Capitolo 14

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Ormai era passata una settimana e con Zayn andava tutto bene, fin troppo bene.
Nyal sembrava non sopportarlo però il nostro rapporto non era cambiato, praticamente era sempre a casa mia ma non per stare con mio fratello ma per stare con me. Stavamo diventando molto amici. Ma sarebbe stato facile essere solo amici...

Nyal's POV

Oggi Victoria viene da me perché devo farle ripetizioni di algebra. Ah!

"Lei viene da me! Me ! Me ! Me! E non da lui! Lui ! Lui ! Perché lui è un coglione" canticchio riferendomi a Zayn, il coglione.

"Qualcuno qua è felice?" Chiede mia madre facendomi prendere un colpo.

"Cosa? No! Cioè che c'è ?" Chiedo vedendo che sorride.

"Nulla nulla"

"Mamma..." la guardo male.

"Oggi porto Jonathan a fare la chemio" dice prendendo in collo il nanerottolo.

"Quando torni?"

"Nyal sono in perfetto orario come al solito! Mentre tu sarai ovviamente in ritardo!" Sento urlare da Victoria che apre la porta di casa.

"Permesso!" Urla. "Nyal se sei un mutande ti prego di metterti i pantaloni perché non sono in vena oggi, sono in fase preciclo e non ti conviene farmi arrabbiare!" Urla. Vedo la faccia sorpresa e stranita da mi madre e scoppio in una fragorosa risata, chissà cosa pensa!

"Oh mio Dio!" Si tappa la bocca Victoria quando entra in cucina "scusi tanto, pensavo non ci fosse nessuno in casa perché Nyal mi aveva detto così, comunque piacere sono Victoria" dice lei a mia madre che fa finta di non avere appena sentito quello che ha detto lei.

"Piacere, io vado e.... nulla stasera torniamo presto" saluta mi madre imbarazzata e esce di casa. Scoppio a ridere ancora una volta.

"Fase preciclo eh?" Chiedo piegandomi in due dalle risate.

"Sta zitto" sbuffa lei aprendo il frigo e prendendo il suo solito succo al melograno.

"Allora cosa facciamo oggi?" Chiedo sedendomi.

"Algebra?" Chiede divertita.

"Quale argomento?" Chiedo scocciato.

"Aspetta" mi dice appena sente il suo telefono squillare.

"Zayn? Che è successo? Okay arrivo subito!" Dice preoccupata. Che palle!

"Nyal devo andare, Zayn ha avuto un grosso problema famigliare, ci sentiamo dopo" dice andando via. È appena esce di casa sento già la sua mancanza e adesso non desidero altro che quando stasera mi chiamerà, come facciano ogni sera per raccontarci della nostra giornata e per darci la buona notte. Ma cosa diavolo mi prende?!

Ormai sto studiando da due ore e mi scoppia la testa, quando cazzo mi chiama? Sono le otto di sera!
Appena senti squillare il telefono mi ci catapulto sopra, scoprendo che non è la telefonata di Victoria ma di mia madre.

"Pronto?" Dico scocciato.

"Nyal c'è stato un problema. Tuo fratello ha perso i sensi però si è ripreso, adesso lo stiamo portando a Baltimora in uno studio specializzato e lo ricovereranno!" Singhiozza mia madre. Una fitta al cuore, senti che non mi arriva più ossigeno al cervello per parlare però mi riprendo subito.

"Vengo lì! Dove siete?" Urlo iniziando a mettermi le scarpe.

"No Nyal non puoi venire perché siamo già in viaggio"

"Cosa! Chissene forte vengo in moto e se parto ora riuscirò a raggiungervi" urlo.

"No Nyal non provarci! C'è un temporale tremendo è pericoloso! Sono troppe ora di viaggio sotto la pioggia e in moto! Non se ne parla! Ci raggiungerai quando la tempesta sarà finita" urla mia madre preoccupata.

Questione di sguardi [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora