"Dimmi Diego ho da fare!"
" Ti ho chiamata perché ti volevo avvisare che non vengo a cena , vado a giocare a calcetto "
Non era una novità, anzi per me era meglio , meno lo vedevo ,più stavo bene.
" Perfetto a dopo".
Mia madre si avvicinò a me e disse " perché non esci anche tu un po'? Con un amica intendo.. "
Mi sembrava di togliere del tempo a Sara cosi , non ero convinta e poi con chi sarei potuta uscire?
" ma non lo so.. non ho voglia.."
Ero titubante
" ma se non esci e ti diverti alla tua età quando lo farai? Sei diventata mamma ma sembri un anziana di novant'anni!"
Presi di nuovo il cellulare in mano e composi il numero di Veronica.
" Ti disturbo?"sono Maia "
" Ehi Maia , no figurati ho finito ora di asciugarmi i capelli dimmi"
" Mi chiedevo ,se non hai da fare , dopo cena magari potremmo fare un giro"
"Assolutamente si! Che ne dici per le nove davanti la biblioteca? "
" Benissimo a dopo!"
Mamma Rosa mi sorrise ed io le feci una linguaccia " Vado a preparare io la cena stasera" le dissi.
" Basta che non mi avveleni!".
Era bello stare in casa da mia madre in tranquillità senza quella strega di Perla intorno.
Finita la cena uscii di casa e arrivai all'appuntamento puntuale come il mio solito, Veronica invece arrivò dieci minuti dopo.
"Scusa il ritardo, oggi toccava a me lavare i piatti.. a casa mia funziona cosi a rotazione , un giorno per uno , ho provato a scambiare giorno con mio fratello Simone ma niente!"
Mi misi a ridere " ma tranquilla ! Ah io sono figlia unica non posso capire.."
" Ma beata te.. avrai sempre il bagno libero per te senza litigare "
Continuammo a ridere e scherzare , prendemmo due bibite al pub vicino casa e ci raccontammo in generale delle nostre vite per conoscerci meglio.
Mi sentivo spensierata , mi ero aperta con lei come non avevo mai fatto con altre persone , nel giro di poche ore avevo raccontato già molte cose di me e lei lo stesso.
Squillò il mio cellulare, avevo la borsa sommersa di robaccia dentro e non riuscivo a trovarlo.
" Forse è mia madre.. si sarà svegliata Sara..eccolo! Pronto?"
Era Diego.
"Io sono tornato a casa! Ma tu dove stai? Che novità è questa? "
" sono uscita con Veronica.. sto per rientrare a casa , quale novità poi? Non posso uscire io?"
Ero esterrefatta
" Hai una figlia a casa , ti sei dimenticata?"
Feci finta di niente davanti a Veronica , ancora non le avevo accennato di quanto lui fosse stronzo.
" Arrivo" gli dissi chiudendo la chiamata.
" Si è fatto tardi anche per me , ci vediamo domani a scuola , mi ha fatto piacere stare con te stasera , dovremmo rifarlo!"mi disse.
"Assolutamente si! A domani"le risposi.
Ero arrabbiata ,ancora una volta riuscì a rovinarmi la serata.
Mentre aprii la porta di casa trovai Diego seduto sul divano con le braccia conserte ,fermo ad aspettarmi come nei film.
"Ma sei scemo? Cosi mi fai prendere un colpo! Che fai li così?"
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La mia vita inizia da te
ChickLitMaia ha solo quattordici anni e sta per diventare madre. Soltanto la sua tenacia e il suo immenso amore per la figlia potranno sostenerla. Due piccole linee rosa lo confermano: Maia è incinta, e quando si hanno quattordici anni, non può che essere u...