Capitolo 10

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"Allora che si fa stasera Bieber?" domandò Chaz aspirando per l'ultima volta la nicotina prima di buttare la rimanenza a terra e calpestandola con la punta della scarpa. "Andiamo alla festa di Khalil" propose il biondo cacciando il fumo dalle narici.
"Woah, ottima idea! " esclamò Ryan dando il pugno a Justin.
Ma l'espressione soddisfatta di Justin mutò in un espressione di preoccupazione "Non posso lasciare Melanie da sola". Entrambi i ragazzi alzarono gli occhi al cielo "Il nostro bad boy Justin Bieber è innamorato" cantilenò Ryan ridacchiando.
"Non sono innamorato di Melanie" si lamentò "Sono. Il. Suo. Tutore. " scandì per bene le parole, per essere chiaro. "Faremo finta di crederti" Ryan gli diede un pugno leggero sulla spalla. Chaz che stava pensando a come fare parlò "Potremmo portarla con noi" propose schioccando le dita come a dire che la sua era un'idea eccellente. Ma per Justin non era proprio un idea perfetta "Siete pazzi! Lei non è il tipo" li rimproverò. "Bieber" Chaz si fece serio "Capisco la tua iperprotettività, ma lei ha bisogno di socializzare" gli disse comprensivo, dandogli una pacca sulla spalla sinistra "chissà forse stasera potrebbe trovare qualcuno che sposerà un giorno" ipotizzò Ryan. Justin quasi perse un battito, una strana sensazione si irradió in tutta il suo stomaco, il quale si strinse in una morsa. Era gelosia. Fottuta gelosia. Melanie era sua, era lui che doveva prendersi cura di lei.
Non è tua, non ti appartiene Justin.
La fastidiosa vocina ricordò a Justin. E non aveva tutti i torti.
Con sguardo di finta indifferenza buttò il mozzicone di sigaretta "Forse. Ok ok la porteremo con noi. Ma se le succede qualcosa darò la colpa a voi" fece scorrere il dito tra i due ragazzi, assottigliando gli occhi.
Melanie era in camera a leggere un libro attentamente quando sentì bussare qualcuno. Si alzò dalla poltrona adiacente al balcone e aprì la porta. Chaz era lì con un sorriso a trenta due denti "Stasera ci si diverte Melanie!" esclamò facendo un piccolo balletto provocando una risata timida della mora.
"Dove si va? " scrisse sulla lavagnetta.
"Andiamo alla festa di un amico di Drew" annunciò "Su! Vediamo che hai" propose recandosi alla sua sinistra, dove c'era l'enorme armadio. Lo aprì e ispezionò la fila di vestiti della mora.
Melanie era però persa tra i suoi pensieri. Non era amante delle feste, anche se non era mai stata ad una. Aveva passato metà della sua adolescenza in una clinica e non aveva nessuna esperienza.
"Forse dovresti lasciarti andare per una volta. Non passare sempre per la sfigata" la vocina acida nel retro della testa di Melanie si presentò in un lampo.
E, come sempre, la ascoltò e si avvicinò a Chaz, il quale aveva preso tra le mani uno dei vestiti che ha scelto per lei Pattie. Era totalmente rosso fuoco ed aveva un fiocco al centro, che si appoggiava sotto al seno. La gonna era a balze e le maniche a tre quarti. "Questo è perfetto Mel" allungò mostrandoglielo "Vai a cambiarti in bagno, ti aspetto qui per darti un giudizio" le sorrise porgendole il vestito prima di sedersi sul letto della ragazza. Melanie non perse tempo, lo afferrò e si recò in bagno. Si privò della tuta e mise il vestito. Uscì fuori a piedi nudi presentandosi alla visuale del ragazzo difronte a lui. Chaz, che prima stava maneggiando con il cellulare, alzò il viso rimanendo a bocca aperta alla visione della mora. "Dio... Sei bellissima!" esclamò facendo scorrere lo sguardo dalla testa ai piedi. "Oh dimenticavo, le scarpe!" si alzò fugacemente e guardo tra le sue paia di scarpe nuove. Fece scorrere lo sguardo portando una mano sotto al mento su come abbinare il vestito alle scarpe. "Queste!" afferrò delle décolleté nere lucide abbastanza alte. Le mostrò alla mora che si morse il labbro esitante, ma le afferrò e le mise per poi guardarsi allo specchio. Il suo sguardo rimase allibito al riflesso del suo corpo, per la prima volta si vide carina. Guardò verso Chaz che le sorrise capendo il suo sguardo "Io vado dai ragazzi" informò uscendo e recandosi dai ragazzi. Rimasta da sola, pensò a come conciare i capelli. Prese i capelli formando uno chigon che fermò con delle pinze, lasciando delle ciocche avanti. Non si truccò, prese un giacchetto di pelle nera e si avviò cautamente fuori dalla sua camera. Seguì le voci dei ragazzi presentandosi alla loro visuale.
I tre ragazzi alzarono gli occhi e rimasero a bocca aperta. Justin sopratutto rimase meravigliato dall'incantevole ragazza.
Il vestito rosso fuoco le stava da dio e la rendeva sex.. Carina dai. Ed i tacchi le davano un po' di altezza che senza non aveva più di tanto, rendendola carina. I capelli morbidi erano portati in un ordinato chignon e alcune ciocche cadevano ai lati del suo viso. "Sei... Meravigliosa piccola" si lasciò scappare Justin lasciando che i loro occhi si scontrassero. Era così assolto dalla sua bellezza che non sentì i suoi amici ghignare alle sue spalle "No, non credo che stasera troverá il suo futuro sposo" disse Ryan guardando l'amico affianco.

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