Capitolo 3

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"Driiin Driin"
Il rumore assordante della sveglia mi fece svegliare. Sbadigliai rumorosamente, mi alzai e mi accorsi che anche le mie compagne erano sveglie.
"Vado a lavarmi. Faccio presto, non preoccupatevi!"
Dissi loro.
"Okay... Ricordati che oggi iniziano le lezioni!"
Mi ricordò Daphne.
"E come dimenticarlo..."
Detto questo, entrai in bagno, mi feci una doccia, indossai la divisa, mi sistemai i capelli, misi un filo di mascara e lucidalabbra e uscii.
"Wow! Sei stata veloce... Non ci hai messo neanche una mezz'oretta!"
Mi disse Pansy.
"Te lo avevo detto! Ora il bagno è tutto vostro, fate in fretta... Vi aspetto in Sala Comune per andare a fare colazione!"
Le salutai e scesi in Sala Comune. Ero arrivata solo l'altro ieri, ma sembrava che avessi frequentato Hogwarts da sempre. Mi guardai intorno e notai che sul divanetto vicino al fuoco c'erano Draco, Blaise e Theo.
Andai da loro e li salutai raggiante.
"Buongiorno ragazzi!"
Dissi, mentre mi accomodavo vicino a Theo.
"Buongiorno Emma!"
Mi salutò Blaise, sorridendo.
"Emma!"
Disse a mo' di saluto Draco, guardandomi negli occhi. Ohhh... I suoi occhi! Erano stupendi, infatti mi persi di nuovo a guardarli come due giorni prima. Lui ricambiò lo sguardo e mi fece l'occhiolino.
"Ehi Cucciola... Hai dormito bene anche se senza di me?!"
Mi disse Theo con il suo solito ghigno e mettendomi una mano sulla spalla. Mi voltai verso di lui e gli risposi.
"Benissimo!"
In seguito tolsi la sua mano. Ormai avevo capito che Theo era così, non ci potevo fare niente! Lui stava per dire qualcos'altro, quando anche le ragazze arrivarono e si unirono a noi.
"Anche voi siete state veloci, devo dire!"
Loro mi fecero un ghigno. In quel momento passò davanti a me Lindsey e decisi di chiamarla.
"Lindsey, vieni un attimo!"
Lei mi sorrise e si avvicinò.
"Vorrei presentarti i miei amici. Lui è..."
Ma non mi fece finire di parlare.
"Lui è Theodore Nott, il biondino è Draco Malfoy, loro due sono Pansy Parkinson e Daphne Greengrass e quel ragazzo carino è Blaise Zabini!"
Quando finì di parlare, io rimasi per un po' a bocca aperta.
"Li conoscevi già?"
Le chiesi.
"Scusa, ma chi non li conosce!"
Mi rispose, sorridendo ma non guardandomi proprio. Lo trovai molto strano e decisi di seguire la traettoria del suo sguardo e mi resi conto che stava fissando Blaise!!
"Dopo le parlerò sicuramente..."
"Invece tu sei?"
Chiese Blaise, fissando anche lui Lindsey.
"Io sono Lindsey Jefferson!"
"Ragazzi, ora dobbiamo andare a fare colazione... Sennò dopo non avremo tempo e faremo tardi a Pozioni!"
Disse Draco e tutti annuimmo. Stavo per alzarmi, quando mi ricordai di una cosa importante che dovevo assolutamente dire a tutti.
"Aspettate un secondo!"
Loro si fermarono e così continuai a parlare.
"Sabato ci sarà la gita ad Hogsmeade... Vi va di venire con me e i miei amici Fred, George, Lali e Helen?"
Lindsey annuì, mentri gli altri mi guardarono a bocca aperta.
"Perché mi guardate così?! Chiudete quella bocca sennò entrano le mosche!"
Chiusero la bocca, ma continuarono a guardarmi sconvolti.
"Emma, ti rendi conto di quello che ci hai appena detto?!"
Mi chiese Pansy ed io annui, continuando a non capire.
"Che c'è che non va?"
Chiesi.
"C'è che tu vuoi farci uscire con due Grifondoro, una Tassorosso ed una Corvonero!!!"
Esclamò Draco.
"E allora?"
Domandai, ancora confusa.
"Noi non andiamo... Beh... Molto d'accordo!"
Mi spiegò Blaise, grattandosi la testa.
"Ma come è possibile, sono così simpatici!"
Ammisi.
"Diciamo che loro hanno dei pregiudizi nei nostri confronti..."
Disse Theo.
"Beh... Allora vuol dire che vi conoscerete meglio questo sabato. Accettate??"
"Ma loro sono d'accordo?!"
Mi chiese Daphne.
"Si..."
Risposi.
"E va bene... Proveremo a conoscerli meglio!"
Mi disse Draco con un sorriso. Oddiooo!!! Il suo sorriso era meravigliosoooooo!!! Rimasi a fissarlo a lungo, poi non resistetti e lo abbracciai.
"Grazie! Sei fantastico!"
Gli dissi, un po' in imbarazzo per quello che avevo fatto. Lui mi strinse di più.
"Prego... Questo ed altro per un'amica speciale!"
Mi sussurrò queste cose in modo che solo io le potessi sentire. Provai un lungo brivido che mi attraversò tutta la schiena e il cervello andò fuori controllo...
"Ma che cosa mi sta facendo questo ragazzo?!"

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