Capitolo 8

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POV'S EMMA
"Oggi hai studiato con Draco, giusto? Quindi è impossibile che non sia successo niente..."
"Si, a dir la verità, qualcosa è successo!"
Ammisi, con aria sognante.
"Cosa? Dev'essere qualcosa di meraviglioso visto che hai gli occhi a cuoricino. Forza... Racconta!"
"Okay..."
Stavo per iniziare a raccontare, quando la prota si aprì di nuovo ed entrò Pansy.
"Ciao ragazze! Di cosa parlate?"
Ci chiese, sedendosi sul mio letto.
"Emma stava per raccontarmi il magnifico pomeriggio che ha passato con Draco..."
Disse Lindsey, ghignando.
"Ahh davvero? Quindi è come sospettavo... Dra ti piace?"
Mi chiese, guardandomi negli occhi. Mi grattai la testa e stavo per rispondere, ma Lindsey mi anticipò.
"Si, ma le piace anche Fred."
La fulminai con lo sguardo.
"I fatti tuoi non puoi farteli?"
Le dissi (o meglio) urlai contro.
"Scusa, non volevo farti arrabbiare!"
"Quindi a te piace sia Dra che Weasley?"
Mi voltai verso Pansy e annuii.
"Bel problema, amica mia..."
Esclamò.
"Eh, lo so. Sono sicura, però, che con il tempo capirò chi mi piace di più..."
Ammisi, convinta di quanto avessi appena detto.
"Si... Ora potresti raccontarci questo fantastico pomeriggio con Draco?"
Mi chiese Lindsey.
"Va bene..."
Ed iniziai a raccontare.

