Un trio improvvisato percorreva i corridoi dell'istituto verso l'uscita. Il weekend era la pausa dallo studio frenetico e sana competitività tra studenti. Sara, Elisabetta ed Anne chiacchieravano mentre si dirigevano nella palestra per la partita di pallavolo.
«Belle ragazze» esordì Gabriele affiancandole e circodando le spalle di Sara. La ragazza sbuffò e lo allontanò in malo modo, rivolgendogli un'occhiataccia.
«Perché non lasci un po' in pace tua sorella?!» domandò Elisabetta, interponendosi tra i due litiganti
«Perché è mia sorella, è mio dovere farmi gli affari suoi» ironizzò, beccandosi tre identiche occhiate scettiche.
«Ciao Gabriele» salutò James, di passaggio con alcuni suoi amici, mollando uno scappelloto a un ragazzo che aveva indicato sulla sorella.
«Ora so perché Toby non è così geloso, ci pensa il fratellino» disse Gabriele ad Anne sorridendo maliziosamente.
«Io sono fuori controllo» rispose semplicemente la ragazza, ammiccando.
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Il migliore amico di mio fratello
Roman pour Adolescents[COMPLETA] Una ragazza che ha sempre saputo di non essere normale inizia un nuovo anno scolastico in un istituto esclusivo, dovendo imparare a dividersi tra le ombre del suo passato e l'alba del futuro. Un diario e delle lettere ci permetteranno di...