Crystal
Vederlo con lei mi ha fatto male. Mi ha sempre detto che con lei non voleva aver a che fare,però portarsela a letto era una cosa a parte. Mi ha baciato, in questi giorni mi ha scombussolata e poi incontrandolo faceva il ragazzo innamorato. Lo odio. Prima potevo pensare di iniziare a provare qualcosa per lui. Ma ora per me è solo un professore, niente più.
Potrò sembrare gelosa di Jessica, ma non è cosi. Mi da fastidio il fatto che le persone mi mentono sopratutto quando si parla di sentimenti. Non potrei sopportare il tradimento.
Vengo portata alla realtà da cinque dita che mi colpiscono la mia guancia. Jessica è davanti a me rossa in viso, con la mano con cui mi ha colpito ancora per aria. In un primo momento non metabolizzo cos'è successo e penso solo al fatto che loro se ne siano andati mezz'ora. Sono stati molto veloci a quanto vedo.
Porto una mano sulla guancia rossa e la guardo con il fuoco negli occhi. Vorrei reagire ma non riesco a capire il motivo del suo comportamento. Bé forse una si ma non penso che lui sia cosi stupido da dire certe cose alla sua fidanzata che presto diventerà sua moglie.
"Sei una puttana" mi grida
"Cosa ho fatto?" dico dopo essermi ripresa dallo schock, massaggiando la guancia dolorante.
"Bryan mentre facevamo sesso ha detto il tuo nome, troia te lo sei portato a letto?" la sua faccia sembra un peperone da quanto è rossa.
Non riesco a capire. Lui non può aver detto il mio nome mentre era con lei a letto. In questo momento penso di andare a fuoco, tra l'imbarazzo e l'ira.
"Non ti permettere di dare della puttana a Crystal " mi difendono i miei amici
Io gli sorrido in segno di gratitudine. Mi giro verso la ragazza che mi ha colpito e le rispondo con calma. Non voglio reagire impulsivamente.
"Non so di cosa tu stia parlando io con il professore ho un rapporto prettamente scolastico niente di più niente di meno" Guardando dietro di lei intravedo la figura del mio professore che comincia a camminare, con il passo veloce, verso di noi. Sembra preoccupato.
"Che ci fai qui?" gli chiedo con le lacrime, non mi voglio far vedere cosi da lui.
Si avvicina a me posando la sua grande mano sopra il segno rosso. Io mi scanso, non voglio che mi tocchi, no dopo quello che ha fatto con lei. Lui non demorde e porta, di nuovo, la sua mano sulla mia guancia massaggiandola. Guardo i miei amici che capendo la situazione vanno via, dopo avermi sorriso. Restiamo solo io e i due ragazzi.
"Mi dispiace,Crystal,non volevo che ti alzasse le mani" dice guardandomi intensamente.
Si gira verso la direzione della sua ragazza e la guarda in modo infastidito.
"Jessica potresti entrare dentro" le chiede
"Ma Bryan..." cerca di dire
"Per favore" lei annuisce ed entra dentro il locale senza fiatare
Lui di slaccio mi abbraccia. A quel contatto scoppio a piangere, mi stringe di più facendo aderire i nostri corpi. Infilo il mio viso nell'incavo del suo collo respirando il suo profumo. Sa di menta ed è anche molto forte, ma addosso a lui è qualcosa di afrodisiaco.
"E' vero?" gli domando, ancora con il viso nel suo collo.
"Cosa?" dice tra i miei capelli
"Che hai detto il mio nome mentre...." comincio a dire imbarazzata
"Mentre venivo con Jessica?" dice lui sorridendo
Io annuisco rossa in faccia. Pensare che lui mi pensa in quel contesto
"Si è vero" dice staccandosi da me prendendo il mio viso a coppa tra le sue mani.
"Io ti penso sempre, non solo in quel contesto"
"Non dovevi dire il mio nome"
"Perchè?"
Lo guardo scettica. Non può pensarmi in quel contesto e nessun'altri. Ci sono vari problemi. L'eta, il rapporto con la scuola, Jessica e il matrimonio...
"Perchè?Me lo chiedi pure" mi stacco da lui"sono una tua alunna , fra un pò ti sposerai..." cerco di dire
Non mi fa finire di parlare che le sue labbra sono sulle mie.
Io chiudo istintivamente gli occhi, circondo il suo collo con le mie braccia e lui approfondisce il bacio stringendomi ancora di più, in questo momento sembra che lui provi le mie stesse sensazioni quando stiamo insieme.
Le nostre lingue si scontrano e lui lo intensifica, ci baciamo come se non ci fosse un domani.
Dopo pochi minuti ci allontaniamo il minimo indispensabile per respirare. Cominciamo a sorridere, ma questo momento viene interrotto da Jessica che esce dal locale furiosa.
"Tu bastardo mi stai tradendo con questa ragazzina, con la tua alunna!" dice con gli occhi lucidi
"Jessica non è come pensi" dice lui rassicurandola
Io lo guardo con gli occhi. Che sta succedendo? Pochi secondi fa mi stava baciando e ora vuole rassicurare la sua ragazza.
"Allora!? Spiegami Bryan perchè la stavi baciando" dice lei camminando verso di lui
Lui prima guarda me forse con rammarico, poi volta il suo sguardo verso lei.
"Amore mio" si avvicina a Jessica e io lo guardo con le lacrime agli occhi"era solo una scommessa che ho fatto con quello scemo di tuo fratello" dice abbracciandola
Non riesco a reagire. Le sue parole fanno troppo male. Mai mi sarei aspettata di diventare una scommessa di qualcuno, neanche di un mio professore. Ho fatto di tutto per stargli lontana e lui si avvicinava sempre. No per aver un bel rapporto con me ma per una stupida scommessa che ha fatto con un suo amico, che è anche fratello della sua ragazza.
Le lacrime cominciano a solcare il mio viso quando lei lo afferra dalla camicia bianca che indossava baciandolo con trasporto. Lui afferra i suoi fianchi, come ha fatto con me pochi minuti fa, ricambiando il bacio. Mi ha solo illuso. E' un mostro che mi ha fatto perdere del tempo facendomi provare dei sentimenti verso di lui non ricambiati.
Mi dirigo più lontano possibile cercando di chiamare un taxi che mi porterà a casa. Aspetto un paio di minuti riguardando i due ragazzi che ancora si baciano, finché non arriva il veicolo tanto aspettato. Il mio sguardo cade di nuovo sui due, ripensando che le sue labbra erano sulle mie e ora su quelle della sua ragazza. Entro dentro l'abitacolo dicendo all'autista l'indirizzo di casa, facendo si che possa uscire da quella situazione. Come lui è uscito dalla mia vita per sempre.
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IO E IL PROFESSORE DI GEOGRAFIA
Storie d'amoreLei Crystal Smith una normale studentessa di 18 anni,incontrerà a scuola il suo amore,il suo professore di Geografia....tra i due ci saranno sguardi accesi,confessioni,parole non dette e un segreto che li terrà uniti per sempre. Lui Bryan O'Connel p...