capitolo 22

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Eppena tornata a casa mi accerto che i ragazzi stiano dormendo,Lupe sta russando,Luna é al bar a lavorare e Bruno ed Eloisa sono usciti a fare quattro passi;allora decido di non andare in camera ma decido di passare un paio d'ore sul balcone di casa all'aria aperta.

Mi tolgo quasi tutti i vestiti e mi metto un vestitino corto nero con delle righe bianche, scalza e con i capelli al vento mi abbandono alla brezza primaverile, mi sento leggiadra, per qualche ora riesco a non pensare piú a nulla,sono sdraiata su una sdraio che c'era nel terrazzo e ammiro la bellezza delle stelle.Il cielo limpido e la luce della luna che illumina il buio della notte mi mettono serenità ed é come se mi facessero compagnia.Sono un po' matta ma non posso farci nulla se provo questa emozione.

Decido di prendere un libro e una bevanda per migliorare la serata,il libro l'ho trovo nella mia libreria fornitissima che ho nel salotto e scelgo un libro mai letto,comprato qualche anno fa in una libreria di Porto Ferraio all'isola d'Elba, si intitola: Calendar girl l'autrice é audrey carlan. Inizio a leggere le prime pagine e intanto assaporo la bevanda al gusto di the al limone che mi rinfresca il corpo.

Mi perdo nelle pagine di quel libro,il tempo scorre veloce, guardo l'orologio e mi accorgo che é molto molto tardi é mezzanotte passata, chiudo il libro e rientro in casa.

Mi tolgo il vestito e indosso il pigiama comodo e morbidoso, mi infilo sotto le coperte e mi addormento.

Mi guarda, mi prende verso di lui, mi pone un mano sui miei fianchi, uno sguardo intenso mi filtra nel piú profondo del cuore, lo sento vicino, percepisco il suo fiato sul mio collo, mi sento al sicuro tra le sue braccia; é un uomo ma una luce fortissima mi impedisce di mettere a fuoco il suo volto.Non mi interessa chi sia, so solo che lui é l'uomo della mia vita che mi fa sentire protetta.Mi alzo in punta dei piedi per raggiungere le sue labbra...
Ci baciamo, le mie labbra toccano le sue, un fuoco mi pervade tutto il corpo,il mio sesso é voglioso, sia io che lui non riusciamo a trattenere le nostre passioni, represse da ormai troppo tempo.

'Sveglia,sveglia mamma sono le sette passate hai l'autobus tra un mezz'ora alzati forza!' Interrompe Luna che é appena rientrata da lavoro
'Cazzo !!! Sono in estremo ritardo,grazie amore di mamma, ci vediamo dopo un bacio' rispondo  io

Non ho rimesso la sveglia ieri sera ed ora eccomi qui, correndo per arrivare in tempo  al negozio, metto le prime cose che trovo, mi lavo molto velocemente e corro alla fermata dell'autobus dove riesco ad arrivare giusto in tempo.

Salgo sull'autobus trovo un posto a sedere e apro i messaggi sul mio cellulare e ne trovo uno da un numero sconosciuto dove c'é scritto:'bella serata grazie'
Inizialmente non capivo chi fosse, poi ricollego tutto cavolo é lui il dottore che mi ha graziato della chiacchierata che abbiamo avuto ieri sera!!!
Cosa gli rispondo ? Oddio ! Ansia.

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