Capitolo 5

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POV'S LALI
Bene... Per il compito di pozioni ero capitata in coppia con Theodore Nott! Non lo conoscevo di persona, ma da come lo descrivevano, doveva essere un vero cafone. Decisi di farmelo presentare da Emma.
"Emma non è che potresti farmi conoscere Nott? Sai, per il compito di Pozioni."
"Certo... È molto simpatico, anche se ci prova con tutte!"
Mi disse e mi portò da lui che stava parlando con Draco Malfoy e Blaise Zabini.
"Ragazzi, lei è Lali Jones... È una Corvonero!"
Mi presentò ed io sorrisi un po' imbarazzata, non sapendo cosa fare o cosa dire.
"Piacere mio, io sono Blaise Zabini!"
Il ragazzo in questione mi sorrise a sua volta e mi porse la mano che strinsi.
"Piacere, Draco Malfoy!"
Sorrisi anche al biondino, poi volsi lo sguardo a Nott.
"Piacere Dolcezza, sono Theodore Nott! A quanto pare dovremo lavorare insieme..."
Mi disse con un ghigno. Io annuii e, grattandomi la testa, dissi:
"A quanto pare si!"
"Ti va bene se ci vediamo oggi alle 17:00 in biblioteca?"
"Ehm... Okay..."
Risposi, con molta insicurezza. L'idea di passare del tempo con lui non mi andava molto a genio, ma non potevo rifiutarmi. In seguito ci furono dei momenti di silenzio imbarazzanti, che vennero rotti da Emma.
"Dra... Noi invece a che ora ci vediamo?"
"Alle 16:00 in camera mia..."
"Benissimo!"
La mia amica sorrise raggiante al ragazzo che ricambiò. Lei mi aveva raccontato poco prima quello che provava per Malfoy e, a quanto pare, lui ricambiava.
"Beh... Ora devo andare. Nott, ci vediamo dopo!"
Salutai e mi voltai per andarmene.
"Ciao Dolcezza, a dopo... E chiamami Theo!"
Mi spiegò lui, molto probabilmente, con un ghigno stampato in faccia. Non gli risposi e me andai. Durante il tragitto mi maledii mentalmente per non avergli detto di smettere di chiamarmi Dolcezza. Anche se, ad essere sincera, non mi dispiace più di tanto...

*BIBLIOTECA- 17:00*
Ero appena arrivata in Biblioteca con tutto l'occorrente per prepare l'Amortentia, ma di Theo non c'era traccia. Aspettai una ventina di minuti e finalmente arrivò.
Lo guardai furente e gli diedi un pugno sul braccio.
"Ehi! Perché mi hai dato un pugno?"
Mi chiese, massaggiandosi il braccio.
"Forse perché avevamo appuntamento alle 17:00 e, invece, ti sei presentato venti minuti dopo?!?!"
Gli dissi, furente.
"Lo sai Dolcezza, sei troppo carina quando ti arrabbi!"
Ammise, ghignando e avvicinandosi. Arrossii di colpo e mi allontanai, andando a prendere gli ingredienti.
"Allora, la prepariamo o no questa pozione d'amore?!"
"Ovviamente Dolcezza!"
Ed iniziammo ad armeggiare con Acqua di Luna, Uova di Ashwinder, Petali di Rosa e Peperoncini in polvere. Quando terminammo decidemno di verificare la sua efficacia.
"Allora... L'annuso io o tu?"
Gli chiesi.
"Io..."
Detto questo si avvicinò al calderone e annusò.
"Cosa senti?"
"Odore di Zuccotti di Zucca , manico di scopa nuovo e profumo femminile... Si, è venuta bene!"
Ammise, allora lo allontanai dal calderone e misi un po' di pozione in una fialetta che tappai bene.
"Okay... Allora ci vediamo domani, ciaoo!"
Lo salutai, avviandomi all'uscita.
"Aspetta!"
Mi voltai verso di lui.
"Non è che ti andrebbe di fare un giro Dolcezza?!"
Mi chiese, passandosi una mano tra i capelli.
"Mnmn... Va bene! Tanto non ho niente da fare..."
Detto questo tutti e due uscimmo dalla biblioteca. Passammo un bel pomeriggio insieme e ci conoscemmo meglio. Quando si fece tardi ci salutammo e ce ne andammo, ognuno per una strada diversa. Io verso la torre e lui nei sotterranei.
"Aveva ragione Emma... È davvero un tipo simpatico!"
Pensai, prima di cadere tra le braccia di Morfeo.

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