BRYAN
Mia madre mi guarda con occhi spalancati, come se avesse visto un mostro.
Lei ha sempre avuto il terrore di perdere il lavoro, perché sa che mio padre quando morì non ci ha lasciato alcun bene. Se adesso entrambi abbiamo due case che non hanno nulla di umile, è grazie a Jessica."Bryan non puoi fare questo, sai a cosa andremo in contro!" dice lei
"Mamma ti giuro che troverò una soluzione! Non succederà nulla!!" dico rassicurandola
"Questo lo dici tu!! Sai di cosa è capace quell'uomo! Non ha pietà di nessuno!" grida lei
Si avvicinano Crystal, mia cugina Melissa e i miei zii.
"Cosa succede qui?" chiedono i miei zii
"No niente tranquilli" dico io rassicurandoli
"Cari cuginetti vi do una bella notizia... io non partirò, resterò qui a New York a casa di mia nonna!" esclama Melissa contentissima
"Oh sono felicissima!" Dice Crystal correndo ad abbracciarla.
"Beh per noi invece è l'ora di andare... ci vediamo fra qualche mese per le vacanze estive!" dice mio zio
"Avrei voluto che restaste per le vacanze di Natale,vi auguro buon viaggio!" dico io salutandoli
Sono le otto di sera e, dopo aver lasciato Crystal a casa, sono finalmente ritornato nel mio attico dopo una lunga giornata. Vado in camera mia che ancora profuma di lei e mi distendo a letto.
Voglio chiamare mia madre per spiegarle meglio cosa intendo fare con Jessica ma mi arriva un messaggio nel gruppo dei colleghi.Diana: colleghi avete saputo che da gennaio verrà un altro preside?
Un altro preside? Non posso crederci! È l'ideale per lasciare Jessica!
Adesso però devo progettare come affrontare il discorso con lei... sarà meglio lasciarla a gennaio, quando suo padre lascerà la scuola, così non avrò problemi. È meglio che la chiami per fare pace, sennò comincia ad insospettirsi e suo padre ci licenzierà prima di gennaio. Diciamo che per un mese sarò un attore.Bryan : ciao amore! Scusami per l'ultima lite, sono davvero dispiaciuto! Mi manchi tanto, ritorna.
Questo non è assolutamente il messaggio di una persona innamorata, ma non ci riesco proprio. Sono una persona che ha sempre odiato le cose dolci, specialmente quando sono forzate. Io penso che le frasi dolci, non troppo elaborate, siano più belle quando sono vere e spontanee. Sono sempre stato un playboy, tutte le donne che volevo le avevo nel giro di poche ore. Ad oggi però non ho più questi capricci, almeno da quando ho conosciuto Crystal. Perché voglio solo lei, e delle altre ragazze non me ne può fregar di meno.
Ad un tratto mi arriva una chiamata da parte di mia madre.
"BRYAN?"
"Dimmi mamma"
"Hai sentito che a gennaio arriverà un nuovo preside?" domanda lei quasi incredula
"Si mamma... sono felicissimo, sembra che le cose stiano andando per il verso giusto."
"Già figlio mio... però è meglio lasciarla a gennaio, così non correremo rischi"
"Esatto anch'io avevo pensato così. Sarà un mese di recitazione, ma cercherò di resistere." Le dico
"Bravo figlio mio. Ti voglio tanto bene!" Dice lei
"Anch'io mamma" e chiudo la chiamata
Sono le otto del mattino del mattino e mi sono svegliato per colpa del mio telefono che non smette di suonare.
Mi alzo per guardare da chi viene la telefonata e sullo schermo appare il nome di Jessica. Che abbai inizio la recita."Ma buongiorno amore mio" dice lei
"Buongiorno tesoro"
"Come stai?" Mi domanda
"Adesso bene... tu?"
"Anch'io adesso bene... mi sei mancato tanto" Dice lei
"Anche tu" dico io freddamente
"Posso venire adesso?" Mi chiede
"Ovvio" dico con lo stesso tono
Chiudo la chiamata. Adesso devo solo entrare nei panni di un attore.
