La voglia di dire tutto a Giorgio e Diego era tanta , ma pensavo a Sara , avrei sicuramente peggiorato la situazione, volevo tutta la serenità possibile per lei ed una situazione stabile.
Mancava sempre di meno al parto ed io cominciavo ad avere un po' di ansia immaginando quel momento.
La valigia era pronta, avevo messo dentro numerose tutine di ogni colore, e tutto l'occorrente necessario.
Ero pronta per conoscere mia figlia.
Decisi di rispondere ai messaggi di Diego , gli dissi di ricominciare da zero, senza più bugie e sotterfugi per il bene di Sara , dovevamo provare.
Lui non se lo fece ripetere due volte , venne subito a prendermi per passare la serata insieme e mi portó a casa sua.
Quando Perla mi vide si irrigidì , le lanciai un occhiataccia, Diego non si accorse di nulla e mi invitó a sedere sul divano per vedere un film con lui.
Doveva essere una serata tranquilla e di riconciliazione ,ma con la presenza di quella donna era impossibile.
Durante il film mi alzai per andare in bagno , Perla mi fermó al corridoio " non hai detto niente vero?" Mi chiese con aria preoccupata.
" no e non ho intenzione, ma sappi che certamente non lo faccio per te".
Mi fece un sorriso falso come lei , in quella circostanza l'aria ilare di quella carogna mi diede proprio sui nervi, chiusi la conversazione e tornai a vedere il film.
Pensavo che per quanto io la volessi lontano dalla mia vita e soprattutto da mia figlia lei sarebbe stata la nonna, la rabbia di quei pensieri mi logorava dentro.
Il film finì ed io nemmeno avevo capito di cosa trattasse , ero assorta nei miei pensieri.
Mi feci riportare a casa , quello era l'unico posto dove mi sentivo al sicuro, lontana dalle malelingue e dalle persone false.
Mi mancava sfogarmi con un amica , in quel periodo tenevo tutto dentro per me , non condividevo le emozioni con nessuno, il mio essere allegra e solare era svanito, la gente mi aveva annientata.
Mi feci una camomilla prima di andare a dormire, giusto per cercare di rilassarmi un po', era l'una di notte ma avevo una sensazione strana , mi faceva leggermente male la schiena.
Nel bel mezzo della notte mi svegliai di soprassalto perché mi sentii umida tra le gambe, mi andai a controllare in bagno e vidi che era sangue..
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La mia vita inizia da te
Chick-LitMaia ha solo quattordici anni e sta per diventare madre. Soltanto la sua tenacia e il suo immenso amore per la figlia potranno sostenerla. Due piccole linee rosa lo confermano: Maia è incinta, e quando si hanno quattordici anni, non può che essere u...