Dopo la colazione Stiles era tornato a sdraiarsi sul letto, complice il senso di sazietà che lo intontiva. Derek stava rifacendo lo zaino, mentre la ragazza era scesa in città per cercare lavoro.
- hai dormito bene stanotte? – chiese il moro tutto d'un tratto.
- niente incubi e solo un po' di freddo... non mi avete drogato vero? – biascicò nel dormiveglia.
- non ne hai avuto bisogno. – rispose lui laconico come sempre.
L'umano si ritrovò a pensare alla nottata appena trascorsa ed arrossì.
- mi avete spogliato? E avete dormito con me nudi? – perché era certo che avessero finito per dormire tutti nello stesso letto ed era altrettanto sicuro che non ci fosse stoffa tra i loro corpi, ma voleva la conferma anche se non sapeva perché la voleva.
- solo il torso in realtà. Ci si scalda di più. – ci fu una breve pausa, il tempo di piegare una maglietta.
- ti ha dato fastidio? – chiese il mannaro cercando di sembrare indifferente.
Stiles scosse quasi subito la testa senza alzarsi dal letto. Sentì che arrossiva ancora di più.
- sicuro? –
Il ragazzo annuì, ma il suo battito accelerò.
- Stiles, posso sentire il tuo odore, ti ha dato fastidio? –
- no, fastidio no. Solo... -
Come diavolo poteva esprimerlo a parole senza che uscisse fuori strano? Come diavolo poteva dire che gli era piaciuto sentire il corpo di Derek premere contro il suo, pelle contro pelle?
- aspetta... ti vergogni? –
Aveva alzato almeno un sopracciglio, poteva sentirlo dalla voce; vederlo non era necessario.
- no... - il tono venne fuori più alto di quanto volesse, trasudava bugie in modo quasi tangibile.
- io non... - cominciò Derek, ma si fermò quasi subito grattandosi il collo o la barba, poteva sentirlo.
- non pensavo reagissi così... ti dormo nudo addosso da almeno due notti... -
"Oh? Oh. OH! OoOoOh!"
Cristo. Era vero. Derek era nudo tutto il tempo che si era trasformato in lupo. Lui non ci aveva nemmeno pensato, gli animali non li indossano i vestiti. Ma Derek non era una bestia.
Gesù.
Cristo.
Santissimo.
Derek era nudo.
Tutto.
Il.
Tempo.
In un angolo della sua mente era felice che il mannaro non fosse capace di leggergli nel pensiero, non che ci fosse molto da leggere: la sua mente era quasi totalmente occupata da uno verso stridulo a toni altissimi, un verso di allarme ed imbarazzo.
- Stiles? Stai respirando almeno? –
- sì. Sì, sto respirando. – disse atono.
- stai bene? – il letto si inclinò un poco all'altezza della sua spalla.
Stiles girò la testa scoprendo che il moro lo stava osservando con la testa poggiata sui palmi.
- si... sono stupito della tua tranquillità nell'andare in giro senza vestiti addosso, solo questo –
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LOVE IS, ABOVE ALL, THE GIFT OF ONESELF || Teen Wolf
أدب الهواةOrmai da 2 settimane, a Beacon Hills vengono ritrovati dei cadaveri con evidenti segni di morsi. Tuttavia non è questo che angoscia e porta Stiles a mettersi al volante della sua jeep, facendola correre a velocità folli lungo le strade della città:...