Capitolo 14

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Era passata una settimana da quella terribile notte. Vincent non era apparso ancora, ma Melanie sapeva che sarebbe apparso quando meno se lo aspettasse. Melanie sospirò appoggiando la testa al vetro del balcone, rabbrividendo al freddo del materiale trasparente. Era seduta a terra abbracciandosi le ginocchia, guardando fuori dal balcone il verde che circondava quella vasta villa lussuosa. Lontano dal verde si vedevano i grattacieli di Los Angeles, così cupi e monotoni. L'Italia le mancava e parecchio, sperava un giorno di ritornare lì. Ritornare a passare le notti nei paesi di mare, ritornare a mangiare la vera pizza, ritornare a guardare il tramonto tra le curve di Cetara. Sospirò e decise di alzarsi e ascoltare un po' di musica, come ormai faceva abitualmente. Stava per afferrare le cuffie quando qualcuno bussò al campanello, sentì un "arrivo" di Justin e poi aprirsi una porta. Afferrò il pomello della porta e sbirciò dal corridoio chi fosse stato a bussare. Intravide una chioma mora che riconobbe appartenere a Chaz "Piccola, c'è Chaz!" urlò Justin. Melanie, come se non stesse spiando in precedenza, si presentò alla visuale di Chaz, il quale tentava di far entrare in salotto qualcuno. "Dai Tessa, Justin e Melanie sono amichevoli. Non ti succederà nulla, tesoro" Melanie allungò il collo per vedere chi fosse al ciglio della porta. Era una ragazza alta, capelli ricci e lunghi e occhi color nocciola. Le sorrise "Piccola, prova a farla interagire" le sussurrò Justin all'orecchio, ciò le provocò una scarica di brividi lungo la spina dorsale, ma fece finta di niente avvicinandosi alla ragazza sconosciuta. Afferrò la lavagnetta posta sul tavolino"Ciao, io mi chiamo Melanie" scrisse per poi girare la lavagnetta per farle leggere.

Riuscì a farla sorridere leggermente e ne fu felice "Io sono Teresa White" mormorò insicura porgendole la mano tremante, la quale fu afferrata da Melanie delicatamente. "Beh, ci è riuscita bro" sentì sussurrare il biondo dietro di lei che circondava le spalle di Chaz. Ryan appena sveglio si presentò alla vista dei presenti "Ciao Tessa, io sono Ryan" Justin si materializzò al suo fianco "E io sono Justin, ovviamente quello più bello" i suoi amici alzarono gli occhi al cielo "accomodati come se fossi a casa tua" aggiunse facendo ridere Melanie. Chissà, Tessa sarebbe diventata sua amica. Dopo tanti anni finalmente avrebbe avuto un'amica su cui contare, fare cose da ragazze.
Melanie sentii un brontolio di pancia, ma non era lei, era Justin che si stava accarezzando la sua pancia inestistente.
"Ho una certa fame, che ne dite di una pizza?"
"Si dai, si può fare" disse Ryan.
"Io e Tessa abbiamo già mangiato" disse Chaz guardando Tessa e regalandole un sorriso.
"Potrei farla io, è da tempo che non facevo la pizza. Sono italiana cavoli! Il mio ego ha bisogno di sfogarsi" pensò la mora "Poi potrei farla con Tessa, perché no? Mi somiglia molto... "
La mora afferrò la lavagnetta "e se la pizza la facessimo io e Tessa? " propose.
"Dipende" Justin aveva un tono allegro nella voce. "ho paura che fate saltare la cucina" ciò fece ridere tutti compreso Melanie e Tessa.

Stavano preparando la pizza, mentre i ragazzi erano intenti a giocare alla play station.
"Ehm Melanie" lei si girò guardandola, attendendo una risposta. Arrivò ma non fu quella che si aspettava, il suo viso fu avvolto dalla farina.
"Voleva la guerra, è guerra sia!"
Avevano finito le pizze e raggiunsero i ragazzi in salotto, piene di polvere bianca dappertutto.
Risero al loro aspetto e si misero a tavola, pronti a sfamarsi delle pizze.

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