Capitolo 9

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Bryan

Appena aver finito di dire la frase mi allontano un pò dal suo viso,vedo che non reagisce e ha gli occhi spalancati con quelle labbra carnose che ha rosse la stessa cosa vale per le guancie.

In un primo momento non reagisce ma nemmeno il tempo di dire "come stai"che mi ritrovo le sue cinque dita spiccicate nella mia faccia.Io lo guardo sbalordito,non pensavo che avrebbe reagito cosi,però ancora non ha detto neanche una parola.

Mi guarda con uno sguardo pieno di rabbia e odio,si avvicina a me e incomincia a parlare e quello che dice mi fa salire un brivido lungo la schiena.

"E' normale quello che fa?Lei non mi deve baciare,non è nessuno per me solo il mio professore di geografia.Io non voglio essere una di quelle ragazze che vi fate,lei ha tradito la sua futura moglie con una sua alunna che nemmeno conosce."

Sono un pò scosso di quello che dice,tutti mi hanno fatto capire che io in un certo senso piacevo a Crystal ma è tutto il contrario lei mi odia anche se non ha motivo,mi conosce da cosi poco tempo.

"Mi dispiace non volevo farti credere che sei una di quelle ragazze,tutti dicevano che provavi un interesse per me quindi ho azzardato"

Mi scuso non so che altro fare...devo rimediare a questo danno che ho combinato,ma non so come.

"Non me ne frega niente delle sue scuse,mi riporti a casa" dice fredda

Ecco quello che dovevo evitare con lei di ricominciare da dare del lei,ma  se vuole questo mi comporterò come faccio con tutti i miei alunni,senza fare distinzione anche se quella piccola ragazzina mi ha infatuato per bene.

"Perfetto Signorina Smith mi perdoni di nuovo, ora la riporterò a casa e mi comporterò come faccio con tutti i miei alunni" dico con un tono freddo.

Faccio ripartire l'ascensore che avevo fermato prima del bacio con Crystal,lei si sistema i capelli disordinati e continua a parlare con la sua voce ferma e fredda.

"Io non le ho chiesto dei favoritismi,lei ha voluto sempre che le dassi del tu e se non gli davo del lei si incazzava quindi ho approvato ma non approvo che lei mi porta a casa sua ,fermi l'ascensore solo per dare un bacio dove io nemmeno ho ricambiato.Questo momento è stato la prova che lei ,mi dispiace che lo dico, è un gran puttaniere"

Dopo aver finito di fare la sua ramanzina le porte dell'ascensore si aprano e lei scatta fuori come un fulmine,saluta George e si dirigge verso il cancello d'entrata del mio palazzo.

Io saluto il vecchio portiere,esco fuori dal mio palazzo prendo le chiavi della mia auto dalla tasca del mio cappotto e mi ritrovo lei che mi aspetta vicino ad essa.

Apro l'auto con il telecomando e saliamo sul veicolo, senza parlarci.Partiamo e per tutto il tragitto da casa mia verso la sua c'è silenzio,lei parlava solo per darmi le indicazioni sempre con quel modo fermo e freddo.

Dopo 5 minuti arriviamo davanti il cancello di casa sua,è una piccola viletta a schiera di colore giallo canarino.E' costruita su due piani,ha ampie vetrate e nel retro s'intravede un grande giardino.

Lei scende dalla mia Chevrolet grigia chiara e senza nemmeno salutarmi, si diregge verso casa sua,io rimango a fissarla,ma prima di entrare si volta e mi guarda.Io scendo dalla mia auto e mi diriggo verso di lei, una volta arrivato incomincia parlare.

"Addio,anzi no arrivederci solo perchè è il mio professore e dobbiamo vederci a scuola"

Io la guardo e capisco di più che mi sto innamorando di questa ragazzina e non è più un infatuazione.

"Non sarà mai un addio,non solo perchè tu sei una mia alunna,ma perchè sento che staremo per sempre legati"

"E Jessica dove la lascia?"

"Non ti preoccupare di lei,un giorno capirai"

Dopo aver finito di parlare mi avvicino a lei e le do un bacio in guancia,lei ancora immersa nei suoi pensiere non reagisce, io per non prendere di nuovo le sue cinque dita nella mia guancia mi affretto ad arrivare in macchina e sgommare per ritornare a casa.

Crystal

Ancora immersa nei suoi occhi non ho percepito quel bacio,ma mi sono subito svegliata da questo momento di trans per il brivido causato da quel bacio che mi è salito sopra tutta la mia colonna vertebrale.

Lui si allontana forse per paura che io gli possa di nuovo tirare uno schiaffo e risale in macchina sgommando per una meta da me sconosciuta.

Rientro in casa dove trovo la mia famiglia riunita a tavola che sta mangiando, sentendo il profumo delle lasegne fatte da mia mamma.

Ricordo che per colpa di "qualcuno" non ho pranzato.

Mia mamma appena mi vede incomincia a riempirmi di domande sul perchè non sono a casa di Lynda e io le rispondo che avrei dovuto cambiarmi i vestiti perchè oggi ho avuto l'ora di motoria, anche se siamo rimasti in classe a giocare ad obbligo o verita sorvegliati dalla professoressa più troia della scuola.

Mia mamma mi crede e mi lascia salire in camera,butto il mio zaino vicino alla scrivania e poi sprofondo nel mio adorato letto e dopo nemmeno cinque minuti sprofondo nelle braccia di Morfeo.

Vengo svegliata dalle mie migliori amiche che sono sdraiate comodamente sopra di me e cercano in tutti i modi di svegliarmi.Fino a quando una delle due non mi butta dell'acqua congelata sopra il mio viso e io scatto sull'attenti.

"Crystal alzati su dobbiamo andare  insieme ad Hayes e agli altri al nostro solito bar"

Io ancora in dormiveglia annuisco.Dopo vari richiami delle mie amiche mi ritrovo vestita e truccata alla perfezione,prendo il mio cellulare e qualche moneta.

Mentre scendo dalla scale mi arriva il messaggio dal gruppo della classe Il messagggio diceva che domani ci avrebbe parlato del viaggio d'istruzione che stanno preparando i prof .Però non è un numero che ho salvato,visto la mia curiosità apro la chat privata e mi ritrovo la foto di Bryan e Jessica.

Vedendo quella foto il mio cuore perde un battito,mi sento strana,forse un pò gelosa ma io non sono nessuno per lui, sono solo una sua alunna che ha conosciuto pochi giorni fa.

Per non stare più male poso il cellulare dentro la tasca dei miei jeans e scendo più in fretta che posso,prendo abbracciatto le mie due amiche che mi stavano aspettando fuori e con la macchina di Lynda ci diriggiamo verso il nostro bar.

Arrivate a destinazione troviamo già tutti i ragazzi seduti al nostro solito tavolo,ma non siamo da soli ci sono pure Jessica e un uomo che non riconosco perchè è seduto di spalle.

Appena arrivo al tavolo l'uomo si gira e mi ritrovo il mio professore di geografia,appena mi vede sempre con il suo sorriso mi chiede di sedersi accanto a lui,ma io rifiutando mi siedo accanto ad Hayes.Lui mi guarda in modo strano ma appena ritorna Jessica con il suo drink la prende la  fa sedere sopra le sue gambe ,prende il suo drink lo poggia sul tavolo , si gira verso di lei e la bacia davanti a noi ma sopratutto davanti a me.

Hayes capisce che ho sono giù di morale prende il mio viso e appena quel coglione si stacca dalla vipera attacca le sue labbra con le mie. Sorprendendo tutti quanti.

IO E IL PROFESSORE DI GEOGRAFIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora