Capitolo 11

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Inizio a raccontare quanto successo. Riccardo era diventato rosso in viso, si vergognava.
"Dì qualcosa" ho finito di parlare da qualche secondo e non sembra rispondermi.
"Non so cosa dire, scusami. Ero ubriaco, credo si fosse capito" alle sue parole sento un vuoto dentro di me.
Lo sapevo. Non dovevo fidarmi delle mie sensazioni ed emozioni, anche se molto forti.
Lui mi guarda mentre stavo cercando di coprire il mio disagio.
"Pensavi veramente che io potessi mai dire quelle cose a te?" Sento sprofondarmi.
Riccardo, osservando il mio viso in preda dall'imbarazzo, scoppia a ridere.
È veramente senza cuore.
Scappo piangendo dal bar senza nemmeno bere un goccio di più di quel frappè.
Mi ha umiliata, di nuovo.
Passo davanti all'hotel e mi metto su una panchina di lato.
Davanti a me vedo arrivare Mike.
"Ei, cos'hai?" Viene incontro a me e mi abbraccia.
"Riccardo..." le lacrime prendono il sopravvento e mi fiondo tra le sue braccia e continuo a singhiozzare.
"Cos'ha fatto? Per quella cosa in discoteca? Ehm..me l'ha raccontato Shady, è un problema?" Cerca di asciugarmi le lacrime.
"È l'ultimo dei miei problemi. Mi ha trattata proprio malissimo..." esce un altro singhiozzo.
Finisco di spiegare il tutto dopo tanta fatica.
Vedo arrivare Shady, ha capito tutto e si fionda addosso a me per abbracciarmi. Mike ci lascia sole. Ho davvero bisogno di parlare con lei: una vera amica.
Mi sfogo totalmente con lei e mi chiede se questa sera posso fermarmi a dormire all'hotel da lei.
Shady va a sentire la redazione e acconsentono; così chiamo mamma per chiederglielo.
Mamma e papà mi danno il permesso.
Salgo in camera di Shady e lascio la borsa per andare a fare un giro dell'hotel e salutare gli altri.
Nel mentre esco dalla porta incontro Michele e nota i miei occhi rossi e gonfi.
"Fede, cos'hai?" Si avvicina a me.
"Nulla Michi, tranquillo!" gli sorrido per smaltire un po' la cosa.
"Mm, non ci credo, ma va bene.." ricambia il sorriso.
Ho paura di incontrare Riccardo; incontrarlo sarebbe l'ultima cosa che vorrei.
Devo però farmene una ragione dal momento che siamo costretti a vederci tutti i giorni.
È sera. Shady mi porta a mangiare del sushi insieme a Mike e Michele.
Riesco a distrarmi per un po' dai pensieri che però non esitano a tornare appena Shady e Mike si scambiano effusioni.
Ho davanti Michele che non smette di guardarmi.
"Con Lucas? Come è andata a finire?" Michele è curioso oggi.
Lucas? Ah già, con lui non ci sentiamo più perchè una sera gli ho detto chiaramente come stavano le cose, peccato abbia detto il contrario a Riccardo.
"Nulla". Michele capisce al volo che non ho molta voglia di parlare e si ferma.
Dopo mangiato siamo andati a farr una passeggiata ad un parco vicino gli studi.
Ora siamo davanti l'hotel. Io e Shady salutiamo Mike e Michele e ce ne andiamo in camera.
Mentre salgo le scale incontro Riccardo che scendeva per andare nella hall.
"Ciao Shady" gli dice arruffandole i capelli.
"Ciao" si limita a dire Shady dopo quello che gli ho raccontato.
Riccardo, come sempre mi ignora.
Aveva però un'aria diversa. Poco dopo incontriamo Alessio che stava scendendo per raggiungere Riccardo.
"Ciao Fede! Anche tu qui? A domani! Ciao Shady".
"Ciaooo" rispondiamo in coro.
Entriamo in stanza e non ci mettiamo un secondo di più per addormentarci entrambe nel letto.

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