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Erano circa le otto quando l'ultima ragazza che ancora si intratteneva nel dormitorio uscì dal grande stanzone, lasciando Anne sola. Stava giusto per tirar fuori il diario e continuare il suo studio quando la porta si aprì nuovamente, rivelando due figure snelle, bruna e mora.

«Anne, amica mia» esordì Betta, il cui faccino tondo era risaltato da una grande quantità di trucco, «Devi dirci qualcosa?».

Anne, che mai avrebbe immaginato di intrattenere una conversazione del genere con le sue migliori amiche, trasalì all'istante, negando con il capo.

«Per esempio, perché indossi la felpa di mio fratello?» aggiunse Sara, rinfrescandole la memoria.

Anne sbuffò, alzando gli occhi al cielo, poi domandò con tono nervoso: «Da quand'è che tutti fissate i miei vestiti?!».

«Calmina sorella, era una domanda come un'altra» la mise immediatamente a tacere, placando i suoi bollenti spiriti. Le due ragazze scrutarono l'amica qualche istante di troppo, facendo colorare le sue guance, poi la lasciarono sola, con un grande alone di incertezza su di lei.

N.d'A.

Salve a tutti! Quest'oggi voglio approfittare delle note d'autore per ringraziare coloro che ultimamente hanno aggiunto questa storia all'elenco letture e per la stellina che è stata lasciata!
Con tanto amore
flyerthanwind







Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora