Capitolo I
Voglia di stringersi e poi...Firenze, 1 Luglio 2016
Le luci si affievoliscono e saliamo sul palco, un mare di applausi ci investe.
Amo il nostro pubblico, lo amo alla follia, ci fanno sentire sempre a casa.
Abbasso lo sguardo e vedo mamma e papà, si tengono per mano e li vicino a mamma c'è Clara, con la sua faccia sempre seccata, non riesce mai ad essere sorridente, non riesce mai a darmi pace, faccio una smorfia, ma ci pensa Piero a farmi sorridere, mentre si riscalda la voce in modo "silenzioso", spero non lo sentano dal palco.
Il concerto inizia con Santa Croce alle nostre spalle, e lascio alle mie spalle anche il viso seccato di Clara, non posso farmi condizionare da lei.
Una scaletta da record, riusciamo a cantare senza problemi tutto, anche se eravamo in ansia. Il palco ci da sempre un po' di ansia, sopratutto a Gianluca e alla sua paura del pensiero altrui.
La sua bella Gloria sorride sempre e gli da sempre forza, la noto abbracciata a Leonora, entrambe emozionate che sorridono a Gianluca.
Abbiamo finito, ci fanno scendere e tempestivamente salire sul pullmino che resta bloccato per le fan che vogliono salutarci. Vorremmo scendere per salutarle ma ci dicono di no, dobbiamo correre in hotel per la festa e le interviste.
Interviste su interviste in questi giorni, spero di reggere e non sbroccare, Piero è super nervoso, pare continuamente punto da uno spillo, non gli si può rivolgere la parola. Spero che stanotte la sua amica lo aiuta ad essere meno nervoso. Lui è quello delle amiche di letto in tutta Italia, non so come faccia, davvero. Ha la faccia da pesce lesso e tutte le vanno dietro ugualmente, ok, noi con la fama riusciamo a rimorchiare, ma lui le becca anche intelligenti, non solo ragazzine innamorate di noi come idoli. Ne trova di simpatiche ed intelligenti, proprio come Tecla, che è stata presentata ai suoi come amica, ma che noi conosciamo già, per le scorse tappe in terra Toscana, ci segue un po' sotto richiesta di Piero, è discreta e vuole davvero bene a Piero e spero che tra loro nasca qualcosa, anche perché lei non sa che ne ha una in ogni luogo.
Quando scendiamo dall'auto veniamo accolti da urla di festa e sorrisi, salutiamo tutti ed entriamo nella hall dell'hotel. Abbraccio mio padre e saluto tutti, mia madre con un bacio sulla guancia e Clara con un bacio sulle labbra.
Mi dice che è stanca e sale su a riposare.
La novità, è sempre annoiata e stanca, sta stancando anche me. Mia madre si è affezionata tanto a lei, dice che siamo perfetti insieme, lei coi suoi lunghi capelli rossi e mossi e gli occhi verdi e io scuro in tutto, anche nei comportamenti.
Mamma esce fuori a fumare una sigaretta, sono rimaste poche ragazze fuori, posso fare un salto anche io, non mi mangeranno, sono sempre le 3 del mattino, saranno stanche anche loro.
Esco fuori e raggiungo mamma, due ragazze si avvicinano e mi salutano, mi chiedono una foto e vanno via.
Altre due in lontananza le vedo un po' fredde, o meglio una è un po' fredda, l'altra freme per avvicinarsi e dice a quella mezza addormentata di avvicinarsi.
Sento un "Va bene, ma dopo andiamo a dormire!"
Mi viene da ridere.
Si avvicinano piano e gli sorrido.
Una delle ragazze, quella vispa si complimenta con me, parla e mi sorride, l'altra la vedo ritirata su se stessa, deve essere un po' timida, oltre che assonnata.
"Daphne ha amato il tuo assolo dell'elisir d'amore. Le hai fatto spuntare davvero le lacrime. Vero Da?"
Si rivolge alla sua amica.
Lei alza gli occhi e li incontro nei miei.
"Si, era molto bella."
Dice con la voce mozzata.
Muove i suoi capelli lunghi,li raccoglie sulla spalla destra e torna a fissare a terra.
Continuiamo a parlare, lei mugugna un po'.
Mia mamma entra, mi aspetta dentro.
Io continuo a parlare le ragazze.
"Pernottate lontano da qui?"
Chiedo alle due.
"Lei è di Firenze, mi ospita qualche giorno."
Mi dice la ragazza.
"Ah, l'hai trascinata al concerto?"
Sorrido e fisso Daphne.
"No, lei adora la lirica e adora anche voi. E' solo stanca, ha un esame tra qualche giorno, ha acconsentito a restare qua perché ho insistito, ma se fosse in forma sarebbe più loquace."
Dice dando una spinta alla ragazza che perde l'equilibrio.
La prendo al volo prima che cada rovinosamente a terra, mi stringe il braccio e lo lascia di colpo. Da un'occhiataccia all'amica.
"Ora ti lasciamo rientrare, Maria ha già parlato troppo."
Mi dice Daphne.
"Siete carine. Verrete a salutarci anche domani?"
Chiedo.
"Certo che veniamo."
Dice quella che ho appreso si chiama Maria.
"Viene lei, io ho un esame tra 3 giorni."
Dice Daphne.
"Allora serve una foto ricordo di questa sera. Ho il telefono dentro, però la voglio anche io."
Dico a Maria mentre le sorrido.
"Certo, te la passo su instagram?"
Mi chiede lei.
"Si grazie. Sarà la volta buona che leggo tutti i messaggi diretti che ho."
Dico mettendomi in posa tra le due.
"Maria io ci conto."
Le dico salendo la scalinata che porta alla hall.
"Te la sto mandando Boschetto."
Mi dice in un sorriso, mentre Daphne mi fa una smorfia.
Quando entro in camera Clara dorme come l'uomo vitruviano a letto, le bacio la fronte e lei frigna nel sonno, prima di sbuffare.
Vado a lavarmi e controllo nei dm, Maria è stata di parola, ecco la foto di poco fa, con uno smile che fa l'occhiolino.
Inizio a seguirla e seguo anche Daphne, dopo un accurato stalkeraggio nel profilo di Maria.
Mi incuriosisce questa ragazza, è un sacco carina e silenziosa, una bellezza non canonica, una di quelle che prende il cuore con la sua semplicità.
Daphne, 23, Photolover, animalist and moviegoer.
Questa la sua didascalia, il suo profilo è un insieme di foto perfette e lineari, nessun selfie, nessuna foto insensata, tutte foto sue che guardo fino a perdere il senso del tempo.
Clara entra in bagno.
"Oh, finalmente. E' durata tanto questa festa?"
Mi chiede sedendosi sulla tazza e facendo pipì.
"Si. Ti aspetto a letto."
Le dico andando a letto, seccato per essere stato interrotto nella mia ricerca.Ed eccomi qua con una nuova storia.
Vorrei promettervi di postare un capitolo al giorno, ma come sapete sono sotto esami, quindi non posso. Mi sforzo di metterne uno a settimana, facciamo il mercoledì???
Un bacione a tutte voi piccoline mie!!P.s. Scrivetemi qui o in privato se vi piace e come pensate si svolgerà la storia, sono curiosa!
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Se a mani vuote di te non so più fare |Ignazio Boschetto| COMPLETA
FanfictionIl triangolo no, o meglio si, l'avevo considerato, ma forse Ignazio no, non aveva mai pensato ad un triangolo. L'insoddisfazione che giorno dopo giorno gli regala Clara lo porta ad abbassarsi a comportamenti poco etici, che lo faranno rialzare poi...