L'aria calda e accogliente che riservava il salone dell'istituto era percepibile fin dall'ingresso, dove un' orda di studenti era ordinatamente in fila per l'assegno degli alloggi. L'istituto disponeva di due ampi dormitori, uno maschile e uno femminile, adiacenti. Ogni camerata, in cui viveva per nove mesi l'anno un numero imprecisato di studenti, era dotata di un bagno -all'evenienza anche due o tre.
Anne ispirò profondamente, prima di ricevere la chiave del suo armadio personale e scoprire, senza stupore alcuno, che anche quell'anno avrebbe diviso la stanza con la sua amica Elisabetta.
«Hai sentito l'ultima? Pare che Paola si sia ritirata così hanno unito due camerate. Sai che pigiama party da sballo con dieci ragazze!» squittì contenta mentre percorrevano il lungo corridoio che divideva il dormitorio delle ancelle da quello dei gladiatori. Tale divisione, antica e nettamente superata, continuava a sopravvivere solo perché il fondatore dall'istituto, il cui miglior pregio era la lealtà, aveva nutrito una grande passione per il mondo dell'antica Roma.
STAI LEGGENDO
Il migliore amico di mio fratello
Novela Juvenil[COMPLETA] Una ragazza che ha sempre saputo di non essere normale inizia un nuovo anno scolastico in un istituto esclusivo, dovendo imparare a dividersi tra le ombre del suo passato e l'alba del futuro. Un diario e delle lettere ci permetteranno di...