FEDERICA
....ma non del tutto, sono ancora un po' sveglia e sento il discorso di Riki è Andreas.RICCARDO
Fede si era addormentata e colgo l'occasione per parlare con André di un pensiero che mi tormentava la testa da tempo.
R: André
A: dimmi Riki.
R: più volte in questi giorni ho pensato che forse io davvero volevo un figlio con Fede e quel piccolo pezzo di cuoricino che ha perso a me ha fatto stare tanto male, lo avrei amato più di qualsiasi altra cosa, lo avrei protetto da tutti, lo avrei accudito , me ne sarei preso cura come i miei genitori non hanno fatto con me.Sento la spalla bagnarmi, era Fede, stava piangendo, le asciugo le lacrime, pensavo che stava piangendo perché stava facendo un brutto sogno, perciò la coccolo e lei mi abbraccia forte forte, fin quando non apre gli occhi.
Era così tenera, stavo per piangere anche io.R: amore mio bello andiamo a letto. Su.
A: noi domani finiamo quel discorso, eh Riki?!
R: sisi.
Sono in camera con Fede, nel letto e lei subito si butta tra le mie braccia sta piangendo come una bimba alla quale hanno levato una caramella.R: piccola perché fai così?
F...
R: allora?
F: ho sentito quello che hai detto ad Andreas.
Mi si ferma il cuore, ma poi riprende a battere quando Fede mi prende la mano.
F: anche io avrei voluto quel figlio più di qualsiasi altra cosa, lo volevo come voglio te e anche io lo avrei tenuto al riparo da tutto come farò con e me ne sarei presa cura come farò con te perché da piccolo nessuno si è preso cura di te, amore mio.FEDERICA
Gli scende una lacrima, anche lui aveva avuto un passato triste, non solo io.
F: Riki, guardami non fare così, adesso io sono con te e non andrò mai via, perché io ho bisogno di te e voglio una vita intera con te, io voglio te, voglio che i miei figli portano di cognome "Marcuzzo". Voglio una famiglia con te, piccolo grande amore mio.
R: piccola cucciola, abbiamo gli stessi progetti di vita, abbiamo una vita davanti INSIEME. TI AMO.
F: anche io Riki, adesso dormiamo su.Mi sveglio sono tra le sue braccia, ormai sono notti che sto dormendo così bene e non so se me ne riuscirò mai a lasciare quelle braccia. Mi alzo e preparo la colazione.
Arriva prima André e poi Riki, che mi prende in braccio e mi da un bacio.
R: buongiorno principessa💕
F: buongiorno amore mio.
Gli dico passandogli una mano tra il ciuffo. Era un cucciolo.Facciamo colazione tra risate e chiacchiere e poi ci andiamo a preparare per andare a lezione. Per strada incontriamo Michele.
RICCARDO
Per strada incontriamo Michele, lo volevo uccidere di botte ma Fede mi prende la mano e me la stringe forte forte, mi sentivo così protetta.
Michele appena vede che io e Fede ci teniamo la mano, diventa rossa per la rabbia e inizia a stringere le mani.
Fede non se ne frega più di tanto e mi sussurra di prenderla in braccia. Io ovviamente la accontento.F: amore non correre.
R: tranquilla piccola.
Ma Michele, rimane uno stronzo, mi spinge e Fede cade e sbatte la testa contro il marciapiede, non si sveglia, cazzo Fede, no.
R: Michele ma che cazzo ti prende, ti rendi conto che cazzo stai combinando, ma come cazzo ti permette, adesso vai via, se la mia ragazza non si sveglia io ti vengo a prendere a casa, ok testa di cazzo?.
Arriva Andreas che appena vede Fede a terra e chiama Elisa. Arriva anche Elisa e mi blocca perché sto per fare un pugno a Michele.Michele va via e chiamiamo il 118.
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/REDERICA/
Fanficquesta storia parla di una diciassettenne e un ventiquattrene, si incontrano ai casting di amici, si amano, ma non sono convinti e quindi....