*FLASHBACK*
Erano le 15:30 e mi trovavo davanti alla porta della camera di Theo, Blaise e Draco per fare i compiti di pozioni con quest'ultimo. L'appuntamento era alle 16:00, ma non avevo nulla da fare, quindi ero andata prima. Bussai alla porta, ma nessuno rispose. Ribussai, sentii un rumore di passi che man mano si avvicinavano e, ad un certo punto, la porta si aprì.
"Theo, ho detto che devi andartene. Altrimenti non riuscirò a finire la doccia in tempo per l'arrivo di Emma!"
A parlare era stato Draco. Pensava fossi Theo. Stavo per salutarlo ma mi bloccai. Aveva i capelli bagnati e indossava solo un asciugamano in vita. Delle goccioline d'acqua gli colavano sulla fronte e scendevano lungo il fisico snello e allenato.
"Santissimo Salazar!"
"Oh cavolo! Che ci fai tu già qui?"
Divenni subito rossa, mi voltai e balbettando cercai di rispondergli.
"Ecco... Beh... I-io n-non avev-vo niente da f-fare... A-allora son-no v-venuta un po' prima! N-non s-sapevo che tu stessi f-facendo la d-doccia..."
Tentai di giustificarmi, anche se era difficile pensare lucidamente dopo quello che avevo visto.
"Certo che è proprio niente male..."
Arrossii ancora di più.
"Ma che vado a pensare!"
Lui annuii e si spostò per farmi entrare.
"Scusa, non è che potresti rivestirti?"
"Almeno così non sembrerò una maniaca."
"Io sto benissimo così!"
E ghignò. Allora persi la calma e iniziai a urlargli contro.
"DRACO MALFOY, VAI AD INDOSSARE SUBITO QUALCOSA SE NO IL COMPITO DI POZIONI TE LO FAI DA SOLO, TUTTO CHIARO?"
Lui annuii un po' spaventato e corse dritto in bagno.
"Faccio davvero così tanta paura quando urlo?"
Intando cacciai il calderone e tutti gli ingrediente per preparare l'Amortentia, il filtro d'amore più potente al mondo.
"Molte ragazze vorrebbero sicuramente rifirarlo a dei ragazzi. Io, invece, farei di tutto per far sparire i miei problemi di cuore..."
"Sono pronto, possiamo iniziare!"
Mi voltai e vidi Draco con la divisa di Serpeverde.
"Quanto sono stupida! Potevo farlo rimanere mezzo nudo."
Aveva ancora i capelli bagnati, ma dovevo ammettere che era lo stesso bellissimo.
"Si, iniziamo..."
Detto questo ci mettemmo a lavoro, ignorando i pensieri poco consoni che avevo avuto fino a quel momento.
"Wow! È eccezionale in Pozioni..."
Infatti preparò la pozione senza neanche leggere la preparazione sul libro.
"Bene... È finita!"
Disse dopo un po' di tempo. Stava per annusarla, quando lo fermai.
"Non ti preoccupare, vedo io se funziona!"
Allora mi avvicinai al calderone e annusai.
"Sento odore di pagine di libro nuove, rose blu e menta... menta? Strano. Comunque è venuta benissimo, fidati."
Allora mi allontai dal calderone, cacciai un'ampolla e la riempì con la pozione.
"Odore di menta. Molto strano. Amo la menta ma non l'avevo mai sentita nell'Amortentia..."
Una mano mi sfiorò delicata il braccio.
"Visto che abbiamo già fatto, vorrei conoscerti un po' meglio."
Mi disse Draco, guardandomi con i suoi occhi di ghiaccio.
"Okay!"
Si andò a sedere su un divanetto e mi invitò a fare lo stesso.
"Vorrei sapere una cosa: come mai se sei Italiana hai un cognome inglese?"
"Allora... Ho un cognome inglese perché mio padre lo è, solamente che ha da sempre lavorato in Italia. Ed è lì che ha conosciuto mia madre, anche lei inglese."
Lui annuii e mi fece segno di continuare a parlare.
"Loro hanno sempre vissuto in Italia ed io sono nata lì. All'inizio di quest'anno, però, mio padre ha avuto il trasferimento qui. Lui è Guaritore molto bravo e l'hanno assunto al San Mungo. Mia madre, invece, è proprietaria di una boutique ad Hogsmeade, infatti sabato voglio andarla a trovare per raccontarle come sono stati i primi giorni ad Hogwarts."
"E come sono stati?"
"Davvero meravigliosi!"
"Non ne avevo dubbi, in fondo hai passato molto tempo con il sottoscritto, che potevi desiderare di meglio?"
"Non vantarti troppo biondino! Comunque, ora tocca a te, raccontami la tua storia."
"Allora... Io sono figlio di Lucius Malfoy e Narcissa Black. Mio padre lavora al Ministero, come ben saprai, mentre mia madre sta a casa e si occupa di ricevimenti, feste e cose varie. La mia vita mi piace, anche se avrei voluto che i miei genitori mi mostrassero un po' più di affetto. Ad Hogwarts quasi tutte le ragazze mi fanno il filo solo per i miei soldi e alcuni ragazzi fanno finta di essere miei amici per lo stesso motivo. Solo Theo, Blaise, Pansy e Daphne sono dei veri amici. Beh... Ora anche tu e Lindsey!"
"E cosa ti fa pensare che io sia diversa?"
"Il fatto che tu non sapevi nemmeno chi fossi..."
"Si, hai ragione!"
"Questo un po' mi ha offeso, se devo essere sincero!"
"Sei davvero egocentrico!"
"E tu bellissima, lo sai?"
Arrossii indecentemente. I complimenti mi mettevano a disagio.
"Ehm... Grazie!"
Mi passai una mano tra i capelli. Lo facevo sempre quando ero in imbarazzo.
"Grazie a te per starmi vicino!"
"Beh, questo ed altro per un amico!"
"Quanto vorrei che fossi più di un amico..."
Sussurrò a se stesso.
"Che hai detto?!"
"Niente niente!"
"Okay... Io ora devo andare... Cia vediamo, ciao!"
"Ciao!"
Gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai. In realtà avevo sentito perfettamente quello che aveva detto ed ero molto felice, ma non volevo impegnarmi con lui se prima non avessi capito chi mi piaceva di più.
*FINE FLASHBACK*

"Aspetta aspetta... Tu hai davvero visto Draco senza maglietta?!?!"
Mi chiese una Lindsey sconvolta.
"Si ed è bellissimo!"
Ammisi, mordendomi il labbro.
"Tesoro, devi capire chi ti piace il prima possibile... Non voglio veder soffrire né te né Draco!"
Mi disse Pansy.
"Si, hai ragione..."

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