Sober Boy (COMPLETA)

Capitolo 30

Chris

"Quindi?" Yosef urla e devo allontanare il telefono dall'orecchio per preservare il mio udito.
"Quindi non arriviamo." Urla Rae al posto mio.
"E la mia macchina? Ehi! La mia macchina!" Urla preoccupato.
Rido e Rae sghignazza. "Si è schiantata contro un albero, Yosef."
"Vi odio! Voi e tutto quello ch...." Rae chiude la chiamata ridendo.
"Dobbiamo rifarlo tante volte." Afferma.
La guardo mentre si sistema meglio sulla sabbia. "Resterei qua per sempre." Sussurro.
Rae alza lo sguardo e incontra il mio. Un sorrido dolce culla le sue labbra.
"Ci resteresti per sempre? Con una me così dolce e diabetica? Davvero? Non ci credo." Ride scuotendo la testa.
La stringo a me mettendo un braccio sulle sue spalle. Le bacio ripetutamente la guancia morbida e fresca.
"Allontanati!" Ride cercando di togliere le mie labbra dalla sua guancia.
Ma io non glielo permetto. La voglio qua, con me.
La sua guancia contro le mie labbra.
Il suo profumo dentro i miei polmoni mischiato all'odore del mare davanti a noi.
Voglio tutto di lei.
Che sia bello e che sia brutto.
La strascino tra le mie gambe e le mie mani si posano sulla sua pancia mentre appoggio il mento sull'incavo della sua spalla.
Tutta quest'acqua davanti a noi non mi sembra più così cattiva.
Non sto più affogando, sono a galla.
Tra le sue dita c'è la mia vita e la sta cullando lentamente, come se fosse un bambino.
"Non mi puoi proprio mollare, eh?" Si lamenta.
La mollo di scatto e mi alzo. Lei cade con la testa sulla sabbia, tossisce prima di urlare incazzata il mio nome.
"Adesso che sei ben impanata posso starti anche lontano." Dico ridendo.
Lei si alza e si scrolla la sabbi dal vestito per poi buttarsi su di me. "Ah! Volevi!"
Mi stringe baciando tutta la mia faccia, cerco di allontanarla ma è come se avessi attaccato un koala.
Si ferma a pochi centimetri dalla mia faccia e mi sorride. "Ora sono soddisfatta."
I suoi occhi luccicano e rinasco per la milionesima volta tra le sue braccia.
Le mie dita finiscono tra i suoi capelli mentre attiro la sua bocca alla mia.
"Fai meglio a stare zitta e baciarmi." Sussurro. Lei ride e poi le sue labbra si avventano sulle mie.
La mia lingua tenta la sua e alla fine ci ritroviamo persi sulla sabbia. Lei sopra di me che ansima mentre la stringo più forte a me.
Non riesco a controllarmi mentre le sue dita finiscono sotto la mia maglietta.
La tolgo senza pensarci e lei ride guardandomi diverta. "Pensavo fossi un tipo da letto."
"Allora non mi conosci proprio bene." Sussurro prima di ribaltare le posizioni per far scontrare i nostri fianchi.
Mi morde il collo mentre alzo il suo vestito e infilo la mano per sentire la pelle morbida della sua pancia.
"Complimento in arrivo." Sussurra nel mio orecchio. Mi spinge e si mette sopra di me fissandomi con i suoi occhi verdi che brillano.
"Sei dannatamente mio, Chris Tolman."
Si toglie il vestito restando in intimo, ci fissiamo in silenzio, entrambi abbiamo il fiatone.
"Se domani mi lasci, giuro che m'incateno a casa tua e ci resto finché non mi riprendi di nuovo." La minaccio.
Ride e poi sfiora il mio naso con il suo. Sospiro al movimento dei suoi fianchi su di me.
"Non ti mollo, non l'hai capito?"
Le mie mani vagano sul suo corpo sinuoso.
Jeans, scarpe, calze, boxer, magliette, il reggiseno, le sue mutandine.
Sono tutti oggetti ormai lontani da noi.
Affondo le dita nella sua intimità mentre la sua mano è sulla mia. Gemiamo insieme e poi lei sposta la mia mano e la sua, si solleva un po' e mi stringe.
Mi guarda con i suoi occhi grandi da bambina e poi scende giù, borbotta imprecazioni mentre entro dentro di lei. Io l'accarezzo piano e quando mi ha preso tutto le sposto i capelli dalla faccia.
"Ehi..." Sussurro. Lei alzo lo sguardo mentre continuo ad accarezzarla, geme quando aumento i movimenti. "Sei bellissima."
Il suo respiro si spezza e senza avvisarmi si muove frenetica e io perdo tutto il controllo che avevo creato in questi anni.
Mi perdo in lei e sulla mia pelle lei incide segni che rimarranno per un po'.
Sono suo.

