Passai la notte svegliandomi di continuo e alla fine decisi di alzarmi. Andai alla scrivania, presi un foglio e una matita e iniziai a disegnare. Dopo i cavalli, una delle mie passioni era il disegno. Disegnai il ritratto di un frisone e ad un certo punto mi accorsi che lo sguardo di quel cavallo era triste quasi quanto il mio. Guardai l'orario e mi accorsi che si erano fatte le tre. Tornai a letto nella speranza di addormentarmi e alla fine ci riuscii.
La mattina dopo mia madre mi chiamò.
"Ha chiamato Giuseppe, vuole vederti al maneggio tra un'ora."
"Va bene." risposi poco convinta, dato che avevo poche ore di sonno alle spalle.
Arrivai lì puntuale come sempre e mi diressi da Libano. Entrai nel paddock e salì a pelo su quel grande cavallo che tanto amavo. Poco dopo vidi arrivare l'istruttore e gli andai incontro.
"Allora oggi monti Electra, poi dobbiamo preparare sei cavalli per una passeggiata."
"Sei cavalli?" risposi.
"Si, oggi viene la futura acquirente di Don Placido con la sua famiglia."
"Vado a sellare la cavalla."dissi mentre mi allontanai verso i paddock.
Quella passeggiata non mi entusiasmava ma dovetti accettare.
Electra stava in paddock da sola. Era un anglo araba sarda, 6 anni, saura con una lista e un bel caratterino.
Di solito i principianti la evitavano perché scartava qualsiasi salto. Io e Giuseppe eravamo i pochi che riuscivano a farla saltare.
Chiamai la cavallina che corse subito al cancello del paddock. Salì a pelo e andammo verso le postazioni per sellare i cavalli. Dopo averla sellata andai in campo e salii in sella.
Andai al passo e poi al trotto sulle barriere. Era una cavalla che andava scaricata per bene.
Facemmo un paio di giri al galoppo e poi di nuovo passo.
" Appena vuoi passa in questi in-out, poi svolta a destra e vai sul verticale! "
Svoltai per il primo esercizio ma Electra dopo il secondo elemento decise di bloccarsi. Dopo un circolo ritornai all'esercizio che andò bene.
Andammo verso il verticale, alto circa un metro e saltammo.
"Bravissime, ora falla passeggiare un po per defaticare poi legala e vai a prendere Libano e Don Placido."
Annuii e feci tutto quello che dovevo fare.
Mi avviai con i due cavalli e ad un tratto vidi una macchina a me sconosciuta.
"Sono arrivati per la passeggiata" pensai.
"Allora io vado a prendere i finimenti, tu assegna loro i cavalli" disse Giuseppe.
La famiglia si avvicinò a me e mi presentai.
"Allora io sono Laura,aiuto Giuseppe con la passeggiata di oggi!" dissi.
Quando si presentarono tutti iniziai ad assegnare i cavalli.
"Io prenderò Don placido, è ancora insicuro in passeggiata, lei signora prenda Libano, suo marito Electra, mentre i suoi figli prenderanno Prodigio e Laurence." dissi ed indicai loro i rispettivi cavalli.
Giuseppe montò Nibbaru e quando fummo tutti in sella iniziammo la passeggiata.
Andai dietro tutti come chiudi fila per controllare meglio la situazione.
Era una famiglia in gamba e fui contenta per Don Placido.
Finita la passeggiata, la signora mi ringraziò e fece le coccole al sauro.
Sorrisi, sistemai i cavalli e tornai a casa."Troveremo un cavallo giusto per te ne sono sicura!" disse mia madre.
"Ne sono certa!" risposi.
"A proposito tra qualche settimana dovrai andare a provare un cavallo per il maneggio! Ti accompagnerò io!"
La guardai stranita e pensai.
"Perché io? Non può farlo Giuseppe?". Tenni i miei pensieri per me e mia madre parlò di nuovo.
" Magari è proprio lui il cavallo giusto! Non fare quella faccia, la speranza è l'ultima a morire no?"
"Hai ragione, vedremo dai!" risposi.
Cenai e andai subito a letto distrutta da quella strana giornata ma purtroppo non era finita li. Quel sogno tornò a farmi visita.Spazio autrice
Salve! Nella foto io e la mia attuale cavalla Patsy Griff. Oggi ho notato che la mia storia è alla 106 posizione nella classifica di narrativa generale! Grazie a tutti davvero! Sia per le visualizzazioni e i voti!
Che dite avrò trovato il cavallo giusto per me? O avrò continuato a cercare?
Il settimo capitolo uscirà domani! Al massimo dopodomani!
Buona lettura💜
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Una passione che segna
General FictionQuesta non è una storia qualunque, è la mia storia, di cui sento il bisogno di scrivere. Parla di me, una ragazza che butta tutto il suo cuore nel mondo equestre e dei cavalli : quelli che mi hanno segnato la vita e quelli che tutt'ora lo fanno. Cre...