Che schifo!

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Rob spostò leggermente la tenda della stanza in cui dormiva e cercò di vedere fuori, nonostante la forte pioggia che imperversava sin dalla notte precedente.

-Da non crederci. Qui siamo in piena estate e continua a diluviare da stanotte come se fosse inverno. Colpa del riscaldamento globale.-

Felix lo guardò stupito -E da quand'è che tu sai qualcosa sul riscaldamento globale, o qualcosa in generale?- finì ridendo.

-Oh, ma sta zitto idiota- Rob gli lanciò la ciabatta che si era appena tolto dal piede e Felix la schivò prontamente ridendo.

In quel momento uscì dal bagno della stanza Bryan. Il ragazzo non aveva una bella cera. I capelli erano tutti arruffati e due profonde occhiaie infossavano i suoi occhi.

Salutò i due con un mugolio poco convinto, poi cominciò a vestirsi per scendere a fare colazione.

Seduti intorno al grande tavolo della cucina, c'erano tutti i loro amici, chi più e chi meno sveglio.

Elinor non la smetteva di sorridere.

-Si può sapere che ti prende?- le chiese Felix mentre si avvicinava al ripiano dove era già stato fatto il caffè da un'anima pia.

La ragazza saltellò fino alla finestra che dava sul giardino e scostò la tenda, indicando l'esterno della casa. Come se questo avesse potuto chiarire qualcosa al ragazzo.

-Allora...?-

Elinor enfatizzò con la mano l'esterno -Sta piovendo!-

-Già...lo vedo. Quindi?-

-Io amo la pioggia. Mi mette una gran felicità questo tempo e mi sento produttiva all'ennesima potenza. Potrei fare di tutto-

-Allora vedi di andare a comprare la carta igienica perché l'abbiamo finita- la interruppe Allison mentre finiva di divorare la ciambella davanti a lei.

-Tutto tranne quello. Sono produttiva verso le cose che mi interessano, per tutto il resto continuo ad essere pigra-

Allison sollevò gli occhi al cielo. Poteva controbattere che la carta igienica serviva anche a lei, ma non voleva allungare oltre quella conversazione.

I ragazzi intorno al tavolo fecero spazio a Rob, Felix e Bryan che si sedettero dove trovarono posto.

-Mi ero dimenticato di dirvelo ma domani sera, nel parco principale vicino al centro, fanno una sorta di festival. Dovrebbe esserci della musica di qualche tizio sconosciuto e della roba colorata che puoi lanciare- esclamò Jordan, appena ricordatosi del cartello che aveva visto il giorno prima.

Elinor si finse impressionata -Musica di tizi sconosciuti e roba colorata lanciata, andiamoci subito!-

Nash annuì -Ho visto anche io il cartello e sono andato una volta a una cosa del genere. é abbastanza divertente. C'è un dj, la roba colorata sarebbero una specie di polveri colorate che puoi lanciare e che ti lanciano e poi c'è da bere. E tanto-

-Allora qualcuno domani non potrà uscire- affermò piaghe guardando Allison ed Elinor che sbuffarono.

-Una sola volta è successo. Ho esagerato una sola volta. Vuoi per caso rinfacciarmelo per tutta la vita?- esclamò Allison

-Forse-

-Sapete per caso dov'è Marlee- disse Bryan interrompendo la conversazione tra gli amici che si girarono tutti verso di lui.

-Ieri sera è tornata tardi e stamattina si è alzata presto e se ne è andata. Mi ha detto che voleva passare una giornata da sola e così l'ho lasciata andare ma non ti so proprio dire dove sia in questo momento- spiegò Isabel con certo imbarazzo per la situazione tra i due.

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