Stammi Vicino

Capitolo 31

Un altro giorno, in casetta blu, è passato.
"Fede, dobbiamo andare a provare fra 15 minuti! Svegliati" Riccardo mi agita delicatamente tentando di svegliarmi.
"5 minuti.." i miei occhi rimangono chiusi.
"No dai fede, dopo facciamo tardi, dobbiamo incominciare a provare il duetto".
Mi sveglio, faccio uscire Riccardo e mi cambio.
Lo raggiungo dopo due minuti e facciamo colazione insieme. I ballerini erano a lezione di danza classica da più di quaranta minuti, mentre Michele ancora dormiva.
Raggiungiamo Elisa in sala prove "Buongiorno ragazzi!" Ci abbraccia forte e si mette dietro al pianoforte per iniziare la lezione.
Io non vedo l'ora di cantare insieme a Riki.
Elisa ci consegna i fogli con le parti suddivise.
Ci fa sentire l'originale e poi la base.
Dopo un'ora di lezione, ci fa provare il duetto per intero per la puntata.
Durante le prove sento un'emozione forte quanto una scossa elettrica che attraversa tutto il corpo.
Le prove terminano "sono soddisfatta di voi, bravi ragazzi! Adesso andate! Stasera ci vediamo che vengo a mangiare da voi". Elisa ci congeda.
"Sono contentissimo, tu?" Riccardo è davvero contento, i suoi occhi brillano.
"Si, tantissimo" lo sono davvero, è un modo per avvicinarmi a Riki, anche provando ad essere amici.
So che lui non prova più niente per me, se non amicizia, si vede.
In questi mesi si è frequentato con Giulia, senza grandi risultati; non è andata a finire un granchè bene, era quasi contento che fosse uscita dalla scuola. Era diventata un peso, per me specialmente.
Rientriamo in casetta trovando Michele era sul divano a riposare "oh finalmente ragazzi! Mi sentivo solo. Com'è andata?" Dice alzandosi a sedere.
"Benissimo. Io e Fede siamo una bella squadra" Riccardo mi stringe a se' per amicizia lasciandomi un bacio in fronte.
Michele si fa serio "sono contento per voi".
Io rimango in silenzio.
Sono contenta che Riki pensi questo di noi.
Dopo un'ora tornano anche i ballerini.
Il pomeriggio è stato abbastanza pesante, ore ed ore di lezione.
Adesso è sera, la fame è tanta. Noi ragazzi stiamo aspettando Elisa.
"Buonaseraaa" entra Elisa con del cibo in mano.
"Siiiiiiiiii" saltella Andreas vedendola con tutto quel cibo.
"Cos'è?" Chiede Riki, aiutandola.
"Cibo messicano" Elisa ha uno sguardo da golosona quasi a leccarsi i baffi. Fa morire dal ridere.
"Buonoo" mio padre, una volta al mese porta me, Arianna e mamma a mangiare messicano.
Mi manca tantissimo la mia famiglia. Non è facile stare così tanto tempo lontano da loro a soli 18 anni.
"Io non l'ho mai mangiato" Riccardo fa le spallucce.
"Mattoooo" Ma come si fa a non averlo mai mangiato? È troppo buono.
Ci mettiamo a tavola, il cibo è ottimo.
Ridiamo e scherziamo tutti quanti insieme, grazie a loro mi passa per un  attimo la nostalgia di casa mia, loro sono la mia seconda famiglia.
Esco fuori, cercando di digerire la cena, il cibo messicano non è così tanto leggero, (sono sarcastica, si).
Riccardo mi segue. Si siede accanto a me, mi piace guardare il cielo di sera. Questa sera ha uno strano colore: blu petrolio.
Riccardo mi sta fissando, riesco a sentire tutto il calore del suo sguardo.
"Sono davvero contento di questo duetto. Dovremmo farne degli altri, magari fuori da qui. Tu che dici?".
Sarebbe davvero bello. Chissà, una volta fuori da qui, come andranno le cose. Le strade si incontreranno di nuovo o saranno parallele?
"Si, è davvero molto bello".
Non diciamo nient'altro, i nostri sguardi stanno dicendo molto di più di quanto possano fare le parole.