Jessica nei miei confronti è sempre stata molto possessiva, lei non mi ha mai amato, non mi ha mai lasciato andare semplicemente per il fatto che ha paura di rimanere sola. Col passare dei mesi è diventata sempre più pesante e io cominciavo a non sopportarla più.Devo sopportare tutto questo solo per un mese, poi potrò stare con Crystal. Dieci minuti dopo esatti dalla fine della telefonata Jessica è dietro la porta di casa mia.
Neanche il tempo di farla entrare in casa che si butta sopra di me e comincia a baciarmi e mi sussurra in un orecchio che poi mordicchia
"Amore ho tanta voglia di fare sesso" mi dice eccitata"Beh amore... non ti piacerebbe un altro giorno?" Dico senza emozioni
"No! Adesso!"insiste lei
Sembra una bambina quando fa così... adesso mi tocca soddisfare i suoi capricci. Spero che gennaio arrivi presto.
Senza lasciarmelo chiedere un'altra volta, velocemente le tolgo la maglietta e poi i pantaloni, mentre lei fa lo stesso.
Comincio a baciarla sul collo e mi torna in mente l'immagine di Crystal eccitata al massimo.
Comincio a baciarla in tutto il corpo per poi prendere un preservativo.
Lei ansima un "siii finalmente" e questo mi fa capire che è pronta.
Velocemente entro dentro di lei dandole violente spinte.
Lei continua a gemere mentre io nemmeno la bacio nelle labbra.
Vorrei tanto che in questo momento, al suo posto, ci fosse Crystal.
Non posso farci niente, con Jessica non riesco a provare nulla.
Esco subito da dentro di lei e torno a vestirmi,non sono riuscito nemmeno ad eccitarmi."Amore ancora dai!" mi chiede lei con gli occhi dolci e pieni di lussuria
"Amore sono abbastanza stanco... mi sono svegliato da poco e sto morendo di sonno"
"Ah capisco... allora mettiti comodo che vado a prepararti la colazione" dice lei
"Grazie tesoro" dico io addormentadomi
Crystal
Da un paio di giorni girano voci che da gennaio cambierà preside, ma io non so se crederci.
Nel caso fosse vero, sarei davvero felice soprattutto per Bryan, così potrà liberarsi di Jessica.
Sono già passate tre settimane dall' ultimo giorno in cui sono uscita con Bryan.
Da due settimane ho delle nausee assurde e vomito in continuazione. Questo mi ha impedito di andare a scuola.
Oggi sembra che sto un po' meglio e ho deciso di andarci, così potrò vedere anche Bryan.
Suona la campanella ed è l'ora di entrare in classe, a prima ora abbiamo geografia.
Il mio professore si presenta in classe più affascinante del solito, camicia bianca con i primi tre bottoni sbottonati e pantaloni stretti blu scuri.
Giusto per far impazzire qualche alunna, tra cui io.
Se tutte queste ragazzine che ci vanno dietro sapessero che io ho fatto l'amore con lui, a quest'ora sarei morta."Buongiorno ragazzi! Cosa sono queste facce addormentate? Su' che fra due giorni inizieranno le vacanze di Natale e potrete riposarvi!" Esclama lui
Dopo aver chiamato l'appello comincia a lasciare un sacco di compiti per le vacanze. Io l'ammazzerei. Non farò mai questi compiti. Se lo può scordare.
"Signorina Smith, può venire a spiegare ai compagni assenti l'altro giorno la lezione scorsa?" Mi chiede con un sorriso
"Ma allora è scemo?" Mi chiede Lynda
"È uno stronzo! Questa me la paga!" Dico io a bassa voce
"Come scusi?" Mi chiede con quella voce da stronzo
Forse non ho parlato così a bassa voce.
"No niente prof... arrivo"
Mi incammino verso la cattedra, ma, arrivata lì, sento girare forte la testa e mi sorreggo mettendo entrambe le mani sulla cattedra.
"Signorina Smith, tutto bene?" Chiede lui preoccupato
"Si tutto ok prof... allora durante l'ultima lezione abbiamo parlato di...." comincio a parlare ma ad un certo punto vedo tutto buio, come se tutto si fosse spento.
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IO E IL PROFESSORE DI GEOGRAFIA
Roman d'amourLei Crystal Smith una normale studentessa di 18 anni,incontrerà a scuola il suo amore,il suo professore di Geografia....tra i due ci saranno sguardi accesi,confessioni,parole non dette e un segreto che li terrà uniti per sempre. Lui Bryan O'Connel p...