13

101 8 0
                                    

Raccontare a qualcuno come ci sente non è mai semplice. Vuol dire aprirsi, mostrarsi senza scudi, abbassare ogni barriera per consegnare idealmente il cuore a qualcuno, affidandogli anima e corpo. Anne non si sentiva pronta a farlo, e soprattutto non con Gabriele. Non si era accorta che fosse lì finché non aveva parlato, ma era troppo tardi. Rivedere suo padre, sentire gli ultimi sospiri e assaporare nuovamente il suo profumo era stato devastante. Solo quando le lacrime salate le avevano lambito le labbra si era resa conto di star piangendo.

Piegata sul libro, incapace di alzare lo sguardo, stava immobile in attesa che passasse, che l'immagine svanisse e le fosse permesso di prendere possesso dei propri arti.

Gabriele voleva aiutarla, le aveva accarezzato il viso e asciugato una lacrima, ma era riuscito solamente a darle la forza di scappare via.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora