Tana libera tutti

396 26 40
                                    

Marlee era seduta su una delle due altalene nel giardino. Era stata una mattinata stressante e dopo aver pranzato aveva deciso di passare il pomeriggio fuori in giardino. Si era fatta ormai sera ma lei non ne aveva voluto sapere di staccarsi dal suo libro, che era illuminato da una delle lampade che si trovavano nel giardino. Dondolava avanti e indietro mentre leggeva un libro che le avevano consigliato Isabel ed Elinor. L'altalena cigolava ogni volta che si muoveva, ma a lei non dava fastidio, anzi, la cullava quasi nella sua lettura.

-Che stai leggendo?- le chiese Bryan mentre si sedeva accanto a lei sopra l'altra altalena.

-Un libro- Marlee non staccò gli occhi dal libro mentre rispondeva.

-Cavolo, non l'avevo capito. Intendevo che libro-

La ragazza portó l'attenzione sul ragazzo sbuffando. Odiava essere disturbata mentre leggeva. Era una delle cose che odiava di più al mondo.

-Che c'è Bryan!?-

Il ragazzo alzò le mani al cielo -Ti è venuto per caso il ciclo ultimamente? Perchè sei ancora più scorbutica del solito- 
Marlee gli stava per tirare il libro addosso, quando si fermò dal farlo e a riflettere sulle parole del ragazzo. In effetti negli ultimi giorni non era stata decisamente una delle persone più simpatiche al mondo. Così posò il libro sull'erba e si mise bene sul sellino dell'altalena.

-Mi dispiace se ultimamente sono stata un po' una stronza. Sul serio. Non ti meriti per niente come ti sto trattando ultimamente. é solo che ho un sacco di cose che mi passano tra la testa. E queste vacanze sono iniziate nel peggiore dei modi e io volevo passare solo una tranquilla estate con i miei amici e il mio ragazzo e...-

Bryan le prese la mano e le sorrise -Ei calmati, non ti devi scusare. So che forse queste vacanze non sono cominciate per il meglio, anche se io mi sono divertito con i motociclisti- la ragazza sorrise -ma potremmo farle continuare in miglior modo- Si avvicinò di più a Marlee e la baciò

-Si sento già che cominciano a migliorare- La ragazza lo riavvicinò a sé e continuò a baciarlo, e avrebbe anche continuato, se solo un colpo di tosse non li avesse fatti separare.

-Prendetevi una camera- li prese in giro Rob mentre passava accanto all'altalena per andare a prendere la legna. poi si fermò davanti ai due ragazzi -Se voi due piccioncini avete finito , noi stiamo prendendo tutte le cose per andare in spiaggia, e ci servirebbe una mano-

Entrambi i ragazzi seduti sulle altalene alzarono gli occhi al cielo e, a loro malgrado, si alzarono e seguirono Rob dentro la casa.
Ognuno aveva in mano qualcosa, chi un barbecue portatile, chi grandi teli da picnic a quadri, chi ancora il cibo. Elinor diede da portare a Bryan e Marlee bevande e birre. La ragazza era una vera ubriacona e secondo lei quando c'era una serata tra amici, una o più birre erano d'obbligo. In realtà per lei la birra era sempre d'obbligo, ma questa era un'altra storia. Si diressero tutti insieme verso la spiaggia dove non c'erano i lettini e posizionarono tutte le cose che avevano portato. Le tovaglie si erano rivelate essere troppo grandi, e coprivano una superficie ben superiore a quella che serviva ai ragazzi. Al centro dei teli erano stati adagiati tutti i cibi che Allison, aiutata da Paige, Felix e Jordan (che non perdeva occasione di stare vicino alla ragazza) aveva preparato. A pochi metri, Rob,Nash e Harrison cercavano di accedere il fuoco con la legna che avevano portato, mentre Felix e Shawn mettevano in funzione il piccolo ma comodo barbecue portatile.

Il loro non era un picnic ma una vera e propria cena con i fiocchi.

-Io sto ai fornelli- disse Bryan mentre prendeva salsicce, arrosticini, bistecche e hamburger.

Purtroppo c'era poco spazio per grigliare tutto insieme, così Bryan rimase a cuocere carne per un po' di tempo. Elinor invece si era già rifornita di una birra di cui ne aveva bevuta quasi la metà. Isabel si sedette accanto a lei sulla spiaggia e gliela sfilò dalle mani.

Compagni di viaggio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora