Capitolo 6

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"Forse ti stanno vicino tutti per questo? Non trovo altri motivi, essendo tu una semplice ragazzina, sfigata e secchiona o forse perché l'idea di scoparsi una ragazza fragile fa sentire più 'maschi alfa' i ragazzi"
Vedo tutto sfuocato, è passato un abbondante minuto, la guardo negli occhi.

"Il gatto ti ha mang..."

"Sai qual'è il problema delle persone senza cervello come te e loro?" Indico tutti gli altri "Non riuscite ha pensare ne fare un ragionamento che esca dalla vostra cazzo di bocca" sto per andarmene quando prende parola.

"Beh se questi ragionamenti non sono usciti dalla nostra bocca, qualcuno deve averli pur detti!" Pensavo fosse molto più stupida.

"Ma il punto fatale è proprio questo: qualcuno l'ha detto, ma non è quel qualcuno ad averlo messo sulla bocca degli altri!" Detto questo, mi giro e mi avvio verso l'uscita, sento le lacrime che stanno per uscire.

"Il senso del proibito è?! L'impressione di essere un maschio alfa?! Ma che cazzo è?!" Urlo andando verso l'hotel "Babbuini che saltano le recinzioni dello zoo e sottomettono la specie umana?!" Sento ridacchiare dietro di me.

"Io avrei paura di prendere la scossa dalle recinzioni" ride Nyal dietro di me.

"Scusa?" Mi giro e lo guardi con occhi freddi.

"Volev..no nulla"

"Tu!" Gli vado incontro "Ti devo stare lontano! Ho fatto una minchiata! Nessuno sa le cose mie! Facciamo un castello di sabbia!" Scimmiotto la sua voce e continuo "Ecco perché? Perché il rispettabile Manny Jhonson dice di starmi lontano perché sono fragile e poi" caccio un urlo "Tu che mi dici che sembro felice?!" Do tanti piccoli pugni sul suo petto.

"Volevo sapere se Manny aveva detto la verità o no..."

"Perfetto! Ma cosa ti aspettavi?! Che fossi fragile perché da piccola mi sono rotta un polso?!"

"No ma.."

"Ma un cazzo! Guarda, no ho questa reazione perché ti voglio bene o perché mi piaci! Non sono 'ferita emotivamente'" imito la voce di Angy "Ma perché ogni singolo cazzo di istante passato, ogni parola sprecata, ogni risata scatenate e ogni segreto detto, mi rompe il cazzo averlo condiviso con te!" Lo guardo con la faccia stanca.

"Vuoi essere la mia Best Friend Forever?" Mi guarda divertito. Mi giro e continuo a camminare. Ma lui mi affianca.

"Lo prendo come un si" e continua "Mi truccherai, mi farai le treccine hai capelli, ti metterò lo smalto, giocheremo con le bambole, ci confideremo segreti, prenderemo il tè con i pasticcini, ci presteremo i vestiti, mi consiglierai la dieta, ti consiglierò le riviste..." Dice con una voce da bimba e un sorriso da ebete.

"Beh, se la metti in questo modo..."

"Ucciderò per te, ucciderai per me" il suo sguardo diventa serio e smettiamo di camminare.

"Questa frase potevi risparmiartela!" Inizio a ridere e lui anche.

"Già, ma volevo dire qualcosa di un po' più sensato di quello che ho detto prima" mi blocco subito.

"Nyal, non potrà mai uscire qualcosa di sensato dalla tua bocca!"

"Victoria..." si guarda intorno e poi urla "L'ultimo che arriva all'hotel non farà mai uscire dalla sua bocca qualcosa di sensato!" E inizia a correre. Io l'ho capito quando lui era già a metà strada figurati!

"Non dirai mai qualcosa di sensato!!" Continua a correre, io inizio a correre ma non lo raggiungo nemmeno per sbaglio.

"Sai potresti darmelo un po' di vantaggio" allora lui inizia ad andare a rallentatore e io lo raggiungo e poi inizio a correre più veloce possibile.

Questione di sguardi [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora