Dovrei tornarmene in hotel, ma in questo momento non è la cosa di cui avrei maggiormente bisogno.
Vorrei sentire come sta Shady, se ha bisogno di me, ma in questo momento proprio no. So di passare per egoista in questo momento.
Sono delusa. Delusa da Riccardo. Giulia continua a girargli intorno, ma lui dovrebbe fare di più. Dovrebbe dirle come stanno realmente le cose.
Fino a qualche giorno fa, non avrei voluto che la nostra 'frequentazione' si sapesse, anche per Michele, ma più passa il tempo e più mi sento legata a lui. Vorrei gridarlo al mondo.
Invece di rientrare, mi faccio una bella passeggiata per la via.
Sono arrivata in una specie di parco, mi avvicino ad una panchina. Mi siedo. Guardo una coppia, sulla panchina affianco. Sono due signori anziani: marito e moglie.
Sono così teneri! Trasmettono amore anche solo guardandoli.
Decido di prendere il telefono che era nella tasca della felpa.
Guardo l'orario: sono le 19.45 della sera.
Ho diverse chiamate perse da parte di Shady, Mike, Michele e Riccardo.
Chiamo Shady, che è con Mike e gli dico che sono insieme ai miei genitori e Arianna.
Chiamo anche Riccardo.
"Fede? Pronto? Dove sei?" Dal tono di voce sembra preoccupato per me.
"Sono in giro" ho voglia di rimanere ancora un po' qua. Mi sento libera.
"Dimmi dove sei Fede, ti prego" sento di sottofondo il rumore delle macchine.
"Ma cosa ti importa, sto benissimo qua. Mi sembra che pure tu sei in giro, si sentono le macchine".
"Sono in giro perchè ti sto cercando. Non rispondevi mai. Dove sei?"
Riccardo Marcuzzo mi sta cercando?
"E cosa hai detto agli altri? Che uscivi con tuo fratello?" Mi sono stufata di tutta questa finzione. Me l'ha fatto capire il comportamento di Giulia.
"No cazzo, smettila. Gli ho detto che andavo a cercarti".
Gli ha detto la verità?
Non rispondo, voglio tenerlo un po' in suspance.
"Puoi dirmi cortesemente dove sei?" Insiste Riccardo al telefono.
"Ti dico solo che sto bene in mezzo a tutto questo verde profumato" chiudo la chiamata.
Vorrei che mi trovasse, ma non voglio dargli la soddisfazione di dirgli dove io sia. Vorrei vedere fino a quanto tiene a me, da cercarmi in ogni dove pur di trovarmi e avere la conferma che io stia bene.
Sono le 20.30, mi squilla di nuovo il cellulare: è Riccardo.
"Cosa vuoi?" Non so perchè, ma il mio tono è freddo. Forse perchè è passata quasi un'ora e non si è fatto vivo.
"Voltati" eseguo l'ordine e mi volto.
Il telefono mi cade sulle ginocchia. Lo poso sulla panchina lasciando il borsone e mi alzo.
Riccardo è a pochi metri da me, ha in mano una dozzina di rose color corallo, come minimo.
Mi vengono le lacrime agli occhi dall'emozione.
Senza pensarci, mi getto verso di lui.
Lo bacio. Lui ricambia. Il bacio si fa appassionato. Non vorrei mai staccarmi da lui.
Una volta fatto, mi consegna il mazzo di rose. Sono 18 rose, una al centro è color pesca.
"Queste sono rose, sono per te. Quella al centro è color arancione (o quello che sia), indica il segreto, come il nostro amore. Le altre sono color corallo, o almeno cosi mi hanno detto le addette ai fiori, o come si chiamano, ma vabbe non è questo il punto. Questo colore indica il desiderio. Oltre al desiderio di averti tutta per me, c'è anche il desiderio di far colorare questa rosa arancione, di un colore vivo, come il nostro amore. Vorrei gridarlo ai quattro venti e vorrei non nascondermi più e non nascondere il fatto che ti amo e che sei tutto per me..." non riesco a smettere di piangere dall'emozione. Mi ha sorpresa.
Riccardo sta tremando, io anche.
È super emozionato "ti prego, di qualcosa".
"Penso che i miei occhi dicano tutto, ti amo pure io. Ho sempre pensato che certe cose accadessero solamente nei film. Tu sei completamente pazzo! Perdo le parole..."
Riccardo si lascia sfuggire una lacrima.
Mi accorgo che ci stanno guardando tutti.
"Completamente pazzo di te".
Al suono delle sue parole me ne frego delle gente che sta guardando e mi avvento di nuovo su di lui e continuo a baciarlo.
"Andiamo adesso?" Oh giusto, prendo le mie cose e ci incamminiamo all'hotel.
Davanti l'ingresso, ci sono quasi tutti. Divento rossa in viso. Riccardo invece sorride, questa cosa mi sorprende, in positivo, ovvio.
"Oh ma che cariniii" urla Giada appena ci vede.
"Non ci credo! I #rederica finalmente insieme" Oliviero ha sempre sospettato qualcosa, ma come fa?
"Poche chiacchiere, sono cose nostre" Riki mi stringe a se'.
Fra le chiacchiere dei ragazzi ed altro salgo in camera da Shady insieme a Riki.
Non faccio a tempo a girare la chiave che alla porta mi trovo Michele.
Prima guarda me, poi lui. Senza dire una parole se ne va.
Mi sento morire. Ma sono comunque felice per me e Riki.
Mike è seduto sul letto, vicino a Shady che ha un asciugamano di acqua fredda in testa.
Appena ci vede sorride e viene ad abbracciarci.
"Oi Fede" sussurra Shady, tossisce e poi riprende "sono felicissima! Vorrei poterti baciare ma ti attaccherei la febbre". "Ei signorina, posso baciarla solo io" Riccardo mi da una pacca sul sedere. Lo guardo male, ma in realtà è un gesto che da lui mi fa piacere. Shady fa il labbruccio.
"Scemo, ora vai. È stata una giornata movimentata. Voglio stare un po' con Shadina e poi vado a dormire".
Lo saluto con un bacio sulla guancia. Mike saluta la sua ragazza nello stesso modo.
I ragazzi escono dalla stanza borbottando qualcosa tra di loro.
Mi lancio nel letto.
E così, sono la fidanzata di Riccardo Marcuzzo? Mi sembra di sognare.

STAI LEGGENDO
Stammi Vicino
FanfictionFederica è una ragazza semplice, con la passione per il canto. Non sa però che, dopo il suo ingresso ad Amici, non sarà più come prima, non dopo Riccardo.