OCEAN DESTINY

CAPITOLO 1 (IV, prosegue...)

   Non era mai stato un tipo troppo loquace Sam e a dire il vero a Lucas Oronowsky andava più che bene così. Poche parole, poche domande. Insomma, il miglior rapporto che si possa desiderare con un subordinato.

   Odiava cambiare programmi ed ancora di più odiava rinunciare a qualcosa. Poteva tranquillamente scopare Sandra ovunque a bordo di Ocean Destiny, lo spazio non mancava di certo su quello yacht che gli era costato una fortuna. Oltre alla sua suite, le altre sette camere non sarebbero state occupate prima di un paio di giorni. Per non parlare del fatto che altre volte si era dedicato a piacevoli sedute di sesso nelle parti comuni del ponte principale e del piano di sopra. A dire il vero, la grande vasca idromassaggio ed il solarium a poppa erano forse le zone che preferiva per quel tipo di attività, e ragazze come Sandra o come le sue amichette non si facevano grossi problemi su come e dove aprire le gambe.

   Eppure, ciò che in quel momento desiderava non era starsene lì.

   Aveva comunque ascoltato il consiglio nascosto tra le parole del nero. Non era uscito ed aveva per il momento liquidato la giovane dalle bellissime gambe vellutate facendole dono di una bustina di candida polvere. A lei avrebbe pensato più tardi, quando magari la roba le avrebbe fatto il giusto effetto, lanciandola in orbita. A quel punto si sarebbe divertito sul serio, perché sapeva benissimo che una donna con in corpo un po' di quel ben di Dio ed un paio di bicchierini gli avrebbe lasciato fare qualsiasi cosa.

   Qualsiasi cosa...