Regalino...
CrystalÈ già passata una settimana dal quel giorno. In questi giorni nella sua ora facevo di tutto per non guardarlo perché sapevo che sarei scoppiata a piangere davanti a lui. So che non dovrebbe interessarmi, è sempre un professore e sta per sposarsi... ma cazzo, pochi secondi prima stava baciando me!
Oggi ha scuola mancano tanti insegnati cosi ci hanno assegnati a diverse classi. Mentre stavo ritornando dal bagno verso l'aula a cui ero stata assegnata, incontro lui."Come mai la mia cara alunna non è venuta a trovarmi in questi giorni?" dice con un sorriso
"Ma perché forse ho persone migliori da andare a trovare" rispondo con voce antipatica
"Migliori di me?" risponde sempre con il solito sorriso
"Non mi rompa il cazzo, grazie!" rispondo a tono
"Modera il linguaggio signorina, potrei dirlo alla preside!" risponde incazzato
Io lo ignoro e lo supero ma lui mi prende per il braccio e mi fa sbattere contro il suo petto.
"Si può sapere cosa cazzo hai?" mi domanda
"Moderi il linguaggio professore, potrei dirlo alla preside!" rispondo ripetendo le sue stesse parole
"Rispondi alla mia domanda!" dice con tono autoritario
Non faccio in tempo a rispondere che arriva la sua cara mamma, la mia professoressa di matematica.
"Ma buongiorno Crystal! Buongiorno figlio!" dice dandogli un bacio sulla guancia.
"Si può sapere cosa vuoi da Crystal, Bryan?" continua ancora
"Nulla mamma, scusa ma adesso devo andare" risponde tirandomi un'occhiataccia.
"Hai fatto innervosire mio figlio per caso, Crystal?" domanda guardandomi male
"Mi sa che è lui a far innervosire me, non il contrario" dico sottovoce o non proprio...
"Come scusa?" domanda
"Oh no nulla professoressa... adesso dovrei andare, perché sono stata mandata in un'altra classe." rispondo
"Manca il professore?? Vieni nella mia classe!!" dice con un sorriso furbo
"Ehm certo professoressa, vado a comunicarlo al docente che c'é"
Ritorno in classe spiegando al professore dell'incontro con l'altro docente, prendo lo zaino e mi dirigo nell'altra classe per l'ultima ora.
Dopo quel giorno lui continuava a cercare il mio sguardo durante la lezione e quando dovevamo andare a casa voleva darmi un passaggio, che io ho sempre rifiutato.
Adesso mi sto preparando per andare a scuola, purtroppo non solo devo sopportarlo a prima ora, ma anche a seconda e a terza dato che la terza B oggi non ci sarà per una visita al museo e la professoressa che li accompagnerà è proprio la mia.
Indosso un jeans chiaro strappato alle ginocchia e il top bianco con le converse bianche.Scendo in cucina e trovo mia madre che fa colazione da sola.
"Buongiorno Crystal! Ti ho preparato le crepes!" dice mia madre contenta
"Mamma non ho tempo, sono in ritardo e a prima ora ho quel demente di un professore pronto a farmi il cazziatone!" rispondo velocemente
"Ok vai... buona fortuna tesoro!" dice lei sorridendo, non facendo caso a come ho chiamato il mio professore
"Ce ne vorrà molta..." dico tra me e me, ma siccome ho il tono di voce troppo alto, anche sta volta riesco mio malgrado a non farmi sentire.
"Cosa?" chiede mia madre
"No nulla... adesso scappo... a dopo!!"
"A dopo!!" grida mia madre
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IO E IL PROFESSORE DI GEOGRAFIA
Любовные романыLei Crystal Smith una normale studentessa di 18 anni,incontrerà a scuola il suo amore,il suo professore di Geografia....tra i due ci saranno sguardi accesi,confessioni,parole non dette e un segreto che li terrà uniti per sempre. Lui Bryan O'Connel p...