capitolo 34

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Mi trovo in una saletta molto carina, i muri sono tutti celesti, ci sono delle sedie bianche e un piccolo tavolino basso di legno, mi guardo in giro non c'è un cane, sento solamente delle voci di sottofondo e della musica, molto probabilmente le voci sono di chi sta lavorando nei vari uffici e la musica proviene da qualche cantante che starà registrando qualche canzone nuova.Dalla mia postazione riesco solo a vedere Laura Pausini che sta ancora parlando con quella donna maleducata e poco ospitale, davanti a me c'è una porta bianca con scritto in nero ''Nicola Bertotti produttore musicale'' non vedo l'ora di poter parlare con lui. Passa molto tempo. non so quanto precisamente però mi passa velocemente perchè ho con me nella borsa il libro che sto leggendo da qualche settimana ''Calendar Girl' di Audrey carlan, adoro questo libro e durante l'attesa ho finito di leggere il primo volume, appena esco di qui andrò a comprare il secondo.Ad occhi e croce il signor Nicola dovrebbe aver finito di parlare all'interno dell'ufficio perchè non sento più nessuna voce.

Esce un ragazzo dalla stanza molto giovane, alto, magro, capelli castani e un po di barba, mi guarda ma non mi dice nulla, allora mi avvicino alla porta dell'ufficio:'Si può?' dico io con aria incerta

'Certo' dice Nicola senza nemmeno guardarmi in faccia 

'Salve Nicola' 

'Salve signora mi dica tutto' 

'Signor Nicola mi guardi bene in faccia mi riconosce ?' 

lui strizza gli occhi e si avvicina un po 

'Oddio!!! Flora !!!! quanto tempo carissima' 

'Esatto siiii sono io Flora!'

'Ma cosa ci fai qui?' 

'Sono venuta per chiederti una cosa' 

'Che cosa ti turba?'

'Sono parecchi giorni che per le rado vengono trasmesse le mie canzoni, parlo delle canzoni di qualche anno fa, insomma quelle che avevamo prodotto assieme e mi chiedevo se tu sapessi il perchè di questo fatto ?' 

'Mia cara è tutta questione di marketing, evidentemente le radio che le trasmettono guadagnano soldi con le tue canzoni'

'Ah, questo non lo sapevo proprio' rimango sbalordita 

'Si vede anche che sei tornata di moda, altrimenti nessuno avrebbe mai riproposto le tue canzoni' dice lui 

'Non so che dirti, c'è qualche modo per riuscire a guadagnare qualcosa in questo caso?'

'Non lo so, potresti provar ad andare in una radio a parlare con qualcuno ma non so se la cosa darà i frutti desiderati' 

Sono senza parole, non so proprio cosa dire, così prendo coraggio e dalla mia bocca escono delle parole che da tempo avrei voluto dire

'E se provassimo a registrare nuove canzoni  così da riportarmi in cima alle classifiche come qualche annetto fa?' 

'Ma non lo so, non lo so ...' è molto vago 

'Ma perchè dai, una sola opportunità, tentar non nuoce' 

'Non lo so ti farò risapere io va bene?' 

'OKAY!!!' rispondo io con un gran sorriso sul viso 

lascio il mio numero di telefono sulla sua scrivani, ci salutiamo e me vado con un po di speranza dalla porta.Esco anche dalla sala d'attesa e sempre li fuori ancora c'è Laura con quella donna le saluto, mi faccio un selfie con la cantante e esco dalla porta tutta felice.

I sogni passanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora