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Caro papà,

Ho fatto un disastro. Ieri sono uscita dall'istituto per riflettere nel bosco e ho perso il medaglione. Da quando avevo quattro anni non l'ho mai tolto, tanto da farlo diventare a tutti gli effetti una componente del mio corpo. Dal momento in cui me l'hai affidato ne ho sempre avuto cura, senza sapere che mia madre, la mia vera madre, era lì, che tu me l'hai affidata e contemporaneamente mi hai affidato a lei. Solo un gesto di amore incondizionato poteva farti separare da lei in punto di morte, dandoti la forza di salutare per l'ultima volta tutti noi. Mi sento spossata e sola, incapace di farne una giusta. Per di più tra due settimane iniziano le divisioni settoriali dei corsi e io sono terrorizzata dall'idea di finire a pulire i laboratori per tutta la vita. Se non fossi stata così sbadata e adesso avessi la mamma con me, sono certa che le cose andrebbero un po' meglio.

Con amore

Anne

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora