Capitolo X
Tornerai(maledetta primavera)
Bologna 04/03/2017
Dopo le foto di Firenze, dove camminavo per strada con Clara, e mentre le accarezzavo la mano lei se n'è uscita con dichiarazioni sui social che sono poi finite sui giornali su quanto ci amiamo e desideriamo sposarci, per questo ci sposeremo in un posto segreto in questo Ottobre.
Questa notizia, super falsa, mi ha portato a litigare con lei e anche con Daphne.
Clara l'ho rispedita a sua madre, le ho detto di chiarirsi i pensieri e di smetterla con questa storia, quando vorrò e se vorrò sposarmi sarò io ad inginocchiarmi al suo cospetto e chiederle ufficialmente di sposarmi. L'anello che le ho regalato è una promessa, che al momento mi sfugge e che porterò a compimento tra qualche anno, se lei la smette di mettermi ansia e pressione.
Per quanto riguarda Daphne, beh con lei abbiamo litigato perché sostiene che questo comportamento di Clara sia dovuto al fatto che abbia scoperto di noi e che lei non vuole metterci la faccia se esce qualche scandalo e non vuole più vedermi, a quanto pare ha cambiato anche numero di telefono.
Riesco tramite Maria a contattare una delle sue coinquiline, le telefono, fissiamo per la prossima settimana una sorpresa. Lei e l'altra ragazza andranno alla spa, pago per loro spa e una notte in hotel, in cambio della loro casa libera per un giorno e una notte, così per prepararle una cena e poi passare la notte insieme, sempre che lei non mi lanci dal balcone.
Firenze 10/03/2017
Nel bel mezzo della lezione di critica cinematografica mi alzo e vado via, mi sta per venire il vomito chiusa in quest'aula da ore, senza mangiare, col freddo e la puzza di ascelle di alcune delle mie colleghe che non sanno minimamente cosa sia il deodorante e conoscono ancora meno l'igiene.
Mi avvio verso casa, per fortuna hanno deciso di spostarla nel polo di Capponi la lezione, se l'avessero lasciata a Prato penso sarei morta a tornare.
Provo a telefonare Diletta, ma ha il telefono staccato, non so se hanno preso il pane, ma per non uscire nuovamente in caso contrario decido di prendere la schiacciata, così possiamo mangiarla anche a colazione, in caso il pane ci sia.
Le giornate si stanno allungando, non è ancora notte fonda come qualche settimana fa, e tornare a casa con questa arietta tiepida è rilassante.
Arrivata sotto casa cerco le chiavi in quel macello di borsa, ma apre la porta la signora del primo piano.
"Ciao cara."
Mi saluta con una carezza. E' una signora dolcissima, ogni domenica mi porta la lasagna, perché resto sola in casa.Ricambio il suo saluto e salgo su, non sento nulla in casa, eppure le ragazze oggi non hanno lezione.
Apro la porta e urlo "Sono a casa." mentre levo lo sciarpone dal collo.
Mi volto verso la cucina e trovo Ignazio col grembiale che mi fissa a bocca aperta.
Penso di avere la bocca aperta anche io.
"Che ci fai qui?"
Mi chiede ancora scioccato."Ci abito."
Rispondo acida.
"Piuttosto TU che ci fai qui?"
Gli chiedo marcando sul tu."Io, ecco, ti aspettavo tra un'ora e mezza. Volevo farti una sorpresa."
"Ma io non voglio niente da te, non le voglio le tue sorprese, quelle devi farle alla tua fidanzata."
Gli dico sdegnata.
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Se a mani vuote di te non so più fare |Ignazio Boschetto| COMPLETA
FanfictionIl triangolo no, o meglio si, l'avevo considerato, ma forse Ignazio no, non aveva mai pensato ad un triangolo. L'insoddisfazione che giorno dopo giorno gli regala Clara lo porta ad abbassarsi a comportamenti poco etici, che lo faranno rialzare poi...