Ricominciai a truccarmi , coprii le occhiaie che mi accompagnavano durante la giornata, feci passeggiate lunghe per muovermi di più e persi molti kg in pochi mesi.
Tornai a sentirmi bene con me stessa, avevo più sicurezza ed energia, con Diego non era migliorata la situazione ma oramai ero abituata.
Eravamo due genitori che a mala pena si guardavano in faccia.
Settembre era alle porte ed io dovevo ricominciare la scuola, ero tesa e dispiaciuta perche dovevo lasciare Sara ,dopo tanto tempo passato sempre insieme.. non ero pronta!
Un altro motivo era affrontare di nuovo compagni e professori, tutte quelle persone che chiedevano ,solo per impicciarsi degli affari miei.
Sentii suonare la sveglia " merda già sono le sei.."
Mi alzai dal letto , Sara dormiva beata con il sorriso stampato sul viso, cominciai a prepararmi, Diego era già sceso per accendere il motorino e far scaldare il motore, mi mancava già quell'amore bello della mia bimba.
"Oh finalmente! È mezz'ora che aspetto qua sotto.. devo mettere anche benzina"
Aveva sempre da ridire qualcosa , ormai nemmeno ci rimanevo più male " eh si , ho impiegato il tempo che ritenevo opportuno!"gli risposi.
"Sali che sennò ti lascio a piedi".
Arrivammo davanti scuola e come presumevo una mandria di ragazzi e ragazze vennero diretti da noi.
" Maia ciao!"
"Da quanto tempo?"
"E la bimba?"
"Come stai?"
Già non li sopportavo più..
" Vi dispiace se mi sposto ? Vado un secondo al bar che non ho fatto colazione"
Dovevo evadere! Diego sembrava a suo agio, a lui piaceva essere al centro dell'attenzione, a me no.
" Un cappuccino con molto caffè per favore" chiesi gentilmente al barista.
" subito! È cominciata da poco la giornata ma già la vedo stravolta signorina.." mi rispose con aria sorpresa.
" eh lasciamo perdere, spero si concluda molto presto" bevvi il cappuccino e raggiunsi i compagni dentro scuola.
"Buongiorno a tutti ed auguri Maia e Diego per la nascita della piccola Sara " esclamó la professoressa appena entrata in classe.
Peggio di cosi non potevo ricominciare , nonostante non avessi avuto più la pancia gli sguardi erano lo stesso su di me!
Decisi comunque di iniziare con buoni propositi il secondo anno di superiori, non ero riuscita ad instaurare rapporti con nessuno lo scorso anno per ovvi motivi.
Alla prima ricreazione mi girai verso una ragazza di nome Veronica " hai una sigaretta? Scendiamo ti va?"
" si volentieri , non suonava più questa campanella! " sorrise.
Scambiai due chiacchiere con questa ragazza che sorprendentemente non mi chiese nulla della gravidanza e tutto il resto.
Era una ragazza intraprendente, bella e molto socievole , quello che mi serviva per ricominciare.
Le lezioni finirono , scambiai il mio numero di cellulare con Veronica e me ne tornai a casa da mia figlia finalmente.
" Ecco mamma! Come è andato questo primo giorno?" Mi chiese mamma Rosa
" pensavo peggio " dissi ridendo .
" Ero in ansia per te , sono contenta che sorridi era tanto che non lo facevi".
"È vero , spero di continuare a sorridere sempre"
Presi Sara in braccio e la coccolai.
Dentro la borsa squillò il mio cellulare..
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La mia vita inizia da te
ChickLitMaia ha solo quattordici anni e sta per diventare madre. Soltanto la sua tenacia e il suo immenso amore per la figlia potranno sostenerla. Due piccole linee rosa lo confermano: Maia è incinta, e quando si hanno quattordici anni, non può che essere u...