due. Dopo un po' ci fermammo davanti una porta.
"Bene, è questa..."
Lenticchia se ne andò ed Emma bussò, ma non ci fu risposta.
"Allora che si fa? Ce ne andiamo?!"
Le chiesi.
"Certo che no..."
Mi rispose.
"E se non ci aprono che facciamo?!"
"Beh... Se non ci aprono, noi entriamo!"
Esclamò con un ghigno, allora prese la bacchetta, sussurò un Alohomora e la porta si aprì. Ci intrufolammo nella stanza e ci guardammo intorno. C'era un vero casino!! Vestiti, libri, fialette, pergamene, piume e quant'altro sparsi ovunque, poltroncine distrutte, armadi sottosopra e muri sporchi. I letti a baldacchino avevano le tende chiuse, quindi quei due stavano ancora dormendo.
"Mio dio... Ma che cosa è successo in questa camera?! Una guerra magica?!"
Mi sussurrò Emma, guardandosi attorno sconvolta.
"Molto probabilmente..."
Le risposi. Poi vidi che si stava avvicinando ad uno dei tre letti, precisamente a quello a sinistra.
"Che hai intenzione di fare?!"
Le chiesi.
"Svegliare questi due idioti!"
Detto questo, aprì le tende del letto e si lanciò sul povero ragazzo addormentato che si svegliò di colpo.
"Ahhhhh!!! Che è successo?!?! Dove sono?! Tu chi sei?!?!"
Urlò lui. Peccato solo che non fosse né Fred né George, bensì un ragazzo con la pelle scura e i cappeli lunghi ricci e neri. Emma arrossì immediatamente ed io scoppiai a ridere, mentre anche i gemelli, sentendo il fracasso, si svegliarono.

POV'S EMMA
Imbarazzata al massimo, mi tolsi di dosso al povero ragazzo e, grattandomi la testa, cercai di scusarmi, mentre Dra rideva a crepapelle.
"Ehm... Scusa! Non volevo svegliarti in quel modo... Pensavo fossi Fred o George..."
Dissi, guardandomi le scarpe.
"E TU NON RIDERE!"
Urlai furente al biondino che, all'istante, tornò serio.
"Ma cosa...?! Emma che ci fai qui?!"
Mi chiese una voce familiare, mi voltai e vidi Fred con i capelli arruffati che mi guardava dal suo letto, mentre si strofinava gli occhi. Era davvero bellissimo... Anche appena sveglio! Per un momento dimenticai il vero motivo per cui ero venuta qui, ma mi tornò subito in mente e mi avvicinai al rosso furiosa e mi accorsi che anche George era sveglio.
"Vuoi sapere che ci faccio qui?! Allora... Noi avevamo appuntamento in Sala Grande per andare ad Hogsmeade, ma voi non vi siete presentati... E allora sono venuta a prendervi!"
Gli spiegai, con un sorriso finto angelico. Loro spalancarono gli occhi e cercarono di giustificarsi.
"Ecco... Beh... Noi... Non abbiamo sentito la sveglia!!"
Disse George.
"QUALE SVEGLIA?! QUI NON C'È NESSUNA SVEGLIAAAAA!"
Gli urlai.
"Come non c'è la sveglia?!?!"
Chiese Fred, guardando sul comodino.
"Freddie, la sveglia davvero non c'è... Lee, tu ne sai qualcosa?!"
George si rivolse al ragazzo di colore.
"Ecco... Beh... Forse, e sottolineo forse, l'ho fatta esplodere per sbaglio!"
Ammise, grattandosi la testa.
"Ah okay, non fa niente. Visto Swan, non è colpa nostra se non siamo venuti..."
Mi disse Fred con un ghigno.
"Per questa volta vi siete salvati... Ora preparatevi... E FATE IN FRETTA!"
Esclamai e i due annuirono, ma non si mossero dal letto.
"Allora, che aspettate?!?!"
Gli chiesi, spazientita.
"Aspettiamo che tu, insieme a Malfoy, usciate da qui! Non possiamo cambiarci se non te ne vai, a meno che tu non voglia vederci in boxer..."
Mi disse Fred con un ghigno malizioso. Arrossii all'istante e, dopo aver preso Draco per il colletto della camicia, mi avviai verso la porta.
"Beh Lee, è stato un piacere!"
Dissi al ragazzo di colore, prima di uscire.
"Piacere mio Emma!"
Mi rispose lui ghignando.

❤️Il coraggio di amare❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora