Marlee avrebbe voluto uccidere la genia del gruppo che si era dimenticata di chiudere del tutto le tapparelle della stanza. I raggi di sole che filtravano, le andavano direttamente in faccia. La ragazza si era inevitabilmente svegliata, ma non del tutto. Era rimasta sdraiata sul letto a guardare il soffitto, sperando ardentemente di addormentarsi di nuovo. Le sue richieste non erano state accettate. Erano passati venti minuti e ancora non era riuscita ad alzarsi, anche perché tutte le sue compagne di stanza dormivano. Ma non lo avrebbero fatto a lungo. La ragazza sentiva uno strano fastidio alla gamba. Sicura fosse Elinor e la sua mania di muoversi ed espandersi, alzò la coperta per cercare di spostare l'amica. Purtroppo trovò un enorme e nero scarafaggio. Ma Marlee era una vera dura, e si comportò come tale. Era solo un piccolo insetto, non poteva farle del male. Così, fece la cosa che avrebbero fatto tutti i più duri davanti a una situazione del genere.
-Insetto nel letto!- urlò a gran voce scendendo e cominciando a saltellare per tutta la stanza.
Elinor si alzò di scatto e cadde dal letto. Allison si stropicciò gli occhi e scese con una lentezza disarmante gli scalini, lamentandosi del fatto che fosse troppo presto per urlare e che la voce di Marlee fosse troppo squillante. Isabel si alzò ancora assonnata e, appena visto lo scarafaggio che zampettava nel letto, si alzò frettolosamente e urlò uscendo dalla stanza. Anche i ragazzi fecero capolinea alla porta. Bryan fu il primo ad entrare.
-Marlee, che cosa fai aggrappata all'armadio?- chiese il ragazzo, notando la posizione ambigua che aveva assunto lei.
-Bryan uccidi l'insetto!- replicò senza prestare attenzione alla sua domanda.
All'alzata di sopracciglia del ragazzo, Marlee indicò l'insetto nero che continuava a muoversi sul letto. Bryan seguì il suo dito e appena vista la creatura, spalancò gli occhi e, spinti via Rob e Felix che si erano svegliati insieme a lui, uscì dalla stanza urlando come una femminuccia.
-Codardo!- gli urlò lei mentre il ragazzo scendeva velocemente le scale, seguendo la direzione presa da Isabel
Felix e Rob, dopo essersi ripresi dal vigoroso spintone datogli da Bryan, si diressero verso Elinor, che ancora non si era tirata su da quando era caduta dal letto. Mentre l'aiutavano ad alzarsi, comparvero sulla porta Nash e Jordan, muniti rispettivamente di mazza e bastone.
-Chi dobbiamo picchiare?!- esclamò Nash con la mazza a mezz'aria. Ma prima che Allison potesse rispondergli, un'altra voce l'anticipò
-Cosa succede qui?- chiese Shawn appena svegliatosi per il gran trambusto.
Nash si girò di scatto e, del tutto involontariamente, colpì in testa il ragazzo, che cadde a terra, facendo inciampare Harrison che lo aveva precedentemente seguito fuori dalla stanza.
Allison si catapultò in direzione del ragazzo -Ma dico sei matto!?- Diede uno sguardo rabbioso a Nash, il quale la guardava ad occhi spalancati.
Nel frattempo Elinor sei era rialzata -C'è un insetto nel letto- esordì indicando lo scarafaggio.
-Come se non ce ne fossimo già accorti- le urlò di rimando Marlee mentre penzolava ancora dall'armadio.
Elinor si diresse verso la scrivania su cui erano ammassati una serie di oggetti, e tirò fuori un fazzoletto. Si stava avvicinando allo scarafaggio quando Allison la bloccò -Cosa hai intenzione di fare?!- le chiese preoccupata.
-Voglio eliminare la creatura che sta sul mio letto-
Allison le strappò con rabbia il fazzoletto dalla mano. -Tu sei matta, gli insetti e tutte le creature del mondo hanno il diritto di vivere quanto lo hai tu- Finito il discorso, Allison si diresse verso il letto e fece scivolare sulla sua mano lo scarafaggio. Poi scomparve lungo le scale e Elinor la vide arrivare fino al giardino, dove depositò l'insetto su alcune piante.
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Compagni di viaggio
RomantizmSequel di compagni di banco. La scuola è ormai finita e Marlee e Bryan, insieme ai loro amici decidono di partire per andare in vacanza al mare. Spiaggia, sole e amici, la combinazione perfetta per una vacanza da sogno. Ma niente va mai come lo abbi...