Rientrati a casa dopo le due ore trascorse al mare, Elinor lasciò la borsa sulla sedia e attirò l'attenzione di tutti quanti -Stamattina Marlee non c'è ed è l'occasione perfetta per parlare della sua festa che, non per mettere fretta o ansia a qualcuno, è dopodomani-
-Noi stavamo pensando di farle una festa a sorpresa, l'anno scorso ha esplicitamente detto circa un centinaio di volte che le sarebbe piaciuto una festa a sorpresa, così l'accontenteremo- aggiunse Isabel che, stanca, si era seduta su una delle sedie intorno al grande tavolo-
Jordan era titubante -Ma se ve lo ha ripetuto così tante volte se lo aspetterà, non credete?-
-No perché lo ha ripetuto così tante volte che lei stessa sa che non le faremo una festa perché penserà che sarebbe una cosa scontata. E invece la faremo. E anche a tema- concluse Allison.
-A tema!?- chiese perplesso Rob -Non credete che sia troppo infantile organizzarle una festa a tema. Insomma fa sedici anni, non otto-
Elinor sbuffò annoia -Le feste a tema sono divertenti e particolari. Il tema di questa saranno le serie tv. ognuno si potrà vestire come il personaggio che desidera di più.-
-Io non mi travesto da nessuno- Rob incrociò le braccia.
Elinor chiuse gli occhi e contò fino a cinque mentalmente, era il tempo necessario per pensare alle conseguenze penali che avrebbe comportato l'uccidere una persona. Li riaprì e puntò il dito verso il ragazzo -La mia non era una proposta. Tu sfrutterai quel cervello che ti ritrovi e penserai a un bel costume da sfoggiare alla festa di Marlee-
Bryan prese il dito di Elinor e lo abbassò -Non ti preoccupare ci vestiremo tutti quanti. Piuttosto hai pensato alla location?-
-Io e Izzy adesso usciamo e ci facciamo venire in mente un posto. Stavamo pensando di farlo qua ma poi ci è sembrato troppo banale, così stiamo pensando a un'alternativa. Anzi- Elinor si legò i capelli e prese Isabel per un polso e la trascinò verso la porta -Usciamo subito così ci togliamo il pensiero- fece un cenno con la mano in segno di saluto e sparì dietro la porta insieme all'altra ragazza che non ebbe nemmeno il tempo di parlare.
Felix si alzò dal divano dove si era accomodato poco prima -Allora ne approfittiamo anche noi per uscire così possiamo andarle a comprare il regalo-
Tutti i ragazzi, tranne Bryan, lo seguirono e uscirono dalla casa.
Allison e Bryan rimasero qualche secondo in silenzio, poi le sopracciglia della ragazza si aggrottarono dandole un'espressione perplessa -Non ho visto Shawn, sai per caso dov'è?-
Bryan ci pensò un attimo passandosi una mano tra i capelli -Dovrebbe essere andato dalle vicine . Mi sembra si fosse dimenticato una cosa lì ieri-
-Non ho la forza per andarlo a prendere e incavolarmi con lui- si abbandonò sulla sedia chiudendo gli occhi.
Isabel ed Elinor camminavano una accanto all'altra per la strada -Voglio andare al bar che si affaccia sulla spiaggia, quello dove siamo andate quella sera quando io e Allison siamo uscite un po' fuori di testa- finì sorridendo.
-Già me la ricordo bene quella serata. Siete due ubriacone-
Elinor alzò le spalle.
Camminarono chiacchierando altri cinque minuti e arrivarono fino al bar di cui parlava Elinor. Entrarono dentro e si avvicinarono al bancone, dove un ragazzo alto biondo e muscoloso stava finendo di pulire con un panno i bicchieri.
-Come posso aiutare queste due belle fanciulle- disse sorridendo.
Elinor alzò gli occhi al cielo e sbuffò interiormente -Ciao, stiamo organizzando una festa per una nostra amica e volevamo parlare con il proprietario del bar- cercò di essere il più affabile possibile.
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Compagni di viaggio
Roman d'amourSequel di compagni di banco. La scuola è ormai finita e Marlee e Bryan, insieme ai loro amici decidono di partire per andare in vacanza al mare. Spiaggia, sole e amici, la combinazione perfetta per una vacanza da sogno. Ma niente va mai come lo abbi...