Corsi con lo zaino che continuava a colpirmi sulla schiena; dopo 10 o 15 minuti arrivai a casa.
Aprii la porta e dopo aver controllato di averla chiusa a chiave percorsi le scale e mi buttai sul letto della mia camera.
Chiusi gli occhi cercando di trovare una qualche spiegazione a ciò che mi stava succedendo.
Dopo un po sentì il mio cervello scoppiare dai troppi pensieri; mi alzai e presi la foto che ritraeva me e mia madre sul comodino.
"Mamma, cosa mi sta succedendo? Io proprio non riesco a capire, è tutto così strano, surreale, mi sembra un sogno ma sò che non lo è perchè altrimenti saresti qua davanti a me, con me, mi staresti abbracciando e dicendo che andrà tutto bene, che risolveremo il problema insieme." A rispondemi fu il silenzio. Cercai di prendere un respiro profondo ma non ci riuscì.
"Perchè non sei qua, non è giusto!" Lancia la foto a terra, il vetro si spaccò in mille pezzi."No cos'ho fatto, mi dispiace così tanto."
Nel recuperare la foto vidi un foglietto.
"Ma cosa..."Lo presi e lo aprii.
Clary, se stai leggendo questa lettera vuol dire che io non ci sarò già più.
"Una lettera? Mia madre mi aveva scritto una lettera prima di morire? Come ho fatto a non vederla per quasi 9 anni?" In testa ora avevo un mucchio di domande a cui probabilmente non mi sarà mai data risposta.
Ricordi cosa ti dissi il giorno in cui ti portai a guardare le stelle di notte?
Ti dissi che eri speciale.
Ma non nel modo che pensi tu, o almeno certo che lo è, sei una bamb...scusa ragazza meravigliosa, coraggiosa, bella e intelligente ma non solo. Prima di proseguire però voglio solo che tu ti ricorda che per proteggerti ho dovuto nasconderti la verità.
Inizio raccontandoti la mia storia.
Sono Catherine Rose, questo ovviamente lo sapevi già ma la prima verità è che questo in realtà non è il mio vero cognome.
Il mio vero nome è Catherine Fray e sono la regina di Paradise City, un regno abitato da creature fantastiche e speciali come te.
Quando eri appena nata ti portai nel regno degli umani, dove vivemmo io, te e i nonni per proteggerti da chi ti voleva fare del male, ovvero tuo padre e i suoi uomini.
Era un essere malvagio, questo però lo scoprii solo dopo averti data alla luce.
Nelle carte di matrimonio avevo scritto che il regno sarebbe andato nelle mani della nostra primogenita; lui non lo accettò, voleva il regno e il potere tutto per sè, per questo motivo decise di ucciderti. Una notte sentii delle urla provenire dalla tua stanza, corsi e rimasi allibita di fronte a quella scena; stava cercando di soffocarti, glielo impedii e con i poteri aprii un varco spazio-temporale per scappare.
I nonni sono i miei veri genitori, che a seguito della mia incoronazione all'età di 20 decisero di andare ad abitare nel mondo umano.
Tu Clary sei una strega, spero che avrai trovato questa lettera prima dei tuoi 18 anni, perchè la magia di protezione che avevo realizzato intorno a te, svanirà al compimento del tuo diciottesimo compleanno e da allora sarai esposta.
Ti verranno a cercare, hanno paura di te, non solo per chi sei in realtà, ma per ciò che puoi fare con i tuoi poteri.
Vedi i nostri sono poteri oscuri, diversi da quelli bianchi; dovrai imparare a controllarli ed è molto importante che tu lo faccia. La collana ti aiuterà.
Non svelare mai, per qualunque motivo, la natura dei tuoi veri poteri.
Sò che probabilmente adesso tu mi odierai e nella testa avrai mille domande, ricordati però questo: ti voglio e ti vorrò per sempre bene...."
Vorrei stracciare la lettera.
Ero delusa, arrabbiata, confusa ma...ma non potrei mai odiarla, era pur sempre mia madre e anche se mi aveva mentito l'aveva fatto per proteggermi.
"Quindi sono una strega, bene dai più normale di così...beh meglio chescoprire di essere un alieno no?" Scoppia in una risata isterica, si ero decisamente sotto shock.
Mi buttai di schiena sul letto, dovevo dormirci sopra.
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paradise city
FantasyClary pensava di essere una ragazza come tante altre, il suo obiettivo era di finire il liceo e andare al college. Questo almeno era quello che pensava finchè un giorno non incontrò un ragazzo dagli occhi così verdi da sembrare irreali e dai lineame...