capitolo 23

1K 85 11
                                    

È molto strano come vadano le cose nella vita, come tutte le certezze vengano spazzate via per una nullità e la tua routine a cui sei ormai abituata si spezzi lasciando una triste confusione.

Mi alzo dal letto e scendo al piano di sotto dove trovo la cena pronta sul tavolo, sorridendo mi siedo al mio posto vicino a mio padre pizzicandoo gli gnocchi per portarli alla bocca e assaporare la bontà del ragù fatto in casa da mia madre. Il mio preferito, niente batte la sua cucina.
"Come va al nuovo lavoro in biblioteca? Ti piace?" chiede mio padre, indicando il vasetto con i peperoncini sott'olio così da chiedermi silenziosamente di passarglieli.
"Va bene, i colleghi sono molto gentili e pagano meglio del ristorante" rispondo fiera e i miei genitori annuiscono.
"È un vantaggio che sia in centro New York" commenta mia madre dopo aver mandato giù il boccone.
"Oh sì, ogni giorno è pieno di gente da aiutare e da zittire!" scherzo facendoli ridere.
"Come va con Camila?" tocca il tasto dolente l'uomo di fianco a me e sospiro.
"In realtà non troppo bene, è anche per quello che sono venuta qui a prendermi una piccola pausa, da quando ha aperto quel dannato negozio è cambiata molto, sembra che solo lei porta i soldi a casa quando ora guadagno molto più di lei!" mi lamento e sbuffo, continuando a mangiare.
"No Lauren, non mettere mai a confronto le vostre bustapaga, non è rispettoso" la sgridata di mia madre arriva subito e capisco lo sbaglio.

Prima di prendere l'aereo fino a Miami, a New York c'è stata una litigata molto brutta tra me e Camila. Ci siamo dette cose molto offensive e non ci sentiamo da quattro giorni.

Finiamo di mangiare e decido di andare a casa dei genitori della mia ragazza per dargli il piccolo pensiero che ho preso per loro e salutare Emily che manca molto sia a me che alla sua vera padrona.

Suono il campanello della casa non lontana dalla mia e subito dopo qualche secondo la porta si spalanca ricevendo un pastore tedesco felice a due zampe su di me che di poco non mi fa cadere dagli scalini del porticato. Viene richiamato e sono invitata ad entrare.
L'odore di tè caldo alla vaniglia non è andato via, l'unica cosa diversa sembrano le pareti visto che ora sono tinteggiate di un rosa antico molto rilassante.

***

Non mi sono trattenuta molto a casa Cabello visto che l'aria diventava pesante, non è stato difficile capire che Camila ha parlato con i propri genitori di recente.

Camminando in giro sono arrivata davanti alla spiaggia, non c'è nessuno nei paraggi e mi sembra molto strano visto che si avvicina Natale e di solito qua è pieno di ragazzi.
Ripenso alle parole dei miei genitori e di quelli della ragazza che sta dormendo in un letto troppo grande per solo una persona e decido di chiamarla.

Uno, due, tre, quattro, cinque... dieci squilli, segreteria.

Camila Cabello: Dimmi.

Lauren Jauregui: Credo che partirò domani sera.

Camila Cabello: Mi fa piacere.

Lauren Jauregui: Sono passata dai tuoi.

Camila Cabello: Bene, che dicono?

Lauren Jauregui: Che sono una stupida.

Camila Cabello: A volte capiscono tutto molto bene.

Lauren Jauregui: Smettila di rispondermi male.

Camila Cabello: Non voglio parlarti.

Lauren Jauregui: Se tu non lo volessi mi avresti già lasciata con il visualizzato.

Camila Cabello: Certe volte vorrei che non mi conoscessi così bene. La verità è che non smetto di pensarti.

Lauren Jauregui: Appena torno a New York dobbiamo parlare di molte cose, non pensare che sia finita dopo questa chat.

Camila Cabello: Certo.

Camila Cabello: Dove sei?

Lauren Jauregui: In spiaggia. Te?

Camila Cabello: Sono ad una serata dove sono stata invitata con altri youtubers, abbiamo parlato di Youtube e di come si evolverà in questi mesi. C'è qualcuno con te?

Lauren Jauregui: Sì. È stato interessante?

Camila Cabello: Molto interessante. Con chi sei Lauren??

Lauren Jauregui: stavo scherzando.

Camila Cabello vorrebbe iniziare una videochiamata con te.
Accetta.

"Cos'è non ti fidi?'' chiedo sorridendo alla vista del suo viso sul mio cellulare.
"Sì mi fido però volevo vederti e sentire la tua voce" risponde, il video è un po' più lento dell'audio.
"Mi manchi tanto" sussurro e spero che abbia sentito, dal suo sorrisone capisco la risposta.
"Anche te, vorrei tanto averti qui ora" dice con una voce più dolce del solito, le mie guance sono diventate un po' rosse.

Parliamo di Miami fino a quando si fa mezzanotte meno dieci ed è meglio tornare a casa.

"Ti amo" dice, guardando direttamente la telecamera, aspetta una risposta e annuisce prima di salutarla.


Spazio autrice/spiegazione.

Lauren avrà ricambiato il ti amo di Camila? Voi che dite?

Comunque volevo dirvi che da ora la storia non si svolgerà giorno per giorno ma passerà del tempo tra le cose successe nel capitolo precedente a quelle di quello sucessivo. Capito? Spero di sì.

Volevo consigliarvi molto velocemente la fanfiction di irresistibledesire che ho letto prima di scrivere il capitolo ed è molto carina, passate a darci un'occhiata! Per ora sono solo due capitoli.

Al prossimo aggiornamento!❤👊

YouTube // Facebook sequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora