capitolo 24

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Sono appena giunta al negozio,Mercedes è già arrivata, io mi trovo nello sgabuzzino sul retro e sto lasciando la mia borsa e il mio piumino,la giornata passa veloce, parecchi clienti sono venuti al negozio per comperare i nuovi capi di moda, è ora di tornare a casa, prendo l'autobus e vado a casa.

Arrivata a destinazione, entro in casa i ragazzi ci sono, tranne Luna che come sempre sta lavorando al bar, Lupe sta studiando sul tavolino del salone e Bruno ed Eloisa sono in cucina e stanno decidendo tutte le varie cose per la loro nuova casa e il loro nuovo bambino o bambina ancora non si sa di che sesso sia, almeno credo, vado in cucina e dopo averli salutati glielo chiedo.

'Allora ragazzi sappiamo se questo bambino è un bel maschietto o una bella femminuccia ? 'chiedo esuberante, non vedo l'ora di sapere la risposta

'Hey mamma, allora è un bel maschietto, si chiamerà Joele!' risponde Bruno con un gran sorriso sulle labbra 

'Sono stanca... vado in camera, ciao a tutti' dice Eloisa che da pochi giorni ha iniziato a lavorare in quel call center, poverina lo fa sopra le forze, per mantenere lei Bruno e il bambino in arrivo 

'Wow ragazzi sono super felice !!!!' abbraccio Bruno 

'Figliolo mio sono super mega felice per voi, congratulazioni!!! mi farai diventare nonna, io ancora non ci credo, ti voglio bene' 

Bruno sorride e ci stringiamo in un caldo abbraccio. 

dopo aver parlato con loro vado da Lupe che ha appena finito di studiare e iniziamo a chiacchierare ' Amore di mamma allora oggi come è andata a scuola ? tutto ok ? ' chiedo io 

'Sisi tutto ok ho preso un 7 in chimica, interrogazione' risponde lei senza un minimo di emozione 

' BRAVAAA !!!! ' urlo io e le do un gran bacio sulla guancia, lasciando il segno del rossetto 

'Mamma mi hai sporcata tutta' 

'Non fa niente ti laverai dopo, allora che hai fatto oggi ? ' chiedo incuriosita 

'Ho studiato tutt'oggi domani ho il compito di matematica e sto morendo d'ansia, se non mi va bene avrò il debito e non voglio ...' 

' Figlia mia andrà bene ! ' 

dopo aver parlato con lei chiamo al telefono Luna che sta lavorando al bar 

'Mamma dimmi tutto' risponde lei 

'cara volevo solo parlare un po con te' 

' ah okay va bene, veloce che ho da fare' dice molto fredda, la capisco deve lavorare 

'ehmm... allora ti dico solo che ti voglio tanto tanto bene!!!' 

'mamma sei la solita,anche io ti voglio bene, ahaha sei mitica' 

così finisce la chiamata, è ora di cena, questa sera ho ordinato pizza a domicilio, ceniamo tutti assieme,e dopo cena mi perdo nella pagine del libro di Audrey Carlan che stavo leggendo questi giorni, mi metto il pigiama e vado a dormire. 

Nel bel mezzo della notte mi squilla il telefono... 

tutta insonnolita e in preda al panico rispondo

'Chi è ? ' 

'Mamma sono Luna' 

'Luna che c'è, cosa è successo ?'

'Tranquilla io sto bene, qui al bar c'è Mercedes che si è ubriacata che sta malissimo e la stanno portando all'ospedale' 

'Cosa ?!?!?! ' 

'Sisi è così ' 

'Figliola arrivo, mi preparo e arrivo' 

attacco la chiamata, mi infilo quello che trovo, scrivo un biglietto ai ragazzi  glielo lascio sul tavolo della cucina,la mia migliore amica è in pericolo, eravamo sole entrambe, ci facevamo forza a vicenda, non potevo lasciare tutto così, devo andare a vedere quello che sta succedendo.


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