Capitolo 19

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Sono pronta. Mi guardo un ultima volta allo specchio: i capelli lunghi raccolti in un cappellino nero che lascia fuori due ciocche di capelli che mi incorniciano il viso, gli occhi verdi contornati da un bello strato di matita nera con tanto di mascara, le labbra colorate di un viola scuro, le lentiggini coperte da uno strato di fondotinta, il tutto accompagnato da un anellino al naso. La maglietta bianca lascia intravedere il mio reggiseno e lascia scoperto un lembo di pelle della pancia, i jeans neri strettissimi, a vita alta e strappati sulle ginocchi fasciano le mie cosce alla perfezione e le dottor. Martins nere opache completano il look.

"Ma che cosa mi sono perso...?" Chiede a bocca aperta Manny quando entro in cucina.

"Niente, oggi torno a casa tardi" dico secca uscendo dalla stanza.

"No aspetta, devi tenere i gemelli" dice mio fratello seguendomi.

"No, se non ti è arrivato il messaggio all'unico neurone che possiedi, te lo dico io: non faccio più nulla di quello che non mi va di fare" sputo acida aprendo la porta di casa "E questo include anche il fatto che non terrò più i gemelli" finisco sbattendo la porta.

***

"Quindi fammi capire bene: dalla principessina che eri sei diventata una specie di punk...darck...emo...rock?" Balbetta Lia mentre entriamo in mensa.

"Già, sono successe così tante cose che...che mi sono rotta le palle di essere 'la vittima' 'l'anoressica' 'la ragazza stuprata alle elementari'" sbuffo, però me ne pento subito. Lia mi guarda sbalordita, senza parole.

"Io...non...non importa. Non ho sentito nulla tranquilla" dice con nochalance. Vedo Zayn al tavolo con mio fratello, i suoi amici, Nyal...

"Scusa devo fare una cosa. Ti chiamo dopo" dico dirigendomi verso quel tavolo.
Appena arrivo tutti mi squadrano da capo a piedi spaesati e soprattutto Nyal.

"Zayn, vieni dobbiamo parlare" affermo guardandolo negli occhi.

"Io non ho nulla da dirti però...quindi penso proprio che non verrò" ghigna con un'espressione di disprezzo nei miei confronti. Sto per andarmene, quando mi viene in mente quello che mi sono ripromessa ieri sera.

"Senti, Zayn, la mia non era una domanda, non me ne frega una cazzo se tu non hai nulla da dirmi perché sarò io quella a parlare di un paio di cosette, quindi alza quel culo moscio che ti ritrovi e seguimi. Grazie" Sentenzio incrociando le braccia sotto il seno e puntando un piede a terra. Sento dei ragazzi fischiare, ma non li degno di uno sguardo.

"Scusa se no cosa fai mh? Ti metti a piangere?" chiede lui con tono di sfida.

"Me lo chiedi anche? Beh se tu non vuoi venire con me, allora sarò costretta a dirti qui davanti a tutti due o tre pettegolezzi abbastanza privati..." dico io stavolta con un ghigno "Sai penso che verresti sottovalutato parecchio se tutti scoprissero che sei stato tradito da me...per lui" sussurro nel suo orecchio facendo bingo.
Lui si alza scazzato e inizia a camminare dietro di me.

"Questa me la paghi" dice a denti stretti appena entriamo in un'aula vuota.

"Ma come ti sei concitata?" Chiede divertito osservandomi e soffermandosi sulla maglietta un po' trasparente.

"Non ho intenzione di parlare del mio aspetto con te: siamo qui perché voglio offrirti un'occasione imperdibile" dico avvicinandomi a lui "Dobbiamo metterci insieme" continuo.

"Mi stai prendendo per il culo?" Chiede divertito.

"No, sono serissima" dico.

"Ma che cazzo.. sono confuso... e poi il tuo aspetto...ma non sono i ragazzi a Fede questo tipo di discorsi?....ma perché?" Balbetta sbalordito.

"Beh io ho bisogno di un ragazzo perché non voglio più sembrare la suora di turno, mi frutterebbe molto dire a tutti che ti ho tradito con Nyal...però mi dispiacerebbe per te"

"Io cosa ci guadagnerei?" Chiede sconvolto.

"Io e Nyal non ci parliamo più e poi so da fonti attendibili che sei cotto di me, quindi..." dico con voce bassa.

"Quindi io sarei la seconda scelta?"sbraita.

"In realtà io stavo con te all'inizio, quindi non è vero" anche se in realtà prima di lui c'era stato Nyal.

"E poi chi cazzo ti ha detto che sono cotto di te?!" Continua.

"Non importa" mi avvicino a lui e poso le mie labbra sulle sue, lui mi dà accesso e inizio a baciarlo con foga, cercando di dimenticare la faccia di Nyal. Prendo le sue mani e le metto sui miei fianchi.

"Pensaci su" dico con un sorrisino malefico staccandomi da lui e lasciandolo lì con un'espressione stupita in volto.
Appena esco dall'aula sento pervadermi dai sensi di colpa: così farò soffrire Nyal e per cercare di dimenticare il dolore che gli ho provocato sfrutto un povero ragazzo (che ho già tradito una volta) per cercare di dimenticare tutte le cazzate che ho fatto- facendone altre.
Quanto sarò malata?
Mi lascio sfuggire una lacrima. Mi riprendo subito e vado verso la mensa. Almeno starò con qualcuno a cui piaccio veramente...

"Oh ciao Victoria" mi dice una voce stridula e odiosa che riconosco subito.

"Angy" dico girandomi verso di lei, che ovviamente ha un vestitino a metà coscia celeste e aderentissimo.

"Cosa è successo? I tuoi ti hanno buttata fuori di casa?" Ghigna riferendosi al mio abbigliamento.

"Veramente me lo chiedevo io, se ti vesti da spogliarellista a tutti i mesi dell'anno perché hai una vocazione o perché i tuoi ti hanno buttata fuori di casa e quindi devi chiedere i vestiti alle tue colleghe di lavoro?" Sputo acida. Vedo una scintilla di rabbia nei suoi occhi.

"Beh se pensi che ora la gente ti noterà, ti sbagli, non sei mai stata nessuno è mai lo sarai" a quelle parole mi sento veramente male.

"Ma se quando sono arrivata in questa scuola hanno parlato solo di me fino a dicembre..."

"Hanno parlato male di te, è diverso" dice soddisfatta.

"Perché di te invece parlano bene?" Rido di gusto "Tranquilla, se per essere notata devo vestirmi a mo' di spogliarellista e battere le ciglia un centinaio di volte al secondo, allora resto come sono" mi giro e esco dalla mensa, dove praticamente tutti ci stavano guardando.
È difficile. Essere acida, rispondere male, dire le parolacce. Questa non sono io, ma lo diventerò, non mi faccio più mettere i piedi in testa da nessuno.

Questione di sguardi [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora