Stammi Vicino

Capitolo 6

Con Lucas sta andando bene, o quasi.
Sono con lui, mi sto 'divertendo' però ogni due per tre mi soffermo a pensare.
Mi tornano in mente gli occhioni azzurri di Riccardo.
Non ho mai creduto ai colpi di fulmine, ho sempre avuto l'opinione che l'amore cresce col tempo.
"Tutto okay?" Lucas si accorge che con la testa ero altrove.
"Ehm, sisi, scusa" abbasso lo sguardo.
Siamo andati a fare un aperitivo al bar di questa mattina.
Lucas sta pagando, si è gentilmente offerto di pagare anche per me.
Mentre stiamo per uscire incontro Riccardo insieme a Giulia, la ballerina tutta provocante di ieri.
Perchè è con lei?
"Bella Riki!" Lucas gli stringe la mano.
"Lucas, ciaoo" giocherellano fra loro come due amici.
Nemmeno mi rivolge parola. Peccato lo faccia la persona sbagliata.
"Ciao Federica" mi dice Giulia proseguendo con un sorriso falso.
Mi limito a sorridergli.
Non voglio subito sembrare la cattiva della situazione, ma questa Giulia proprio non la sopporto. I miei occhi sono su Riki.
Riccardo sembra tornare in se e si accorge che lo stavo fissando. Distolgo lo sguardo. Divento rossa dall'imbarazzo.
Giulia veniva stretta da lui intorno alla vita.
"Allora andiamo Lucas? Sono stanca e domani ci aspetta la registrazione, sono tesa". In realtà non volevo stare lì un attimo di più per non dover assistere a quella scenetta teatrale.
"Si fede". Lucas mi accompagna davanti casa, a pochi metri dal bar.
Quando mi giro verso di lui per salutarlo, mi bacia improvvisamente senza dire nulla.
Cosa vuol dire questo? Non dovevamo essere amici? Almeno questa era la mia intenzione.
Mi ritornano in mente Riccardo e Giulia a braccetto nel bar e inaspettatamente continuo a baciarlo.
Una volta staccati, mi accorgo che Riccardo aveva visto tutto. Giulia era fuori a fumarsi una sigaretta e Riccardo era con lei. Ci stava fissando.
Dopo ciò, ci salutiamo definitivamente e rientro in casa.
Mi fiondo nel letto senza cenare e comincio a pensare a tutto quello accaduto in questi due giorni.