I sogni passano capitolo 2

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'DRIIIIIIIN'

la sveglia sta suonando, la spengo, mi alzo, vado verso la finestra della mia camera, la apro per far entrare un po di aria nella stanza, Ad attendermi c'è una vista mozzafiato, una distesa enorme di erba verde, moltissimi fiori e due alberi, credo siano entrambi alberi di albicocche, da qui non riesco a vederli molto bene ma riesco a percepirne l'odore. Sono solo le 6.30 del mattino, è molto presto,per lo più di Lunedì, sono assonnata, accecata dalla luce del sole e l'unica cosa che voglio fare è ritornarmene a letto e dormire per tutto il giorno però non posso perché devo andare a lavorare, per cui mi infilo le mie pantofole morbidissime e comodissime e mi dirigo in cucina.

Faccio pianissimo perchè i miei figli stanno ancora dormendo.Intanto preparo il caffè, apparecchio la tavola e ci metto tutto quello che c'è nella credenza: biscotti,merendine,the,latte ,frutta e molte altre cose squisite, i miei dolci fatti in casa e anche una tisana allo zenzero che io adoro. Che profumo che c'è in cucina, buonissimo! Comincio da sola a sgranocchiare i biscotti al cioccolato che adoro,accendo il mio cellulare e scorro le notizie dei vari social, bevo il mio caffè e proprio quando sono pronta per tornare in camera per iniziare a lavarmi e vestirmi incontro Bruno mio figlio.

'Mamma buongiorno' dice lui con voce roca 

'ciao tesoro' rispondo io piano per non svegliare gli altri 

lui sorride e mi abbraccia.Che bello essere abbracciati di prima mattina, quanto tempo era che non faceva più un gesto di questo genere ? non lo so, saranno ormai anni, questo mi rende felice.

Finito questo momento ci guardiamo negli occhi, ' Mamma io vado a mangiare, ci vediamo dopo ' 

' Va bene ' dico io e  poi vado in camera a prepararmi. Cavolo era tardi !!!! 

Mi infilo in fretta e furia quello che trovo nell'armadio, una maglietta gialla e arancione, un paio di pantaloni attillati bianchi, metto qualche accessorio  e un paio di saldali. Sono pronta per andare a lavorare! 

Mentre mi trovo nell'autobus che prendo tutti i giorni puntualmente alle 7.30 del mattino, sono seduta su un sedile scomodissimo, accanto a me non c'è nessuno,ascolto la musica, ho le cuffiette nelle orecchie, per via del sonno che ho non mi rendo conto che l'autobus è arrivato alla fermata nella quale devo scendere. ACCIDENTI !!!! sono sempre in ritardo, corro, prendo le mie borse e mi faccio spazio tra tutte le persone che sono all'interno del bus, finalmente riesco a scendere ma siccome c'è sempre qualcosa che deve andare storto, inciampo sul marciapiede e cado per terra.Tutti i miei oggetti sono insieme a me sparpagliati sul marciapiede e un signore misterioso e gentile mi aiuta a rialzarmi.

'Signora tutto ok ? sta bene , ha dato un botta, si è fatta male ?' 

'Sisi grazie mille sono maldestra,devo andare sono in ritardo grazie ancora ' scappo di corsa verso il negozio.

Sono in super ritardo !!!! corro più che posso, chissà cosa dirà la mia amica Mercedes quando arriverò per l'ennesima volta in ritardo a lavoro, spero niente. La giornata già non è iniziata benissimo per via del capitombolo che ho fatto poco fa, cosa mi aspetterà ancora oggi ?


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