•••

La macchina accosta davanti alla casa di Yosef.
Mi sistemi i capelli arruffati e lei cerca di mettersi apposto il rossetto.
"Sembriamo reduci da una battaglia."
"Piuttosto sexy questa battaglia." Dico.
Mi da uno schiaffo sulla spalla. "Non hai ancora visto niente." Mi fa l'occhiolino uscendo dalla macchina.
Tossicchio mentre cerco di non saltarle di nuovo addosso. "Okay, Chris! È solo Rae. Solo la ragazza più bella e..."
"Ti muovi o no?" Urla aprendo la mia portiera.
Il suo vestito è stropicciato come tutti i miei indumenti.
"Cazzo, sei troppo sexy. Che ne dici di fare di nuovo un giro? Tipo casa mia o casa tua?" Chiedo senza pensarci.
Mi guarda con le sopracciglia inarcate.
"Sei proprio un morto di figa, Sober Boy!" Ride.
Mi spintona verso di lei e poi porta la mia mano sulla sua guancia. "Se continui così, lo sarò davvero." Sussurro.
Diventa seria e i suoi occhi mi guardano con desiderio. "Solo due ore e poi puoi farmi quello che vuoi."
Si stacca da me e corre verso la casa di Yosef. Sbatto la portiera della macchina e impreco.
"Questa me la paghi!" Urlo.
Lei mi fa la linguaccia e poi suona al campanello. Prendo la torta ancora integra e la porto con me.
La mamma di Yosef apre e fissa prima me e poi Rae. Poi il contrario. Lo ripete almeno quattro volte prima di fare una faccia interrogativa.
"Mh.... ciao ragazzi."
"Ehi. Volevo ridare le chiavi a Yosef." Dico dandogliele.
"Ah ma certo! Vai in camera sua, sta sicuramente dormendo." Afferma sorridendo. "E tu sei?" Chiede a Rae.
"Rae Bailey. Sono un'am..."
"È la mia fidanzata." Dico senza pensarci.
Forse lo sto facendo troppo spesso oggi.
Rae alza gli occhi al cielo divertita.
Davanti alla porta di Yosef aspettiamo qualche minuto. Poi apriamo.
La scena è un po' raccapricciante, se non fosse che eravamo nella stessa posizione meno di tre ore fa.
"Porca puttana!" Urla Yosef coprendo la schiena di Lory. La risata di quest'ultima lo scombussola ancora di più.
"Fantastico! Una super nottata di sesso!" Afferma divertita Rae.
Lory si affaccia dalle coperte e la guarda in cagnesco anche se si vede che è divertita da questa situazione. "A quanto pare dai vostri vestiti anche voi ci avete dato dentro. Sbaglio?" Chiede.
"Pensa quel che vuoi!" Dice Rae facendo le spallucce.
"Propongo di mangiare questa torta." Dico. "Vi ricordo che oggi è il compleanno di Rae Bailey." Dico con un tono teatrale.
"Cristo... mi sembra di essere stato catapultato in New Girl o qualcosa del genere." Sbuffa Yosef.
"Guardi New Girl?" Chiediamo tutti e tre a lui.
"Sì! E allora?" Dice arrabbiato. "Non dobbiamo mangiare questa dannata torta?" Chiede.
"Tieni le chiavi, coglione." Affermo lanciandogliele prima di appoggiare la torta sul comodino.
"Poi mi spiegate perché c'è scritto fanculo vita su una torta di compleanno." Dice Lory scandalizzata.
"Lunga storia." Sbuffa Rae.
Ci sediamo tutti e prima che possa anche solo prendere un coltello, Rae ne toglie un pezzo con la mano.
"Dimmi che non l'hai fatto seriamente." Affermo.
Lei mi fissa innocente mentre la mangia. "Sono una dolce bambina che ti vuole tante bene."
Lory e Yosef la seguono. Li fisso ancora più sconcertato. "Siamo proprio messi male."
"Guarda che sei tu quello umano. Ricordi il pianeta delle scimmie? Ecco, seguilo." Afferma Yosef.
Io li guardo con un sorriso divertito sulla faccia.
E poi non dovrei impazzire con questi qua affianco.

Spazio Autrice
Quando questa qua ritarda voi cominciate a provare dell'odio verso di lei. Ecco, buttatemi tutto quello che volete addosso!😩
Scusate per il super iper stra ritardo!
Come vi sembra questo capitolo?
Io direi... movimentato😏
Aaaaaah finalmente i due si sono interamente rappacificati!
Per il prossimo capitolo vi spettano dei nuovi protagonisti! Ma non sino alla fine eh!
Chi saranno?
Un bacio a voi e ci vediamo sicuramente questa settimana con il 31esimo capitolo!
Per farmi perdonare

Sì, Alex continua così!

Signor Dylan! Chi si prenota per il prossimo bacio?

C'è anche Brenton se volete! (AAAAAAAA😍)