Poco dopo mi sveglio con un gran mal di testa. Vedo Alex accanto a me poggiata sul volante. Penso "è morta?". No, non può essere! La scuoto chiamandola.
-Alex! Alex! - si agita facendo dei versi. "è viva! Meno male!" -Mi hai fatto spaventare!
-Cosa è successo? - mi chiede mettendo una mano sulla fronte.
-Siamo finite contro un palo scansando un gatto nero...
-Cosa? La macchina come sta? - scende di corsa dall'auto. La seguo. Rimane per un momento a fissarla. Poi scoppia. -Mio padre mi ucciderà! Ma chi ha messo quel palo là? Merda! Guarda, il davanti è completamente distrutto!
-Non si può aggiustare? - le dico ingenuamente.
-Aggiustare? Ma non vedi che è completamente DI-STRU-TTO!
-Alex stai calma! Non prendertela con me!
-Scusa, e solo che sono sicura che mio padre mi sequestrerà la patente!
-A te la sequestrerà pure, nel mio caso, invece, se lo sa mio padre, non me la farà più prendere e rimarrò un pedone a vita! Dai su è stato un incidente. Abbiamo anche salvato un gattino!
In quell'istante passa una machina della polizia e si ferma. Merda! Che tempismo! Il poliziotto accanto al conducente abbassa il finestrino.
-Cosa è successo ragazze? - ci chiede guardando la macchina
-Cosa è successo? Scusi non vede che la mia macchina è contro un palo ed è completamente distrutta?
-Si, la vedo, però vorrei sapere come è finita contro quel palo!
Alex alza gli occhi al cielo e allarga le braccia -In pratica uno stupido gatto nero mi ha tagliato la strada, io l'ho scansato, ho perso il controllo dell'auto e sono andata a finire contro questo stupido palo. È tutto chiaro ora? - dice agitata.
-Bè, almeno hai salvato un innocente gattino! - si mettono a ridere.
-È quello che le ho detto io! - dico sorridendo ai poloziotti. Poi guardo Alex inbronciata e il mio sorriso si trasforma in una smorfia.
-Non è per niente divertente! - dice Alex innervosendosi.
-Va bene, mi scusi. Siamo seri. Ora chiamo il carro attrezzi per far venire a prelevare la macchina.
-Il carro attrezzi? Dove la porteranno?
-Allo sfasciacarrozze, naturalmente!
-O-mio-Dio! Mio padre mi ucciderà! - Alex inizia a camminare avanti e dietro mettendosi le mani nei capelli.
-Si calmi signorina e salite in macchina. - ci apre la sportella e ci fa segno di entrare.
Il poliziotto accanto a quello alla guida prende la radio e comunica di mandare un carro attrezzi nel punto dove si trova la macchina. Ne frattempo l'altro mette a verbale l'accaduto.
-Ora dovete darmi il numero di casa, così avvisiamo i vostri genitori e vi accompagniamo in ospedale.
-Avvisare i genitori? Ospedale! No, no, no! Assolutamente no! - gli dico agitata. Se mia madre e mio padre sanno che ho fatto un incidente non guiderò mai e poi mai una macchina in vita mia! - gli dico agitata. Devo impedirlo a tutti i costi.
-Non vuole andare in ospedale?
-No, non vede che stiamo benissimo? Non capisco cosa dobbiamo andarci a fare!
-Per fare degli accertamenti. Per vedere se avete riportato qualche danno cerebrale.
-Danno cerebrale? Ma non ce n'è bisogno! Non vede stiamo benissimo! E poi - mi avvicino ai sedili di avanti e con calma gli dico -mia madre soffre di cuore, e tende sempre ad agitarsi e ad ingigantire ogni cosa che succede. Quindi se sa che ho fatto un incidente e sto in ospedale, le verrà un infarto! Lei non vuole far venire un infarto a mia madre vero?
-Emm...no signorina, assolutamente no! - dice intimorito.
-Bene, vedo che siamo dello stesso parere. Quindi facciamo così, andiamo in ospedale per fare questi accertamenti, se stiamo bene non avvisiamo i genitori, in caso contrario li avviseremo, ok?
Ci pensa un pò. Guarda il suo collega che gli fa spallucce come per dire "si può fare" -E va bene! Però vi accompagneremo lo stesso noi a casa!
Fiù! Torno a sedermi dietro e Alex si mette a ridere. Ho guadagnato un pò di tempo per pensare a cosa inventarmi.
Così partiamo per andare in ospedale.
Arrivate, facciamo questi benedetti esami, raggi e tac.
Aspettiamo i risultati che arrivano quasi subito. Arriva un dottore alto, magro, con dei piccoli occhiali trasparenti sul naso e con la testa così lucida che se ci strofinassi sopra uscirebbe un genio per potere esprimere i tre desideri. I quali sarebbero: per primo non avere mai conosciuto Danny, poi non aver mai fatto questo incidente, e per finire avere finalmente la patente!! Yeee!
Ma questo solo nei miei sogni.-Bene ragazze! Dalle analisi risulta che siete sani come pesci, niente di rotto. Potete tornare a casa tranquillamente, però siate più prudenti quando guidate. Questa volta vi è andata bene.
-Grazie dottore! - gli dico. Poi mi rivolgo al poliziotto -Ha visto? Stiamo bene! Niente di rotto! Cosa le avevo detto io?
-Si, ma ora dobbiamo accompagnarvi a casa, i vostri genitori saranno sicuramente preoccupati per il vostro ritardo.
-Ma non ce n'è bisogno agente, possiamo tornare a casa da sole, non siamo delle bambine.
-E se vi diranno dove siete state in tutto questo tempo? Cosa direte?
-Oh, ma non si preoccupi, sapremo cavarcela. - gli dico cercando sempre di dissuaderlo.
-No ragazze! Non abbiamo avvisato per telefono per non far venire un infarto a tua madre, ma se vedrà che stai bene, non si preoccuperà.
Bastardo! -Va bene! Come vuole lei! Andiamo pure! - dico alzando gli occhi al cielo. Che palle!
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Because Is You [#Wattys2017] [COMPLETA]
Roman d'amour19/6/2017💞 20/08/2017 #99 in STORIE D'AMORE 💕 GRAZIE A CHI DEDICHERÀ UN PÒ DI TEMPO PER LEGGERE LA MIA STORIA!💕 E' stata l'unica persona ad avermi resa felice, ad avermi fatta sentire bene. Credevo a lui e ai nostri baci, a quando mi stringeva fo...