Capitolo 24

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Chris

Sta' calmo, Chris. È solo Lory Jeremiah.
Infondo che può fare? È solo la migliore amica della ragazza a cui devo regalare la sua torta da sogno.
Quando sono seduto davanti alla scrivania dello chef, mi guardo intorno. Sembra una bottega andata a male. Per quale motivo Yosef mi ha consigliato questo posto?
Solo per Lory Jeremiah. E se c'è lei, c'è anche Rae Bailey.
Porc..
"Lei dev'essere Chris Tolman." Mi giro per trovarmi davanti un tizio alto, biondo e decisamente troppo bello per essere uno chef.
Di solito non sono grassi?
Mi alzo per porgergli la mano. "Esatto."
"Io sono Wilson Freeman, chef di questa pasticceria. Lory mi ha avvisato che lei voleva avere una torta personalizzata." Dice guardandomi con i suoi occhi di un marrone che potrebbe assomigliare alla torta di cioccolato che tenta di fare mia madre ogni anno per il mio compleanno. Fallisce sempre.
"Sì, è esatto. Solo che vorrei che le informazioni che gli darò siano private. Lory Jeremiah è molto amica della persona a cui devo fare il regalo e quindi..." Non finisco di parlare che lo chef è già al lavoro. Tendine chiuse e luce che arriva solo dalle finestre di fuori.
"Ecco fatto. Ora mi racconti." Dice.
"Non si scandalizza per le parolacce, vero?" Chiedo cercando di sembrare più amichevole possibile. Questa cosa che Lory lavora con un tizio così conciato bene potrebbe urtare un po' a Yosef.
Ma chi glielo vuole dire? Nessuno, giusto?
"Non sono quel tipo di persona." Mi rassicura.
"Bene. Vorrei una torta a due piani al cioccolato, ricoperta di uno strato ben spesso di panna e tante fragole all'esterno." Dico. Lui scrive, poi incomincia a fare scarabocchi sul blocco. "Sopra la frase 'fanculo vita'."
Lo chef si blocca e mi fissa sconcertato. "Fanculo vita?" Chiede.
"Sì. Se è possibile sotto potrebbe scrivere anche Spice Girl." Lo chef ormai si è perso.
Mi fissa, aggrotta le sopracciglia, sbuffa anche.
Io resto immobile.
Sono sicuro che adesso mi prenderà e mi manderà non solo via, ma dirà tutto a Rae.
Ma perché? Cristo!
Non poteva volere una delle sante torte semplici che vendono a tutte le persone del mondo?
E no! Lei è Rae Bailey!
"Riassumendo: sopra la torta dovrei scriverci fanculo vita e sotto Spice Girl?" Chiede con gli occhi che brillano di un sentimento molto vicino all'incredulità.
"Sì." Annuisco.
Tossicchia, mi fissa di sbieco.
Forza, Tolman! Tira fuori i coglioni che hai sempre avuto!
"Questo è un primo schizzo." Dice.
Me lo fa vedere e fisso con le sopracciglia sollevate la torta. Se gli dicessi che fa sinceramente cagare?
"Potrebbe mettere le fragole tutto intorno al perimetro dei due piani?" Chiedo cercando di fargliela modificare.
Lui cancella e poi la rifà. Dopo qualche minuto il blocco note è di nuovo davanti ai miei occhi.
Sorrido. "Così va benissimo." Dico sicuro.
"Bene! Sono felice! Per quando dovrebbe essere ritirata?" Chiede felice
"Trentun Dicembre." Dico.
"Non è possibile, siamo chiusi." Afferma.
"Neanche di mattina? Siete chiusi tutto il giorno?" Chiedo con un moto di rabbia nella voce.
Scherziamo? Io ho sprecato tempo per niente?
"Be'! Mancano solo tre giorni! Non riuscirò mai a fare una torta in così poco tempo se la vuole molto elaborata!" Si lamenta.
Bello o no, questo tipo è un coglione.
Spero che non lo incontri nessuna donna, perché è illegale.
"Da quanto ho sentito le torte si riescono a fare in due giorni, anzi uno." L'uccellino che me lo ha detto è stato il programma televisivo che mia madre mette a volume altissimo quando deve fare la sua famosa torta.
"Be'..." Tossisce il biondo.
Ora che ci penso forse è un finto biondo. Sembra l'incarnazione di Harold Noose magro.
Lo fisso e aspetto.
"Credo che sia impossibile." Dice sinceramente.
Mi alzo e annuisco. "Bene, allora arrivederci."
Fuori dallo studio, Lory mi fissa curiosa.
"Quanto devi pagare?" Chiede.
"Un bel niente. Brad Pitt mi ha detto che non riuscirà a farla." Affermo.
I suoi occhi cioccolato mi fissano esasperati. "Capisco. Vieni alla festa di Warren domani?" Chiede quando me ne sto per andare via.
"No, non credo. Devo fare tante altre cose e sicuramente mia madre vorrà avere la sua serata 'famiglia riunita'. Tu ci vai, vero?" Chiedo guardandola.
Lory mi sorride, la luce fa luccicare qualcosa sul suo naso. "Sì, ci vado. Lydia mi ha chiesto di accompagnarla, credo che Rae non ci andrà." Afferma dispiaciuta.
Dentro di me sospiro dal sollievo: non devo preoccuparmi di Noose.
"Ti sei fatta un piercing?" Chiedo indicando il naso.
Lei arrosisce dalla sorpresa. "Oh, no! È finto!"
Se lo toglie e poi ridacchia. "Ti sembrava strano, eh? Tanto lo so che voi maschi mi vedete come la super puritana del gruppo Satan & Jesus!"
Non posso fare a meno di ridere divertito. "Ma va! Tu lì non ci fai proprio niente! Ci vediamo dopo le vacanze invernali?" Chiedo.
"Ovvio... si deve rientrare a scuola prima o poi, no?" Sorride.
"Già. Ma quest'anno e poi siamo liberi." Le ricordo.
"Sogna sogna! Tanto si sa che di libertà c'è solo l'estate. Poi si ritorna a cercare possibilità di lavoro, università, college... E poi abbiamo un altro anno. Senza Noose è bello, sì! Ma c'è sempre l'ultimo anno." Sbuffa togliendosi dal viso i suoi capelli ricci e neri.
"Su questo hai ragione... Io vado! Buon lavoro, Lory."
"Buona vita, Chris!" Sorride.
Esco dalla pasticceria e continuo a sorridere per un po' di tempo. Lory Jeremiah è fatta apposta per quel viziato e troppo ricco Yosef Major che sicuramente appena arriverò al parco vorrà sapere tutto su di lei.

•••

Mi siedo pigramente sulla panchina, Yosef sta fumando un'altra delle sue tante sigarette giornaliere seduto su una delle altalene.
"Ti farà smettere di fumare." Dico senza salutarlo. "Anche di bere. E spero che lo faccia seriamente, non vedo l'ora che ti prenda a colpi di borsa o di mano."
Sa di chi sto parlando e infatti sorride.
"Lo so che mi vuoi spaventare." Afferma senza guardarmi. Alza lo sguardo verso il cielo nuvoloso. Il giubbotto firmato è perfettamente pulito.
Il mio ha passato giorni peggiori.
"Non potrai più vedere nessuna delle tante ragazze che vedi adesso. Ah no! Neanche messaggi! Guai! E nessuna occhiatina al fondoschiena di qualche tizia provocante." Mi diverto a metterlo in difficoltà, ma lui sembra così spensierato e felice che non dà peso a nessuna delle mie parole.
"E chi dovrei guardare scusa? Sono in fissa su di lei e non riesco a pensare ad altro. Non ho neanche più la voglia di rispondere ai messaggi di vecchie amiche perché ho solo lei in testa. Giorno e notte. Che cavolo mi succede proprio non lo so." Afferma serio. "L'hai incontrata? E la torta?" Chiede dopo un po'.
"Sì, l'ho incontrata. E la torta sarà fatta da noi. Dopo domani." Affermo serio.
"Sei pazzo." Afferma ridendo. "Che ti ha detto?"
"Mi ha parlato della festa che c'è domani da Warren, di Lydia che la costringerà ad andare e di come sarà il nostro futuro. Niente di che." Dico parlandogli delle cose più importanti del nostro discorso.
"Va da Warren?" Chiede. I suoi occhi si puntano sui miei.
"Già." Affermo annuendo.
"Allora ci vado anche io. Tu vieni?" Chiede.
"Nah..." Sbuffo. "Devo pensare alla torta. Prendere ingredienti... Devo poi prendere una quantità immane di panna montata. Credo che questa volta mia madre mi ucciderà seriamente." Dico esasperato.
"Ma come vuoi fare scusa? Almeno vi siete sentiti?"
"No. Lei non mi scrive e io appena penso a cosa dirle mi viene ansia. Quindi ci ho rinunciato." Affermo.
"Cristo... siete uno peggio dell'altra." Sussurra.
"Disse quello che ha un mutismo selettivo appena vede Lory Jeremiah." Lo prendo in giro.
"Facciamo visibilmente schifo quando si parla di relazioni serie." Ammette Yosef.
"Facciamo visibilmente schifo anche quando parliamo con loro. Sai quelli che raccontano che prima di nascere si va in una fila e da lì si prende quello che c'è? Ecco, noi anziché entrare nella fila di quelli che avranno una vita facile, ci siamo messi a perdere tempo in quella dove c'è solo stronzaggine." Affermo.
"Che merda." Dice lui.
"Che sfiga." Dico io.




Spazio Autrice

Ciao miei cari lettori! Oggi io senza aria condizionata non vivo proprio, voi?
Speriamo in un grande temporale scaccia caldo e porta arcobaleni.
Il capitolo come vi è sembrato? L'agitazione per la torta? E Lory e Yosef?
Che ne pensate?
Ovviamente aggiornerò dopo domani, Mercoledì 9 Agosto.
Un bacione a tutti voi che continuate a leggere questo libro! Smack 💋

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