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Robert e Roxanne erano stati grandi amici da quando ella era nata, in primo luogo perché era l'unica figlia femmina e l'ultima figlia di Lily, la sua defunta moglie. Non voleva lasciare tre figli orfani, così aveva fatto giurare a Lola che, dopo aver cambiato loro cognome, li avrebbe portati lontano e allevati come figli insieme a Ed, il padre di Piper.

Egli allontanò malamente la donna e sorrise per l'ultima volta quando entrò la piccola.

«Roxie» le disse prendendole la piccola manina tra le sue. La bambina gli sorrise di rimando e si avvicinò di più al letto. Non era spaventata dall'uomo, ma non riusciva a riconoscere in lui il padre con cui aveva tanto giocato. «Quando ti mancherò, mio fiore Splendente, scrivimi delle lettere» le sussurrò all'orecchio mentre due piccole lacrimuccie lambivano le gote color pesca della figlia. Prese dalla tasca del pigiama un medaglione e lo pose tra le mani della piccola, chiudendogliele subito dopo, e Roxanne capì che doveva essere un segreto tra di loro. Le lasciò un ultimo bacio sulla guancia e si accasciò sul letto, spirando.

Nessuno si accorse di ciò che aveva tra le mani la bambina quando scappò fuori dalla stanza nel momento in cui tutti si riunivano intorno al padre morto.

E se l'infanzia è il regno dove nessuno muore*, l'infanzia di Rox finì, per la seconda volta, all'età di quattro anni.


*Dalla cara zia Steph. Bella dice in New Moon (correggetemi se sbaglio, non mi ricordo) che l'infanzia è, appunto, il regno dove nessuno muore.
Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate!

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora