Capitolo 9

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Queste sono le cose che ho provato veramente avendo perso anche io una persona importante, spero di avervi trasmesso qualcosa. La canzone "Nuvole bianche" ha un valore affettivo molto importante per me. Vi consiglio di ascoltarla nell'ultimo discorso che fa Victoria. Gaia💫

Corro più veloce che posso verso l'uscita della scuola. L'aria fredda di ottobre mi invede i polmoni. Corro verso la fermata dell'autobus.
Chiamo mio padre.

"Papà devi venire a prendermi! Non passano autobus!"

"Non posso sono bloccato..." riattacco.

"Merda!" Urlo.

"Che è successo?" Chiede Nyal dietro di me.

"Nyal vattene! Devo trovare qualcuno che mi accompagni in ospedale" urlo e incomincio a guardare l'orario degli autobus.

"Ti ci porto io, ho la macchina" dice.

"Ma oggi sei venuto a piedi" dico esasperata.

"No, poi ho preso la macchina e ho fatto un giro" "Vieni" lo seguo in silenzio, saliamo in macchina e gli dico dove portarmi.

Nyal's POV

Victoria scende dall'auto e aspetto che prenda i suoi fratellini all'asilo e poi la porto all'ospedale. La vedo che cammina veloce con una bambina in collo con tanti riccioli rossi, occhi verde smeraldo e lentiggini sparse in tutto il viso, affiancata da un bambino che la tiene per mano con i capelli biondi e occhi verdi con tante lentiggini. La bambina è uguale a Victoria invece il bambino è uguale a Manny e Lucas.

"Topi ora si va in ospedale a trovare nonna Kelly" dice mettendogli la cintura nei sedili dietro. Sale davanti e mi dice l'indirizzo.

"Io sono Nancy e lui è Caleb, tu sei?" Chiede la bambina con fare molto buffo.

"Io sono Nyal" dico sorridendo.

"Ma tu hai un fratello?" Chiede lei. Ma quanti anni ha?

"Si, è un bambino con gli occhi azzurri e i capelli neri e si chiama Jonathan" le dico, mi viene un morso allo stomaco.

"Sii! Lui è il mio fidanzato! Però non viene a scuola da tantissimoo tempo!" Santo cielo.

"Nancy è una bambina molto sveglia, parla tanto per avere tre anni" "mentre Caleb dice sempre il minimo indispensabile per farsi capire" mi spiega Victoria distraendomi dall'argomento Jona.

"Allora adesso si entra qua dentro e dovete fare i bravi" parcheggio la macchina e apro la portiera a Caleb e lei a Nancy.

"Grazie Nyal, puoi andare" tiene la mano ai bambini.

"Non se ne parla neanche" ci avviamo verso l'edificio. Appena entrati Victoria sparisce e mi lascia solo in sala d'attesa. Chiamo Berry.

"Sono all'ospedale con Victoria, sua nonna sta male. Potete venire tu e Lia?" Dico senza dargli il tempo di dire ciao.

"Si certo arriviamo subito" e riattacca. Vedo entrare Manny.

"Hey" mi dice.

"Ho accompagnato tua sorella, da quella parte" gli dico, mi ringrazia e se ne va.
Non so perché, mi tiro sempre indietro. Da tutto. Quando le cose sono troppo difficili io me ne vado, sono un vigliacco. Si dice coglione. Mio fratello è malato e io invece di stargli vicino prendo le distanze egoisticamente, mi faccio schifo.
Victoria, ci sto bene insieme però non riesco ad avere un rapporto da amici con lei e quando ci baciamo provo così tante emozioni e mi fanno così paura che mi tiro indietro, mi faccio schifo da solo.

Questione di sguardi [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora