❤️Il coraggio di amare❤️

Capitolo 16

POV'S HELEN
Entrai di corsa nel negozio per sfuggire alle domande di Emma e Lali. Era davvero pieno di gente! Cercai di passare tra la marea di persone, ma qualcuno mi spinse e perdetti l'equilibrio. Chiusi gli occhi immaginando già il dolore che avrei provato da lì a poco cadendo sul sedere, ma ciò non accadde. Aprii un occhio e vidi due occhioni blu guardarmi... Un ragazzo mi aveva presa al volo! Il mio sguardo passò dai suoi occhi, alle sue lentiggini, ai suoi capelli rossi scompigliati e mi resi conto di non conoscerlo, ma aveva un'aria familiare. Il suo volto era vicinissimo al mio, allora arrossii indecentemente e mi rimisi in piedi.
"Ehm... Grazie per avermi presa al volo!"
Lo ringraziai, ancora imbarazzata.
"Ma figurati. Comunque piacere, Ronald Weasley!"
Mi rispose, sorridendo. Weasley... Allora questo era il fratello di Fred e George! Ecco perché aveva un'aria così familiare! Stavo per presentarmi a mia volta, quando arrivarono le mie amiche.
"Helen... Dobbiamo parlare!"
Disse Emma, poi si accorse di Ronald.
"Ciao Ron! Che piacere vederti..."
Gli disse con un sorriso. Il ragazzo balbettò qualcosa di incomprensibile mentre le sue orecchie diventavano rosso fuoco. Evidentemente era molto timido! Affianco a lui arrivarono altre due persone: un ragazzo dai capelli neri e gli occhi verdi ed Hermione.
"Ciao Emma, Lali ed Helen!"
Ci salutò, allegra. Noi tre le sorridemmo.
"Ciao Herm, ciao Harry."
Disse la Serpe.
"Quindi quel ragazzo con quegli strani occhiali rotondi si chiama Harry... Aspetta, Harry?!?! Non sarà mica...?!?! Oddio, ha la cicatrice!! Quindi lui è davvero Harry Potter?!?!"
"T-tu sei Harry Potter?!?!"
Chiesi, sconvolta. Lali aveva la mia stessa espressione, mentre gli altri erano tranquilli.
"Si, sono io... E non fate quelle facce, sono una persona come tutte le altre!"
Ci disse lui, sistemandosi gli occhiali.
"Okay... Ora, se volete scusarci, io ed Emma dovremmo parlare con Helen... In privato!"
Esclamò Lali, rivolgendosi ai tre. Loro annuirono e si allontanarono.
"E-ecco... C-ciao Emma!"
Disse Ron, rossissimo. Lei, senza nemmeno guardarlo, gli rivolse un cenno del capo. Il Rosso stava per andarsene, quando si voltò di nuovo.
"Ciao anche a voi!"
Esclamò, rivolto a me e Lali. Poi se ne andò.
Emma mi prese per il braccio e mi trascinò in un angolo poco affollato, con Lali al seguito.
"Oh cavolo! Ed ora che faccio?!"

POV'S EMMA
"Che strano! Ron ed Harry ora non mi odiano più... Hermione deve averci messo lo zampino... Comunque, pensiamo alle cose importanti!"
Guardai Helen. Era il momento di scoprire che cosa nascondeva.
"Allora tesoro... Devi raccontarci cosa ti preoccupa!"
Esclamò Lali con le braccia incrociate. La Tassa si guardò attorno agitata... Evidentemente cervava un modo per sfuggirci. Peccato che fosse in trappola. Se ne accorse anche lei, allora si appoggiò alla parete e si passò una mano tra i capelli.
"Io sto bene! Non mi preoccupa niente..."
Disse, ma sapevo benissimo che mentiva. Si capiva dalla sua voce tremolante e dal suo sguardo che si poggiava su tutto, tranne che su me e Lali.
"Helen... Dicci la verità!"
Cercai di convincerla a parlare.
"Ma è la verità!"
Niente. Non ne voleva sapere di sputare il rospo...
"Helen! Tanto lo sappiamo che sei innamorata... Devi solo dirci di chi! Non è così difficile!"
"Ed ecco Lali e il suo tatto che si distingue nelle situazioni delicate!"
Pensai, alzando gli occhi al cielo. Helen, sentendo ciò, sbarrò gli occhi e li puntò su di noi.
"E v-voi come lo sapete?"
Ci chiese, sconcertata.
"A quanto pare il tatto di Lali è utile..."
"Fidati... Si nota!"
Annuii, d'accordo con le parole della mia amica. Ormai avrebbe confessato tutto.
"Okay. È vero... Mi sono innamorata! Però penso che lui non mi ricambi..."
Ammise, con aria triste. Mi dispiaceva per lei, ma ero curiosa di sapere chi fosse lui.
"Si... Ma chi ti piace?"
Le chiesi, impaziente. Lali sembrava curiosa quanto me. Helen sbuffò e si grattò la testa.
"Dovete giurarmi di non dirlo a nessuno... Okay?"
"Okay."
Esclamammo insieme. Ovviamente saremmo state mute come i pesci.
"Ecco... Il ragazzo che mi piace è..."