capitolo 38

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Quando riapro gli occhi, in lontananza c'è questo uomo che mi sembra Diego e inizia a dare di matto per la musica troppo alta, non riesco a muovermi, Divina mi prende la mano e mi aiuta a scendere dal palchetto. Mia zia Marisol si dirige verso di lui:' Cosa vuole? se ne vada, qui abbiamo finito la festa, se ne vada '

'Mi avete stufato, sono sei ore che andate avanti con tutti i vostri festeggiamenti! io domani mattina ho la sveglia alle 6 e devo andare a lavoro, smettetela altrimenti chiamo la polizia, CHIARO ? ' risponde lui con tono minaccioso

'Va bene, va bene però si calmi, okay, torni a casa signor Castello, ci scusi ancora per l'accaduto, non accadrà più ' conclude mia zia.

Ha detto signor Castello ? ma allora non era Diego qual signore, Diego ha un altro cognome, ma cosa?! chi è allora quell'uomo così simile a lui, vado verso mia zia e le chiedo chi era quel signore così scorbutico.

' Zia, scusami ma chi è quel signore che è appena andato? '

' Ma nessuno, è un uomo che vive nei dintorni è il mio vicino di casa e si è lamentato del troppo chiasso, effettivamente non aveva tutti i torti, sono le tre del mattino, è ora di smetterla con la musica e andare a dormire, ah comunque bravissima! hai cantato divinamente tesoro! '

'Ah, ok, grazie mille zia '

Rimaniamo tutti ad aiutare la zia a sistemare la casa, poi pian piano se vanno tutti, compresi noi, ringraziamo per la bella serata, guardo l'orologio sono le quattro del mattino caspita è tardissimo! devo assolutamente andare a dormire un po, prendiamo la nostra auto e ce torniamo a casa, tutti molto assonnati.

Appena arrivati a casa, mi metto il mio comodo e morbido pigiama e i calzini e mi infilo sotto le coperte, che bello!, mi addormento subito.

*DRIIIIIIIN* suona la sveglia, la notte prima l'avevo impostata per le dieci del mattino, mi alzo, vado in cucina, come sempre preparo la colazione per i ragazzi e inizio anche a dare un pulita alla casa, passo l'aspirapolvere nel salotto, pulisco i vetri delle finestre e per finire lavo i piatti e faccio anche il bucato.

Dopo aver fatto tutte queste cosucce mi squilla il telefono, a quanto pare mi è appena arrivato un messaggio, sblocco lo schermo e visualizzo il messaggio è Diego che mi scrive se nel pomeriggio usciamo a fare una piccola passeggiata, cavoli, che invito! risponde subito, non ci penso neanche un po e gli dico di si, questo pomeriggio usciremo, che amozione!

Mentre preparo il pranzo, penso che dovrei parlare con i ragazzi di quest'uomo che è entrato nella mia vita, però non so ne come ne quando dirglielo, sarà ardua ma lo devo fare, dopotutto siamo una famiglia e loro i qualità di figli devono rispettare le decisioni dei genitori, spero.

Pranziamo tutti assieme, e dopo il pasto mi chiama al telefono Mercedes rispondo:' Amica! come stai? '

'Hey ubriacona mia! io tutto ok tu ? '

'Bene, ieri sono uscita dall'ospedale e adesso sto meglio '

' Meraviglioso! che cosa mi racconti ? '

'Ti dico che i dottori mi hanno consigliato di non bere per almeno un mese e che da Lunedì dobbiamo tornare a lavoro! '

'Oh si, finalmente, la coppia che scoppia tornerà unita '

' Già torniamo alla base, il negozio, ahahaha '

' Si perfetto, allora tesoro ci vediamo Lunedì al negozio va bene? ' dico io

'Certamente amica mia! un bacione a tutti '

'Un bacio Merche ' attacco la telefonata

guardo l'ora è tardi mi devo preparare per uscire con Diego.

I sogni passanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora