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capitolo 9

Entro a casa di Camila e la seguo al piano di sopra nella sua stanza dove incontro uno Youtuber che conta più di un milione di iscritti, almeno così mi ha detto lei.
"Piacere Troye, tutto bene?" mi saluta il ricciolino sorridente e mi siedo sul letto lontana da lui.
"Io sono Lauren e sì, tutto bene" ricambio il sorriso e stringo la sua mano, forse troppo forte visto la sua espressione.

***

Troye è appena uscito di casa, ho sentito la porta al piano di sotto chiudersi e i passi di Camila nelle scale, segno che sta tornando qua.
"Se vuoi litigare, ti prego non aprire bocca, ho mal di testa" esclama appena si siede sul letto dove sono sdraiata.
Avrei voluto rispondere male ma credo sia un dolore pesante viste le sue mani sulle tempie.

Mi sposto vicino a lei e l'abbraccio, lasciando piccoli baci sul suo collo così da farla un po' rilassare.
"Sono ancora arrabbiata con te però sdraiati un po' qui vicina a me, lascia che ti si calmi il dolore amore" dico piano al suo orecchio e in pochi secondi ci ritroviamo sdraiate una sopra l'altra, baciandoci.
È da un po' che non ci baciamo nel vero senso della parola, ormai ero abituata ai baci a stampo che ci scambiavamo a volte, è per questo che quando la sua lingua entra nella mia bocca stringo forte il suo fondoschiena in preda alle emozioni.

"Ti amo così tanto" sussurra, poggiando la fronte sulla mia spalla.
Faccio scivolare le mie mani sotto la sua maglietta, sussulti per il freddo di esse ma si abitua subito.
"Ti amo anch'io Camila" rispondo, accarezzando la schiena della mia fidanzata.

Forse il mio amore sta diminuendo però la amo.
Amo i suoi capelli castani sempre spettinati, amo la sua ossessione per le banane, amo quando facciamo gli stessi gesti senza accorgercene, amo tutto di lei tranne che stia lontana da me.

Odio il fatto che metta un social network prima di me, odio quando mi dice che ha sonno e non dorme per editare un video, automaticamente odio quando vado da lei e mi dice che è troppo stanca per fare ogni cosa.

Alla fine, penso che non riuscirei a lasciarla. È così importante per me da non accorgermi che la stavo perdendo nel tentativo di riaverla.